8-10 giugno 2012. Röcken ed Emporio Malkovich, con il patrocinio del Comune di Sommacampagna, organizzano il GIORNI IMPERFETTI FESTIVAL.
Due serate entusiaste di avere su questo palco alcuni dei protagonisti più significativi della storia musicale italiana recente: UZEDA, EDDA, MARTA SUI TUBI E PAOLO BENVEGNU'.
Venerdì 8 Giugno è il turno degli UZEDA (Touch And Go Records), interpreti monumentali del math noise rock italiano. La band si forma a Catania nel 1987. Sei album all'attivo, numerose collaborazioni con Steve Albini degli Shellac e John Peel. Un'istituzione del genere: sono stati i primi italiani a firmare per un'etichetta americana, i primi a mettere piede negli studi della BBC di Londra e registrare le Peel Sessions nella celebre trasmissione di John Peel, i primi a partecipare al Festival All Tomorrow's Parties. 25 anni di carriera e una personalità sonora ancora riconoscibilissima e decisamente 'arrabbiata'. Più famosi all'estero che in Italia, riportano nella loro musica la forza ancestrale della pietra e della lava della loro terra, dalla chitarra corrosiva di Agostino Tilotta alle combinazioni martellanti di basso (Raffaele Gulisano) e batteria (Davide Oliveri) a cui si aggiunge lo stile unico e dissonante della solista Giovanna Cacciola. Musica senza compromesso.
La stessa sera vede sul palco l'esibizione dell'abissale Edda, all'anagrafe Stefano Rampoldi. Ex cantante dei Ritmo Tribale, una delle rock band più importanti nel panorama indipendente degli anni '90, ritorna nel 2008 con dei video in rete che subito destano interesse e curiosità. Ad affiancarlo nei nuovi progetti gli amici Andrea Rabuffetti (musicista) e Walter Somà (musicista e compositore). Nel 2009 esce il suo primo album 'Semper Biot', nel 2010 abbiamo 'In orbita', fino all'ultimo lavoro 'Odio i vivi' del 2012, tutti per la Niegazowana Venus Dischi. Una prosa che denuda e sputa in faccia tante verità, una fenomenologia musicale del presente all'insegna dell'ossimoro e dell'assoluto. Edda grida a voce bassa tante cose. Impossibile non ascoltare. Per l'occasione sarà accompagnato da Alessandro "Asso" Stefana (chitarra) e Sebastiano De Gennaro (percussioni).
La serata di Sabato 9 Giugno riporterà sul palco ancora un po' di Sicilia con i MARTA SUI TUBI e il loro Cromatica Tour, già iniziato nel 2011 dopo l'uscita del quarto album 'Carne con gli occhi' (per la Tamburi Usati, etichetta discografica da loro fondata nel 2008) prodotto da Tommaso Colliva (Muse, Calibro35, Afterhours). I MST nascono a Marsala nel 2002 e nel 2003 esce il loro album d'esordio 'Muscoli e dei'. Il numero dei concerti in questi 10 anni di carriera nei migliori club, circuiti e festival di tutta Italia bastano per confermare i MST come una delle realtà più originali e seguite nel panorama indipendente italiano.
La ricetta rimane fedele alla linea: il loro peculiare folk punk rock in salsa combat, intuizioni poetiche tradotte in musica (vedi il testo di Cromatica dell'ultimo album), piglio ironico che non tradisce però l'abitudine di guardare in faccia la verità delle cose.
A chiudere il Festival ci pensa Paolo Benvegnù, ex cantante e chitarrista degli Scisma, che dopo varie collaborazioni ed esperienze nell'ambiente fiorentino esce nel 2004 con il suo primo album da solista 'Piccoli fragilissimi film', seguito da un tour di 150 date in tutta Italia. Fino al 2008 altri due LP e un EP; collabora poi con Marco Parente (Proiettili buoni) e con Afterhours (Il Paese è reale). Dopo Dissolution del 2010 (intensissimo disco live) esce nel 2011 con il suo terzo LP 'Hermann', un progetto dalle ambizioni filosofiche, frutto delle idee di una band a tutti gli effetti, più che di un unico cantautore ( parliamo di Andrea Franchi, Guglielmo Ridolfo Gagliano, Michele Pazzaglia e Luca Baldini). L'uomo è al centro di questo album che ha il ritmo e le caratteristiche di un romanzo classico, l'uomo in senso assoluto e totale. Un dialogo con le profondità dell'essere e della realtà.