sabato 27 e domenica 28 settembre 2008
Secondo appuntamento
della manifestazione “I tesori sconosciuti”, iniziativa promossa
dall’assessore ai Beni Ambientali della Provincia di Verona Laura Poggi
e dall’Assessore al Turismo e alla Cultura della Provincia di Mantova
Roberto Pedrazzoli.
Seguendo il filo conduttore “Le grandi famiglie medievali”
proposto da questa dodicesima edizione del progetto, il secondo
itinerario presenta un percorso nei vicoli del centro storico di
Verona, tra la contrada di Santa Maria in Chiavica e le chiese
medievali di Sant’Anastasia e Sant’Eufemia, aiutandoci a sfogliare
alcune pagine della storia veronese e delle nobili famiglie medievali
che la scrissero. L’itinerario è realizzato con la collaborazione del
Centro turistico Giovanile, l’Associazione Chiese Vive e Asso Guide
Veneto.
Le modalità delle visite guidate sono le seguenti: due luoghi, Chiesa
di Sant’Anastasia e Chiesa di Santa Eufemia, saranno visitabili sia al sabato che la domenica entrambi alle 15 e alle 16.30, mentre alle ore 11 di domenica è prevista la presentazione della contrada di Santa Maria in Chiavica con visita della Chiesa della contrada (da dove partiranno le visite). Ingressi ad offerta libera.
La Contrada di Santa Maria in Chiavica
si contende con l’adiacente Santa Maria Antica, il primato della più
alta concentrazione di residenze di famiglie d’origine medievale, in
buona parte riferibile ad alleanze politiche con gli Scaligeri. L’ex Chiesa di Santa Maria in Chiavica,
sede del Centro Turistico Giovanile, è stata più volte trasformata nei
secoli, ma ancora conserva numerose testimonianze dell’originaria
costruzione romanica (XII secolo) nelle mura perimetrali, in
controfacciata e nel sopravvissuto campanile. Del XV secolo è l’assetto
interno, articolato in tre navate. Notevoli i pochi frammenti
d’affresco sopravissuti, uno dei quali, un bell’Angelo annunciante, è stato attribuito a Turone.
Molte nobili famiglie trovarono riposo nella chiesa militare dei Signori di Verona, Sant’Anastasia.
Eretta a partire dal 1290, fu chiesa conventuale domenicana e, come
tale, fu dedicata al veronese San Pietro Martire. La porzione più
significativa dell’edificio, la cui facciata è in parte decorata con
rilievi del Maestro di Sant’Anastasia e del Maestro del 1436 (Predicazione e Assassinio di
san Pietro Martire), conserva nella zona presbiteriale la porzione
storicamente più significativa. Numerose le sepolture di importanti
esponenti della storia scaligera nelle rispettive cappelle di famiglia,
tutte situate lungo la testa pentabsidata della chiesa. Di particolare
rilievo l’affresco raffigurante Tre esponenti della famiglia Cavalli presentati alla Vergine, opera trecentesca di Altichiero da Zevio e l’adiacente San Giorgio e la Principessa, celeberrima opera di Pisanello (1433-’38).
La Chiesa di Sant’Eufemia
è un luogo sacro di grande fascino, tuttavia ancora poco popolare tra i
veronesi. Eretta nel quartiere detto dei Capitani, la prima chiesa
dedicata a questa santa risale al V secolo d.C. L’attuale edificio è
frutto di una parziale ricostruzione avviata dagli Eremitani di
Sant’Agostino, ai quali fu assegnata nel 1262. La facciata, di gusto
tardo gotico, è arricchita dal bel portale commissionato nel 1476 da
Cristoforo Lanfranchini e da due sepolcri: quello di Cavalcano de’
Cavalcani (1279) e dei Lavagnoli (1550), a cui si deve aggiungere il
bel sepolcro dedicato Marco Verità (1566) collocato sul fianco
meridionale della chiesa. L’interno settecentesco ad un’unica navata
ospita, tra i numerosissimi altari di insigni famiglie e di storiche
corporazioni veronesi, la tomba voluta dal condottiero Jacopo Dal Verme
(1388) posta sul fondo dell’altar maggiore. A destra della zona
presbiteriale sorge la cappella Spolverini Dal Verme, completamente
affrescata e dedicata ai Santi Raffaele e Omobono.
Per il pranzo della domenica
si sono costituite delle convenzioni con i seguenti ristoranti
(disponibili anche per le cene di sabato - si raccomanda la
prenotazione): Trattoria “al Bersagliere”(045 8004824), Ristorante
“Calmiere” (045 8030765) che propongono dei menù degustazione a prezzo
convenzionato per i partecipanti all’iniziativa (25 e 30 euro).
La prossima uscita sarà sabato 4 e domenica 5 ottobre, nel borgo medievale di Cologna Veneta con visita alla Rocca e al Museo Lapidario, al borgo e alla Torre Campanaria e a Palazzo Pretorio.
Data inizio: 23-09-2008
Data fine: 28-09-2008