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da Giovedì 22  a sabato  24 agosto, ore 21 Teatro Romano


Malandain Ballet Biarritz
coreografia Thierry Malandain
musica Sergei Prokofiev
prima nazionale

La “prima” nazionale di Cenerentola nell’interpretazione del Malandain Ballet Biarritz su musiche di Sergei Prokofiev sarà in scena dal 22 al 24 agosto. Questa nuova coreografia del suo direttore-coreografo Thierry Malandain è a Verona in esclusiva per l’Italia dopo il debutto all’Opéra Royal di Versailles.

Dopo i dodici esauriti dei Momix che hanno fatto registrare oltre ventimila presenze e dopo le due serate con il Balletto dell’Arena, con il Malandain Ballet Biarritz – che dal 22 al 24 agosto con inizio alle 21 propone la “prima” nazionale di Cenerentola su musiche di Sergei Prokofiev – cala il sipario sull’Estate Teatrale Veronese 2013. La nuova coreografia del suo direttore-coreografo Thierry Malandain sarà a Verona in esclusiva per l’Italia dopo il debutto all’Opéra Royal di Versailles. Restando fedele alla drammaturgia di Cenerentola e alla partitura di Prokofiev, Thierry Malandain ricerca una chiave di lettura personale esplorando ambiti a lui cari. Il balletto diventa così il percorso esistenziale di un’étoile della danza che, passando attraverso il dubbio, l’emarginazione, la sofferenza e la speranza, raggiungerà la luce. Un percorso “fatto di ceneri e di magia” con elementi ora tragici e ora comici dal sapore universale. «All’origine del balletto – dice Malandain – la frase di Nietzsche “bisogna avere il caos dentro di sé per generare una stella danzante”. Nella mitologia greca – prosegue – il caos rappresenta la massa grezza inorganica e informe da cui nascono la terra, il cielo stellato, l’amore. Nella fiaba di Perrault e dei fratelli Grimm Cenerentola è considerata dalla matrigna meno di una nullità. Costretta a essere sempre sudicia per le pulizie del focolare, vive (da qui il nomignolo) perennemente “tra le ceneri”. Ma al sole dell’amore, trovando la scarpetta giusta per il suo piede, Cenerentola diventerà una giovane donna realizzata, una stella che danza». Tra le fonti che hanno ispirato questo balletto a Malandain non ci sono soltanto la fiaba, Nietzsche e la partitura di Prokofiev. C’è anche l’opera di Massenet dove, sottolinea il coreografo, «Cenerentola è aiutata dalla fata-madrina e dove si sfugge al buio delle cose troppo reali per dimenticare l’umanità che sanguina, l’ignoranza e la stupidità umana».

Servizio biglietteria presso Palazzo Barbieri, angolo via Leoncino 61, tel. 045/8066485-8066488, ore 10.30-13.00 e 16.00-19.00 dal lunedì al sabato, presso tutte le filiali della BANCA POPOLARE DI VERONA e delle banche del GRUPPO BANCO POPOLARE, Box Office, circuito Geticket e on line su www.geticket.it. Nelle serate di spettacolo vendita dei biglietti al Teatro Romano dalle ore 20.

 

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foto Olivier Houeix


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