INIZIO SPETTACOLI ORE 21.00 PRECISE
APERTURA CASSA ORE 20.00

IL TEATRO CHE SORRIDE

DIM..mi dove vai ti dirò chi sei!


26 OTTOBRE


SUONATA

concerto per ragazza e pianoforte

con RITA PELUSIO

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Sembra uscita da un cartone animato, porta in scena il suo pianoforte e la sua carica di simpatia tenera e dissacrante, racconta il mondo partendo dalle piccole cose di tutti i giorni facendo ridere di gusto.Rita Pelusio, vincitrice nel 2006 del Premio Massimo Troisi come Miglior Attrice Comica e del Premio del Cabaret Emergente, partecipa attualmente alla trasmissione TV "Markette

" “Ho letto una frase di Roberto Piumini che mi ha colpito molto, diceva: "quanto a corpo, a parole, il suo peso nel mondo è leggero. ...ma il mondo non è più lo stesso da quando all'inizio della sua adolescenza lei ha spalancato i suoi occhi" , così ho avuto voglia di mettere in scena un personaggio molto umano, una ragazzina, un grillo con la gonna, una buona coscienza con una fantasia fervida e a volte spietata, "TERESA".
Per non lasciarla sola davanti agli spettatori incuriositi le ho dato un pianoforte con cui giocare. Lo spettacolo è nato da sé o meglio è stata "Teresa", un soldo di cacio con le trecce, a definirne gli eventi, a sottolineare gli attimi, e Luca Domenicali mi ha accompagnato, come un disegnatore che traccia le linee di un fumetto.
La protagonista è così, come un cartone animato suona, ride, canta seduce e sussurra, con la leggerezza di chi è lì casualmente, di chi sta passando per caso ma rimane attirata dagli occhi del pubblico con il quale chiacchera creando una confidenza particolare, racconta i suoi segreti all' insaputa della noiosa sorella che intanto è alle prese con il trucco. Mi piace il silenzio che a volte si crea con gli spettatori, mi piace l'imbarazzo reciproco, il poter parlare a vanvera come con degli amici.” Rita Pelusio

 

 

23 NOVEMBRE

 

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quartetto euphoria

in

GUARDA CHE MUSICA
un concerto musi-comico
regia BANDA OSIRIS

Cosa ci si può aspettare da un quartetto d'archi?
L'esecuzione appassionata di un programma classico? O magari il confronto con il grande repertorio, tra evoluzioni narrative e virtuosismi? Di solito è questo ciò che accade. Di solito.
Qui è la fantasia a regnare sovrana e in libertà, grande ed inaspettata, va a braccetto con il rigore.Il Quartetto Euphoria si esibisce in una cornice che solo inizialmente è quella seriosa dei concerti classici. Nulla, degli inizi misurati, lascia presagire il caos sonoro che scuoterà musiciste e partiture. Bastano pochi minuti e la confusione si sostituisce alla logica .Massimo stupore, quindi, se il quartetto si trasforma sotto i vostri occhi: gli archetti diventano oggetti di scena e gli strumenti rivelano possibilità di utilizzo impensate.E allora, a questo punto, si può ancora dire di assistere ad un concerto?Le musiciste sono reali? E' burla?O verità?
Noi preferiamo semplicemente pensare che la musica abbia bisogno di essere, oltre che ascoltata, vista e gustata .Tutto qui.

 

 

25 DICEMBRE (Natale)

 

Prod TRG Onlus- Torino

presenta

KOLÒK – I terribili vicini di casa…

Con: Olivia Ferraris e Milo Scotton

Regia: Philip Radice

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Due balconi, per rappresentare un intero condominio.

Un Paese tranquillo ai confini del mondo.

Ma una mattina tutto cambia…

Basta una parola per capire che l'uomo che occuperà l'appartamento sfitto è straniero.

Lui parla strano, veste strano, insoliti capelli e poi… Lui sorride alle persone, ma a nessuno importa.

Due balconi… due vite. Kolòk mette a confronto personaggi che unendo il circo al teatro, la poesia al divertimento si troveranno finalmente amici.

Milo e Olivia vantano una notevole esperienza internazionale. Milo si è diplomato alla famosa “ Ecole Nationale de Cirque ” (Cirque du Soleil) di Montréal; Olivia figlia d'arte, si è diplomata all' “ Accademia del Circo ” di Cesenatico: entrambi hanno completato la loro formazione in California presso la “Dell'arte International Theatre School”. Il loro talento polivalente gli consente di essere di volta in volta equilibristi, giocolieri, acrobati, danzatori e attori.

