venerdì 23 gennaio alle 20.45 al Teatro Camploy blues proposto dalla Big Band Ritmo Sinfonica Città di Verona e da Punto in Movimento / Shiftinpoint
Prosegue, la rassegna L'altro teatro organizzata dal Comune di Verona in collaborazione con Arteven (Circuito Teatrale Regionale) e con il sostegno della Regione del Veneto e del MIBAC, Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Lo spettacolo, proposto da Punto in Movimento / Shiftingpoint Circuitoteatro e dalla Big Band Ritmo Sinfonica Città di Verona, nasce da un’idea di Marco Pasetto e di Roberto Totola. In scena l’ensemble orchestrale Città di Verona diretto da Marco Pasetto e gli attori Roberto Totola, Marina Furlani, Franca Zanetti, Giulia Gurzoni ed Edoardo Brugnara. Regia dello stesso Totola.
«Se mettiamo una mano sul petto e prestiamo ascolto al ritmo del cuore, il nostro cuore – spiega una nota di regia – "batte in blues". Il blues è la musica dell’anima, la musica dell’esistenza, della vita; è soffio vitale, respiro, energia. Ma da dove viene quest'anima e dove è rivolta? Quali itinerari ha attraversato, quali rotte ha esplorato per formarsi e diventare la musica che conosciamo? Il blues e la musica nera hanno fortemente influenzato molti degli stili della musica popolare moderna. Partendo da questo – prosegue la nota – vogliamo rappresentare ciò che attraverso gli anni, è diventato motivo di ricerca e lavoro musicale e teatrale. Ogni forma artistica è il risultato di un lungo processo attraverso cui passano sentimenti di passione, di dolore, di amore, di rabbia, di odio, di speranza. Attraverso la musica, il teatro, e attraverso l'emozione potenziata sulla scena il nostro percorso andrà alla ricerca di commuovere, appassionare ed appassionarsi ricercando – conclude la nota – un punto fondamentale di contatto con i nostri giorni».
Le origini dell’ ensemble Città di Verona (attualmente composto da una quarantina di elementi e diretto da Marco Pasetto) risalgono al 1946 quando Carlo Vicari mise assieme strumentisti dell’orchestra di palcoscenico dell’Arena e di alcune bande tra cui quelle di Quinzano, della Cooperativa Ferrovieri, di Borgo Roma e di Castagnaro. Nel 1975, dopo numerosi riconoscimenti a livello nazionale, vengono aggiunti al tradizionale repertorio classico-operistico brani jazz. È una svolta che connota una particolare propensione per sonorità “swing-foniche” e permette alla Big Band di eseguire repertori tra loro molto diversi. Tantissimi, negli anni, i successi: sia di partecipazione a festival prestigiosi (in particolare Jazz Italia 1999) sia con l’incisione di numerosi CD.
Punto in movimento, che opera nella nostra città e a livello nazionale dagli anni 80, si è spesso cimentato con spettacoli che fondono musica, canzone e teatro. Tra i maggiori successi in ambito di teatro-musica va ricordata È lunga la strada su testi di Mario Fratti, autore di tante opere famose tra cui il musical Nine ispirato al film 8½ di Fellini.
Prezzi
posto unico 12 euro
posto unico ridotto 10 euro
Prevendita tramite circuito GETICKET (numero verde sportelli Unicredit Banca abilitati 800323285) e CALL CENTER (tel. 848002008). Biglietti on line su www.geticket.it e su www.arteven.it. Servizio biglietteria anche presso BOX OFFICE (via Pallone 16 tel. 0458011154) e al Teatro Camploy dalle ore 20.00 di venerdì 23.
Informazioni ai numeri 045/8008184-8009549, sul sito del comune di verona
www.laltroteatro.comune.verona.it,