to-the-wonder-04_piccolamartedì 25 marzo ore 21.00  cinema Kappadue di Verona

di Terrence Malick
proiezione, in versione originale con sottotitoli in italiano
 
I martedì del Festival:

L’amore terreno e l’amore spirituale, quello che unisce due persone e quello che un sacerdote sente verso Dio. Vincoli diversi, eppure entrambi soggetti a entusiasmi, crisi, slanci e titubanze, che all’improvviso sembrano mettere in discussione tutto, si tratti di legame sentimentale o di fede.

C’è tutto questo nell’ultimo film di Terrence Malick “To the Wonder”, in programma per I Martedì del festival organizzati dall’Ufficio Cinema del Comune di Verona, martedì 25 marzo al cinema Kappadue.

Proposto in versione originale con sottotitoli in italiano, rispecchia in pieno lo stile Malick con quell’atmosfera rarefatta ed estetizzante che vi aleggia e che tanto divide il pubblico, proprio come è successo alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2012, quando il film, in concorso, è stato accolto in modo contrastante. Del resto, per il regista de “La rabbia giovane” e “La sottile linea rossa”, è sempre stato così: non è autore delle mezze misure.

Realizzato dopo solo un anno dall’acclamato “The Tree of Life” (Palma d’oro a Cannes nel 2011), “To the Wonder” esplora in ogni sfumatura l’amore che unisce Neil (Ben Affleck, attore e regista dell’acclamato “Argo”) e Marina (l’ucraina Olga Kurilenko, ex modella, e Bond girl in “Quantum of Solace”). La loro sembra una passione totalizzante: si conoscono a Parigi, si innamorano, pensano di costruire una vita insieme in Oklahoma dove lui può continuare l’attività di ispettore ambientale. Ma in America, la quotidianità fatta di rancori e riappacificazioni, li separa definitivamente. Marina torna in Europa, Neil riprende l’antica relazione con Jane (Rachel McAdams vista recentemente in “Questione di tempo” e “Passion”). Tuttavia nessuno di loro è mai appagato, semmai perennemente deluso o disilluso.

Anche padre Quintana (Javier Bardem, attore per molti Almodóvar e Bigas Luna, premio Oscar per “Non è un paese per vecchi”) vive un momento difficile della sua missione pastorale, preso com’è dal desiderio di aiutare chi vive in miseria e, nel contempo, dal bisogno di una fede e di una vocazione che gli diano maggiori certezze.

Malick narra tutto ciò con immagini sgranate, atmosfere eteree, soffermandosi sui temi della Natura e della Grazia con quello stile di perenne sospensione che lo contraddistingue. E la meraviglia cui allude il titolo? Potrebbe essere la meraviglia dell’amore o della natura, o più semplicemente della vita stessa.

 

Proiezione alle ore 21.00 al Cinema Kappadue, via Rosmini 1.

Biglietti: 5,00 € intero, 4,00 € ridotto, 3,50 € over ’60.

Sito web: www.imartedidelfestival.comune.verona.it

 

 

 

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