 

26 GENNAIO

 

dal Giappone il duo mimico

GAMARJOBAT

 

 

 

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“…..Eccezionali mimi ed illusionisti del gesto, un teatro muto stampo Tati. Le mani , il corpo, il controllo millimetrico della muscolatura nella composizione delle gag hanno un'unità che risalta nel senso del decoro e della misura che è dell'arte giapponese….”(da l'Arena, 2004)  

VINCITORI AWARD FRINGE FEST di EDIMBURGO

   

 

 

22 FEBBRAIO

Prod La Piccionaia Vicenza

STRADA CARRARA
Tavole di un teatro viaggiante

Progetto di Laura Curino, Titino Carrara, Federico Bertozzi
regia Laura Curino
con Titino Carrara

 

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Si tratta del racconto, a volte glorioso a volte comico, di una vita a cavallo fra illusione e realtà: quella degli attori girovaghi, dalla fine della seconda guerra all'arrivo del boom economico.
Una storia dal sapore di tempi mitici e remoti… ma non poi tanto, visto che sono qui a testimoniarla. È la storia di una Famiglia d'Arte itinerante che si sposta di piazza in piazza con un “Piccolo Carro di Tespi”, uno di quelli minori, uno di quei “Carri dei Comici” che hanno contribuito in piccola parte, prima dell'arrivo della televisione e del cinema, a fare conoscere il teatro.
È una storia raccontata con gli occhi di un bambino “diverso”, figlio di attori nomadi, commedianti da 10 generazioni. È una storia di carovane con le ruote di gomma piena e di attori che smontano e rimontano il teatro sulle “piazze”. È una storia di sacrifici, burlette atroci, improvvisazioni ed illusioni che svaniscono al “calar della tela”. Questa storia l'ho vissuta in prima persona e tutto quello che racconto è assolutamente vero, anche se alle volte ai limiti della credibilità. Scene madri, burlette, lazzi, tirate, intoppi imbarazzanti gestiti con candida impudenza… tutti fatti talmente reali da non sembrare credibili:
pare invece che appartengano più alle pagine dei copioni, molte volte canovacci, che gli attori mettevano in scena tutte le sere sulle tavole del loro palcoscenico, dove “principali” e “fondali” dipinti a mano su carta venivano sfondati da oggetti che il pubblico, anche troppo partecipe, lanciava al “generico primario”, solitamente il “cattivo” della situazione.
Storie di un pubblico che si guadagnava lo spettacolo facendo chilometri a piedi, passando per i campi in inverno, con le lanterne accese in mano disegnando nella notte serpenti di luce.

Oggi ci sono nuovi personaggi, costumi, trucchi, ma il cuore, l'essenza necessaria del “fare teatro” rimane sempre la stessa: il riflesso di una fiamma negli occhi di chi il teatro lo fa vivere. E il teatro, si sa, vive solo se brucia. Titino Carrara
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21 MARZO

sex machine

DI E CON GIULIANA MUSSO
REGIA MASSIMO SOMAGLINO
MUSICHE IN SCENA IGI MEGGIORIN

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U n'attrice ed un musicista in scena danno voce ed anima a sei personaggi che, visti in sequenza, formano un quadro di contemporanea umanità multiforme e complicata. Sono quattro uomini e due donne: Dino, pensionato; Vittorio, agente di commercio; Monica , mamma di Cristian; Silvana, prostituta; Igor, ventenne addetto all'assemblaggio; Sandro, piccolo imprenditore. Hanno tutti in comune due cose: appartengono alla cultura del nord-est e trovano soddisfazione ai loro bisogni e ragione alle loro paure nel variegato e complesso mondo dei rapporti sessuali a pagamento. La musica, sostegno e contrappunto al lavoro sui personaggi, ha accompagnato fin dall'inizio la composizione drammaturgica. A ciascun carattere corrisponde un tappeto musicale che non è un semplice commento bensì l'eco dell'identità e dell'energia del personaggio. Anche le canzoni – tutte originali - concorrono alla drammaturgia dello spettacolo, approfondiscono l'emotività dei personaggi e la rafforzano nella memoria dello spettatore.

 

L'ARGOMENTO DELLA NOSTRA INDAGINE

Le prostitute si possono chiamare in molti modi: meretrici, fallofore, puttane, cocottes, passeggiatrici, belle di notte, lucciole, troie, sex-workers, donnacce, donne facili, donnine leggere... I clienti si chiamano clienti.
Sexmachine ovvero del bisogno di ricerca di sesso altro. Prostituirsi o andare a puttane non è una malattia, né un reato. Eppure, mentre quella delle prostitute è una categoria numericamente ristretta, indagabile ed indagata, dei clienti non si sa nulla. Gli uomini non parlano del loro grande amore per le prostitute e del loro simultaneo disprezzo per queste

