Parte il 6 giugno allo spazio Modus “Poltronissime esaurite. Quattro serate poco serie aspettando l’Arena” la rassegna teatrale del trio Trovarobe (Gaetano Miglioranzi, Alessandra Torricelli e Lorenzo Garonzi) per far uscire dalla ristretta cerchia degli specialisti il repertorio del melodramma. Quattro appuntamenti, ogni mercoledì di giugno, per avvicinare il grande pubblico ad alcuni capolavori del melodramma in programma quest’anno al Festival Lirico areniano.
Gli spettacoli, in forma di cabaret, sono un’introduzione approfondita e ironica allo stesso tempo al teatro lirico. «L’opera ottocentesca nacque come un genere popolare, anche gli analfabeti conoscevano a memoria le arie.», spiega Miglioranzi, «Oggi molti critici e melomani hanno costruito attorno ad essa un’aura sacra che tiene distante il grande il pubblico».
“Aida.Magia dell’Arena” 6/06), “Carmen. Esiste l’opera verista?” (13/6), “Nabucco. Fede e libertà” (20/6) e “Turandot. L’estremo capolavoro” (27/6). Il prezzo del biglietto (intero) è di 10 Euro.
I Trovarobe hanno pensato perciò di ambientare le storielle su un set noto a molti veronesi: il bar del cancello n. 1 in Arena, zona marginale rispetto all’augusto palcoscenico. Qui un barista melomane, un critico musicale ammanicato e un’eccentrica soprano sono impegnati a raccontare le opere a quella parte di pubblico escluso dalla platea per il “tutto esaurito”.
Sono proprio quegli spettatori che rimangono fuori dal grande teatro lirico a confabulare con altri intellettuali, «magari lasciandosi scappare sospirando qualche luogo comune un po’ opinabile, come: “ah la Traviata come la faceva la Tebaldi non c’è proprio più stata!”. Tante persone si sentono sempre un po’ in difetto di preparazione culturale quando si avvicinano a questi capolavori, noi vogliamo fare piazza pulita di questi pregiudizi».
Continua Miglioranzi, «Maria Callas, Carlo Bergonzi, Renata Tebaldi sono dei veri e propri miti che vogliamo continuare a celebrare. L’opera vive anche grazie a loro, così come attraverso i musicisti e i grandi compositori come Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini e Georges Bizet. Desideriamo mostrarne lo spessore artistico, la loro avvincente biografia oltre alle ricadute sociali della loro opera (Giuseppe Verdi sul Risorgimento o Bizet sulla corrente letteraria del Verismo)».
Inizio evento | 06-06-2018 21:00 |
Termine evento | 27-06-2018 23:00 |
Luogo | Modus |
Categorie degli eventi | TEATRO E DANZA |
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