PROVINCIA IN FESTIVAL: CORO LA STELE E BERTOLDO SULLA LUNA
Sabato12 agosto 2006

Sabato 12 luglio due appuntamenti in provincia: il pomeriggio con il Coro della Stele a Marano di Valpolicella e la sera teatro con “Bertoldo su la Luna” a Cerea, per la rassegna di “Provincia in Festival” ideata e voluta dall’ Assessorato alla cultura popolare e identità veneta della Provincia di Verona.

A Cerea presso Villa Guastaverza Bottura alle ore  20,30 Visita guidata e alle ore 21 “Bertoldo su la Luna” opera originale di Dino Coltro, Drammaturgia, regia, pitture  Gianni Franceschini, Marco Pasetto (clarinetto e sax soprano), Massimo Rubulotta (percussioni), Thomas Sinigallia (fisarmonica), Carlo Ceriani (chitarra), Musiche originali di Carlo cerini, Impianto scenico  Gianni Volpe, Luci e audio Nicola Fasoli, Assistente alla regia Valeria Raimondi.
“Bertoldo su la luna” è la nuova tappa del più ampio progetto sulla memoria legato all'identità culturale e sociale del territorio veronese e veneto, che Viva Opera Circus sta portando avanti sin dalla sua costituzione. Un ambito di particolare rilevanza nel lavoro della compagnia è, infatti, da sempre, quello dedicato alle radici del fare teatro, al teatro popolare e al rapporto con il teatro veneto, sia nella dimensione del grande patrimonio della tradizione sia in quello di una ricerca per un teatro veneto contemporaneo. L’attenzione riservata a questi temi ha così portato Viva Opera CIrcus ad intraprendere una costante ricerca su personaggi e linguaggi (il dialetto, i burattini, le maschere) che, negli anni, si è concretizzata nella creazione di diversi spettacoli, tutti interpretati da Gianni Franceschini, e nella produzione di alcuni testi teatrali in vernacolo. L’incontro con l’autore e scrittore veronese Dino Coltro diventa, ora, fondamentale momento di sviluppo del percorso fin qui intrapreso essendo la sua opera preziosa testimonianza di molti aspetti della tradizione culturale e popolare a noi vicina.
Lo Spettacolo: Il cantastorie viaggia tra contrade e paesi a raccontare le storie vere o inventate che tradizionalmente si tramandano. La narrazione, animata e supportata dalla realizzazione di immagini e pitture in estemporaneo, è accompagnata dalla musica dal vivo. Un’orchestra di girovaghi che portano nelle corti e nei casolari l’atmosfera di tempi lontani, con la forza del dialetto nelle sue svariate sfumature, ma con linguaggi teatrali e scelte drammaturgiche che, partendo dalla tradizione giullaresca, propongono modi e sfumature del teatro contemporaneo. Le storie sono rielaborate da fonti della tradizione e testimoniano geograficamente e per argomenti il patrimonio fiabesco della provincia veronese, dalla Lessinia, all’area del lago fino alle valli della bassa, con attenzione ai temi e ai personaggi della tradizione folklorica veneta. Il contenitore è la storia di Bertoldo, quasi una “maschera” del folklore il suo viaggio verso la città, le avventure alla corte del re, la sua scelta di cambiare mondo e di andare sulla luna sono temi che, attraverso la poesia di Dino Coltro, sono pretesto per sottolineare i valori semplici di un tempo, quella saggezza e sagacia popolare che tanto sarebbe auspicabile ai nostri giorni.
“Bertoldo sulla luna” presenta una versione, in parte tradizionale e in parte nuova, delle avventure del popolare personaggio, creato da C. Croce. La tradizione orale ha più volte ripreso la figura del contadino che si confronta con i potenti, in un gioco di astuzia e in cui il potere resta beffato. Questa volta Bertoldo si esilia dalla terra e si fa custode del destino dell’umanità impedendo il ritorno dei cervelli che più l’hanno danneggiata. Sulla Luna ritrova l’antico spirito del contadino che porta la vita dove ancora non esiste, semina e pianta, fa crescere tre enormi querce, visibili dalla Terra come le eterne ombre di Salvanello e di Caino. Il vero legame tra la Terra e il suo satellite viene così costruito dalla fantasia popolare più che dalla scienza e dalla tecnologia e resta testimone di un mondo armonico, in grado di continuare la vocazione divina dell’uomo, custode della natura e del creato. Bertoldo ne diventa il simbolo, al di sopra dei destini umani, dilaniati da un’improvvisa voglia di autodistruzione. “Bertoldo sulla Luna” diventa così fiaba e racconto, un divertimento teatrale distillato da una ironia coinvolgente.

Per maggiori informazioni:
333/6495412

Sabato 12 Agosto  a Marano di Valpolicella presso la Chiesa di S. Maria in Valverde, alle ore 18.00 si esibirà il Coro La Stele, diretto dal maestro Matteo Valbusa.
Giovane coro di Roverè, si è guadagnato l’attenzione per la passione nel proporsi e la bravura nell’interpretazione.
Si alterneranno i poeti veronesi: Bruno Castelletti, Laura Banterle, Bepi Sartori, Nedda Lonardi, Gianni Recchi, Luciana Gatti, Giampaolo Feriani.

Il concerto si inserisce nel programma estivo degli eventi 2006 in Lessinia “Lessinia a viva Voce” che prevede una serie di incontri organizzati all’interno del comprensorio della Lessinia e nel Parco naturale regionale, per avvicinare i cittadini alla conoscenza di questa terra ricca di tradizioni popolari, di canti, di luoghi suggestivi, dove sarà possibile trascorrere momenti magici in compagnia di gruppi teatrali, di narratori, cantanti e poeti. 

I prossimi appuntamenti della rassegna:

  • 20 agosto 2006 Velo (Sala Polifunzionale) PICCOLA EPICA
    Incontro con l’autore Ernesto Bussola presenta Piccola epica (I libri di Damoli, 2006)
  • 26 agosto 2006 Sala Comunità Montana
    INCONTRO CON L’AUTORE GIAMPAOLO FERIANI, BEPI SARTORI
  • 3 settembre 2006 Grezzana “IL GRIGIO”
    Stefano Paiusco Due tempi di Giorgio Gaber e Sandro Leporini

Per maggiori informazioni:
tel: 045/6799211




Data inizio: 08-08-2006
Data fine: 12-08-2006
powered by social2s