20 novembre - 22 dicembre 2007 

 In mostra trenta opere che riassumono il lavoro dell´ artista degli ultimi due anni con catalogo a cura di Claudio Cerritelli.
 
Nel percorso della sua intensa attività vediamo un appassionato e lucido impegno di conquistare attraverso visioni poetiche il senso positivo delle idee.
Nel percorso di immagini che scorrono sulla soglia del presente, la fisicità del colore è la materia prima di ogni pensiero, essa assume complesse soluzioni, è un continuo elogio del quadrato e del cerchio, della variazione e della modulazione lineare.
Non esclude tuttavia slanci trasversali, orizzonti amplificati nelle estensioni immaginative della luce.
Si tratta di intuizioni spaziali mai uguali a se stesse, talvolta risultano dall´incontro delle forme primarie, in altri casi racchiudono il vuoto, fermano il bianco, inghiottite dal nero, in tensione con il rosso, sospese tra le regole compositive e il divenire delle figure astratte. Metamorfosi di ritmi senza soluzione, s´intende, ma anche contrappunti di suoni che lasciano un timbro inconfondibile nei movimenti dell´immagine, silenzi di memorie che ritornano, ombre che custodiscono la luce, luminosità immerse nei silenzi dell´oscurità. In questo complesso divenire la presenza del colore è commisurata all´ampiezza delle forme, osserviamo quadrati che si sfiorano di poco, righe di diverso timbro che segnalano la dimensione nascosta della superficie. E inoltre: semicerchi come arcobaleni della memoria, variazioni cromatiche che nascono dal sovrapporsi dei piani, calibrate oscillazioni e limpide tensioni tra il bianco e il nero, cerchi ribelli e spiragli invisibili, mutevoli sconfinamenti nell´incertezza dell´ignoto. Per leggere queste geometrie avvolte nel mistero dell´astratto, bisogna seguire il sentiero poetico dei titoli che evocano per analogia le ambivalenze che forme e colori assumono volta per volta.

I titoli di Carmi sono strumenti per entrare in sintonia con "quelle vie principali e secondarie" -avrebbe detto Klee - esplorate con sempre maggior profondità interiore, pure emozioni spaziali per conoscere l´invisibile. Non v´è dubbio che questo tipo di pittura comporta una continua insorgenza di varianti e di movimenti fluttuanti all´interno di uno stile fondato su ritmi ricorrenti, ripetibili ma non prevedibili nel loro quoziente cromatico, nella fisica qualità dell´evento geometrico. 


Artista: Eugenio Carmi



Data inizio: 20-11-2007
Data fine: 22-12-2007
Luogo: Gallerie D'Arte Giorgio Ghelfi
Indirizzo: Piazza Erbe, 31
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Telefono: tel. 045-595995 - fax. 045-597375
Fax: fax. 045-597375
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