Finché c’è prosecco c’è speranza

Finché c’è prosecco c’è speranza

Una serie di omicidi funesta la campagna veneta e l'unico indiziato è un morto: il conte Desiderio Ancillotto, grande vignaiolo che pare essersi tolto la vita inscenando un improvviso e teatrale suicidio. Un caso apparentemente impossibile per il neo-ispettore Stucky, metà persiano e metà veneziano.
Sullo sfondo, tra i filari, una battaglia per la difesa del territorio e delle bollicine (di Prosecco) che anima bottai, osti, confraternite di saggi bevitori. È nella cantina del conte, tra vetro e sughero, alcol e lieviti addormentati, che si agita un mondo che non vuole scomparire ma, al contrario, rivendica un futuro.
Questa la trama del film "Finché c’è prosecco c’è speranza”, opera prima del giovane regista trevigiano Antonio Padovan, realizzata in associazione con Otlav, NaturaSI e Fondazione Masi dai produttori veronesi Nicola Fedrigoni e Valentina Zanella, che ha ottenuto nei giorni scorsi la Menzione Speciale del Pubblico al tredicesimo Rencontres du Cinema Italien a Tolosa (Francia) e che, arrivato nei cinema in sordina, giunto alla sesta settimana di programmazione, continua a incontrare il favore del pubblico. “Per questo - ha dichiarato Fedrigoni - siamo felici di annunciare anche una nuova uscita-evento, prevista per il 18 dicembre, in 50 sale UCI Cinemas in tutta Italia”.

Caratteristiche dell'evento

Inizio evento 18-12-2017 00:00
Termine evento 18-12-2017 00:00
Categorie degli eventi CINEMA, WORKSHOP e PREMI

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