perez-2014-edoardo-de-angelis-04Martedì 5 maggio alle ore 21 al cinema Kappadue (via Rosmini 1/ B - Verona), nuovo appuntamento della rassegna I martedì del Festival, con la proiezione di
Perez (Italia, 2014, 94') regia di Edoardo De Angelis
con Luca Zingaretti, Marco D’Amore, Simona Tabasco.

Un uomo disilluso e senza qualità che dà una svolta alla sua vita per amore della figlia. Dopo l’esordio con la commedia “Mozzarella stories”, che conteneva vari spunti interessanti, il regista napoletano Edoardo De Angelis cambia totalmente registro e firma un noir solido.Si intitola “Perez.”, dal nome del protagonista, il film in programma il 5 maggio al cinema Kappadue nell’ambito dei Martedì del festival, rassegna organizzata dall'Ufficio Cinema del Comune di Verona con il sostegno della Banca Popolare di Verona.  Presentato fuori concorso alla Mostra del cinema di Venezia 2014, è interpretato da Luca Zingaretti, che fornisce l’ennesima prova della sua bravura nei panni di un avvocato che ha rinunciato ad ogni ambizione carrieristica, rassegnandosi al ruolo di difensore d’ufficio, avendo dunque come clienti i perdenti, i reietti dalla società o, nella peggiore delle ipotesi, i delinquenti incalliti.

Proprio di uno di questi, il giovane camorrista Francesco Corvino (Marco D’Amore, divenuto famoso con Gomorra. La serie, andato in onda con successo su Sky e sulla Rai) si innamora Tea (Simona Tabasco) l’amata figlia di Perez che lotta con tutte le sue forze per allontanarla da lui. Sarà proprio questa drammatica situazione a dare una scossa alla vita di Perez, che all’improvviso si scuote dal suo torpore per passare all’azione, anche violenta e fuorilegge. L’avvocato accetta di “allearsi” con un potente boss della camorra, Luca Buglione (Massimilano Gallo) che, da parte sua, gli promette di uccidere Corvino Qui Zingaretti, anche produttore del film, è un padre che capisce come l’amore per la figlia sia il valore più importante, per il quale si possono anche correre rischi mortali.Girato tutto nel Centro direzionale di Napoli, asettico aggregato di grattacieli e immerso nelle scure tonalità della notte (riflesso dell’angoscia che pervade Perez), il film - di cui De Angelis è anche sceneggiatore assieme a Filippo Gravino - ha la sua forza in un intreccio ben congegnato, reso con abilità da personaggi incisivi.

 

Biglietto: 5,00 €
Sito web: www.imartedidelfestival.comune.verona.it

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