sabato 31 gennaio 2009 ore 21.00

Palazzo Forti 

Sulla base del libro di Douglas Hofstadter  l’Assessorato alla Cultura del Comune di Verona propone un’esecuzione tratta da L’arte della Fuga” di Johann Sebastian Bach, eseguita dall’Accademia Strumentale Italiana, noto gruppo veronese di viole da gamba. Questo concerto vuole inoltre evidenziare i legami tra la musica e la matematica ed è stato organizzato nell'ambito del festival “Infinita…mente”, un week end di scienza.

L'arte della fuga (Die Kunst der Fuge), BWV 1080, è un'opera incompiuta e postuma di Johann Sebastian Bach composta negli anni 1748-1749 e pubblicata dopo la sua morte avvenuta nel 1750. L'opera contiene quattordici fughe e quattro canoni. È opinione comune che l'intera opera sia sicuramente una raccolta contrappuntistica tra le più articolate mai composte. Nei contrappunti dell’arte della fuga, Bach sviluppa tutte le possibilità di elaborare il materiale tematico per tutte le fughe.

L'Accademia Strumentale Italiana nasce a Verona nel 1981 con l'intento di ricreare l'atmosfera di antiche ed illustri accademie. Il repertorio è quello della musica vocale e strumentale fra Rinascimento e Barocco, cui gli esecutori si accostano con rigore filologico divenuto ormai irrinunciabile, ma non per questo incompatibile con un modo di comunicare in musica rivolto al presente.

I suoi componenti, tutti conosciuti specialisti nel campo della musica antica, suonano inoltre abitualmente con alcuni dei più prestigiosi ensemble europei, quali Amsterdam Baroque Orchestra, Hesperion XXI, LaReverdie, Il Concerto Palatino, l'Europa Galante ed altri ancora. Alberto Rasi ha assunto dal 1991 la direzione musicale del gruppo il cui nucleo è costituito oggi da un piccolo complesso di viole da gamba e liuto cui si aggiungono di volta in volta artisti ospiti per la realizzazione di programmi più vasti.





Data inizio: 07-01-2009
Data fine: 31-01-2009
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