Caritas Diocesana Veronese, nell’ambito delle sue iniziative per il tempo d’Avvento, presenta la Mostra fotografica “Ogni giorno in più. Il volto della Georgia contemporanea” che sarà esposta al Museo Diocesano di San Fermo Maggiore dal 5 al 27 dicembre con inaugurazione sabato 7 dicembre alle ore 11.00.
La mostra, patrocinata dal Comune di Verona, è un progetto che nasce dal libro/reportage fotografico della veronese Emanuela Marenz, che vuole promuovere la ricchezza culturale di questo paese a pochi realmente conosciuto, in collaborazione con Caritas Georgia e la European Cultural Foundation.
“Alle attività di Caritas Georgia va il ricavato della vendita del mio libro – spiega Emanuela Marenz - Le fotografie sono state scattate durante la primavera 2012, durante l’ultimo anno di presidenza di Mikheil Saakashvili. In esse c’è tutto lo slancio verso il mondo occidentale e l’abbandono di tutto quello che è russo, il dramma di un paese che sta provando a reinventarsi dopo settanta anni di regime sovietico e il fascino di culture antichissime che in Georgia hanno trovato la loro dimora. In esse vive la storia e il mito di queste terre, incrocio fra occidente e oriente lungo la via della seta, e si intravvede l’ottimismo con il quale si vuole guardare il futuro. Le fotografie che mettiamo in mostra sono la testimonianza di incontri amichevoli, attimi di vita quotidiana e istanti colti durante una conversazione, un pranzo o una passeggiata. Perché questa è la vita semplice dei protagonisti delle immagini”.
"Sono particolarmente contento che questa mostra fotografica possa essere esposta, in Avvento, nella stupenda cornice di San Fermo Superiore e con un allestimento molto suggestivo – spiega Rosario Russo, consigliere comunale e presidente della commissione Cultura del Comune di Verona - Le immagini fotografiche della Marenz attraggono per la bellezza del paesaggio, ma soprattutto colpiscono il cuore. Insieme agli affreschi decorativi della Chiesa, ci ricordano che l'arte, la solidarietà, l'attenzione alla condizione dell'uomo sono valori universali, che insieme cementano la comunità civile".
“Il progetto fotografico trae spunto dalle iniziative di solidarietà che da più di dieci anni diverse realtà diocesane, tra cui la stessa Caritas Diocesana Veronese, portano avanti nel Paese caucasico in stretto partenariato con Caritas Italiana e Caritas Georgia – spiega mons. Giuliano Ceschi di Caritas - Lo stesso Mons. Giuseppe Pasotto, che dal 1996 ricopre le funzioni di vescovo per le comunità cattoliche in Georgia e Armenia, è di natali veronesi, e insieme ai Padri Stimmatini e alle suore dell’ordine delle Piccole Figlie di San Giuseppe, ha dato vita alla vivace comunità pastorale di Kutaisi, nella regione dell’Imereti. La mostra fotografica presentata vuole essere un omaggio ed una celebrazione del volto contemporaneo della Georgia presso l’opinione pubblica veronese. Il ricavato delle vendite del libro fotografico è destinato interamente al sostegno delle attività di Caritas Georgia”.
In molti nella nostra diocesi stanno adoprandosi per la Georgia: la Parrocchia di Santo Stefano, la Parrocchia di Bovolone, la Parrocchia dei SS. Angeli Custodi, ABCS - Associazione Bertoni Cooperazione allo Sviluppo, l’Associazione Amici di Don Giuseppe Baldo e Madre Ippolita Forante, i Padri Stimmatini e le suore dell’ordine delle Piccole Figlie di San Giuseppe.
I progetti internazionali di Caritas per il sostegno scolastico sono inseriti nella campagna di sensibilizzazione “Dona anche oggi il tuo pane quotidiano”.
Sabato 7 dicembre alle ore 11.00 l’Inaugurazione al Museo Diocesano di San Fermo Maggiore è stata allietata anche dal contributo artistico della Scuola di Musica e Teatro “Antonio Salieri” di Caselle di Sommacampagna che ha accompagnato con un sottofondo musicale di brani classici e improvvisazioni strumentali a cura del prof. Enrico Bissolo, organista e clavicembalista.