Esiste una tecnologia buona? Si può usare ‘criticamente’ uno strumento progettato anche per spiare e incitare comportamenti consumistici? Davide Marchi e Michele Bottari, coordinano un incontro dal titolo: “Non c’è smartphone senza spine – Come liberarsi dalla lobby della telefonia“. L’incontro è organizzato dal GAS Prova e patrocinato dal Comune di San Bonifacio e si tiene alle ore 20:30 nella Sala Civica Berto Barbarani, in Via Gugliemo Marconi 5 (San Bonifacio - VR)
Partendo dal circuito dei Gruppi di Acquisto Solidale veronesi, alcune persone hanno avviato una riflessione che è sfociata nell’iniziativa EXIT – Rivoglio la mia privacy, che sollecita un uso consapevole della tecnologia, in particolare degli smartphone. I ragazzi di EXIT si sono coalizzati nel comune intento di contrastare gli effetti nefasti dei colossi del Web 2.0(*) nella società. Il progetto di EXIT si articola in quattro fasi:
Exit non è solo un progetto tecnologico, prima di tutto dobbiamo capire che buona parte della tecnologia, che ci viene spacciata come salvifica, può essere tossica. Per questo dobbiamo diffondere consapevolezza sulla necessità di fare un passo indietro rispetto all’uso compulsivo che se ne fa, e a iniziare a disintossicarci.
Nel contempo ci rendiamo conto che viviamo in un mondo iperconnesso, e dobbiamo relazionarci con i nostri simili, per lavoro, amicizia, vita sociale, famiglia, etc. Non tutti possiamo rinunciare allo smartphone, per cui le strade sono due: limitare la potenza spionistica degli smartphone oppure installarvi un software libero e le app che non ci spiano.
Al sistema operativo libero dovranno essere affiancate app che rispettino la privacy e non incitino all’uso compulsivo del cellulare. È bene iniziare a sperimentare servizi informatici liberi da spionaggio e dominio. La comunità di Exit intende offrirli a un costo (basso) e una qualità inferiore a quelli di Google & C. Tra i servizi ci sono posta elettronica, cloud (spazio di archiviazione personale, accessibile in qualsiasi momento e luogo da una qualunque connessione ad Internet), sincronizzazione rubriche e agende, mailing list.
Tecnicamente, Internet è nata libera: non centralizzata ma distribuita. Non gerarchizzata, ma collaborativa. Sempre di più grandi aziende, mettendo a disposizione servizi gratuiti molto performanti e accattivanti, hanno creato, di fatto, dei monopoli.
(*) L’insieme dei colossi del Web 2.0 (Google, Apple, Facebook, Amazon, Uber, AirB&B, Booking, TripAdvisor, Fiverr, Twitter, Microsoft, etc.). Nella classifica delle multinazionali più ricche al mondo, nei primi otto, sei sono web 2.0: al 1° posto c’è Apple, al 2° Google, al 3° Microsoft e al 4° Amazon. (fonte: verafinanza.com).
Inizio evento | 18-01-2019 20:30 |
Termine evento | 18-01-2019 23:00 |
Luogo | Sala Civica Berto Barbarani |
Categorie degli eventi | INCONTRI |