donne. Mentre il mercato si espande e la domanda di sesso mercenario cresce, crescono gli abusi, i crimini, e si concretizza, sotto forma di leggi dello Stato, la voglia di ridurre la libertà di queste donne e di limitare il loro diritto ad esercitare con dignità e sicurezza il loro mestiere.
Sexmachine ci parla di sesso e potere. Oggi. Nella grande macchina del sesso ci siamo tutti, basta sapersi riconoscere, basta ammettere di essere inclusi... Eccoci a pensare che una donna che vende il proprio corpo non è normale, o è una pazza o è una poveretta... mentre il maschio ha degli istinti da sfogare, è normale, ha dei bisogni fisici da soddisfare, è la sua natura in fondo. Lui è pulito: paga. Lei è sporca: guadagna. Lui si vanta con gli amici. Lei vive nell'ombra. Se beccati: lui prende una multa, lei va in galera.
Sexmachine. Ci parla di sesso e denaro. Oggi il sesso è l'anima del commercio. Non esiste prodotto che non possa essere pubblicizzato da un bel corpo nudo, da un gesto lascivo, da un simpatico doppio senso: compri un deodorante e ti tromba Banderas, mangi un gelato e godi, guidi l'auto e riesci a raggiungere l' orgasmo. Oggi per fare sesso non serve più fare sesso.
Sexmachine è la macchina delle libertà. Perché grazie a Dio oggi lo possiamo fare dove, come e con chi vogliamo. E più liberi siamo e più andiamo a farlo di nascosto, con donne che non conosciamo e che talvolta libere non sono. I rapporti sessuali a pagamento in Italia sono - ogni giorno - più di 25.000. Quasi 10 milioni di rapporti all'anno esprimono in modo chiaro ed inequivocabile un bisogno di sesso che i rapporti gratuiti e reciproci o non possono o non sanno soddisfare.
Giuliana Musso

RASSEGNA STAMPA
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“Gira con la benzina del paradosso il motore di “Sexmachine”, nuovo studio teatrale che una strepitosa Giuliana Musso, autrice-interprete, per la regia di Massimo Somaglino, ha cucito con coraggioso azzardo sulla santabarbara della prostituzione oggi. (...) E' sui “lui”, e i loro perche, che allora la Musso orienta la sua intelligenza affilata, in dialogo ironico con la chitarra dal vivo del bravo Igi Meggiorin. Ne indossa i caratteri e pregiudizi, ne incarna volto, voce, parola, gesto, ne fa rivivere le storie di ordinario squallore umano della porta accanto. Ed ecco una galleria tragicomica, talora perfino ridicola, di tipi e generazioni (...). Paradosso per paradosso, su questa fauna schizofrenica senza sapere di esserlo, sono le “puttane” a esibire la trasparenza di un'anima mai sdoppiata, o al piu incrinata dalla coscienza dolente della mancanza di amore e prospettive. Come l'ultima in parrucca rosso-fiamma, con cui l'attrice da il congedo a questo lavoro gia prefinto, emozionante, umanissimo, mai morboso, scandalistico o rancoroso, ma carico di pietas e aperto al dubbio sulla follia mercificata di oggi e di tutti, nessuno escluso, anime e corpi in libera compravendita”
Angela Felice, Il Gazzettino – 3 settembre 2003

 

“fuoriprogramma”

11 gennaio

Serata “specialecabaret”

   

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DADO TEDESCHI in

‘Non ne ho idea – Cyrano permettendo'

un'ora e venti minuti di risate con sostanza

 

 

 

PROGRAMMAZIONE TEATRO AMATORIALE

1 e 2 DICEMBRE

Associazione Culturale Poveglianese in

MADRE TERESA

Il musical sulla vita di Madre Teresa di Calcutta presentato dal Coro Il Gabbiano di Povegliano. Una rappresentazione a scopo sociale e di solidarietà

 

19 GENNAIO

Teatro dell'Attorchio di Cavaion Veronese

NON SPARATE SUL POSTINO di Derek Benfield

Commedia brillante

 

2 FEBBRAIO

Compagnia Scacciapensieri di Verona

LA CENA DEI CRETINI di Francis Veber

Commedia

 

1 MARZO

Compagnia Armathan, Verona

TU LA CONOSCI GIULIA? di David Conati

commedia

 

12 e 13 APRILE

Compagnia Incontro luce, Verona

LISISTRATA di Aristofane

commedia

 

 

BIGLIETTERIA

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RASSEGNA ‘IL TEATRO CHE SORRIDE'

6 spettacoli

Intero € 12,00

Ridotto € 10,00***

Per gli spettacoli KOLOK 25 dicembre e ROCK'NROLL PENGUIN 26 gennaio

biglietto ragazzi sino a 13 anni………. € 3,00

 

***Riduzioni :

- Soci: FNAC,, AFI,CARTAGIOVANI,Ass.InVITA un SORRISO, ACCADEMIA MUSICALE S. MARTINELLI, ASS. ARTE & CULTURA, AMICI DELLA MUSICA

- STUDENTI SINO AI 18 ANNI

 

ABBONAMENTI 6 SPETTACOLI €45,00

SCONTO SPECIALE: € 30

SOLO PER CHI SI ABBONA NEI GIORNI

22,23,24,25 OTTOBRE

PRESSO IL DIMteatrocomunale dalle 17.00 alle 19.00.

 

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Serata ‘Speciale cabaret' con Dado Tedeschi e

Musical Madre Teresa

Biglietto unico € 10,00

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RASSEGNA TEATRO AMATORIALE

Intero € 7,00

Ragazzi sino ai 13 anni € 3,00

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 Per informazioni, abbonamenti, tesseramenti e prenotazioni:

dalle 09.00 alle 13.00 presso DIMteatrocomunale (Via S. Martino 4, Castelnuovo d/G loc. Sandrà)

Tel e fax 045-7595467 oppure 045-7599049

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