Passage2011: la barca rossa attraversa l'Alto Adige tra mura medievali e arte contemporanea...
L'impresa suona folle: trascinare a mano, senza l'aiuto di mezzi tecnici, una barca pesante 150 kg da Monaco, Germania, attraverso le Alpi, per vararla poi nelle acque di Venezia.
È questo l'obiettivo degli artisti Thomas Huber e Wolfgang Aichner, ideatori e attuatori dell'azione passage2011, un "dramma azionista" a cura di Christian Schoen ed Evento collaterale della 54. Esposizione Internazionale d'Arte – La Biennale di Venezia.
I due artisti, partiti da Monaco il 25 maggio scorso, dopo aver trascinato la barca rossa attraverso le Alpi della Zillertal e il ghiacciaio di Schlegeis hanno fatto sosta in Alto Adige. La tappa altoatesina rappresenta la conclusione dell'attraversamento delle Alpi e al contempo dà l'avvio alla fase finale del progetto ovvero l'arrivo a Venezia il 23 giugno con l'attraversamento trionfale del Canal Grande.
Dalle mura storiche all'architettura contemporanea: oggi mercoledì 22 giugno la barca rossa ha "fatto scalo" a Museion, museo d'arte moderna e contemporanea di Bolzano. I due artisti hanno presentato il progetto alla stampa e si sono intrattenuti con numerosi curiosi prima di ripartire alla volta di Venezia per il varo nelle acque del Canal Grande.
passage2011 segue la struttura del dramma classico, può finire in un'apoteosi o in una catastrofe: i due artisti potrebbero infatti non raggiungere mai Venezia. L'opera si concentra sugli eroi e la loro impresa, a livello sia fisico che metaforico. L'arte rimane al centro del lavoro dei due artisti, che si manifesta da un lato nell'imbarcazione fatta a mano (scultura) e dall'altro nell'azione stessa. Passage diventa così una metafora per l'aspirazione dell'uomo a superare i propri limiti. Il tema centrale dell'impresa si riferisce al film di Werner Herzog "Fitzcarraldo", ma ricorda anche personaggi classici come Annibale, Noè, e racconti come "La nave dei folli" di Sebastian Brandt.
passage2011 è a cura di Christian Schoen
Thomas Huber & Wolfgang Aichner
Thomas Huber (Monaco, D,1965) e Wolfgang Aichner (Frankenhausen, D, 1965) agiscono mossi dal fascino della trasgressione, acquisito anche grazie ad una pluriennale esperienza alpinistica. GÆG sta per "Global Aesthetic Genetics" e si scrive con la Æ nordica, una reminiscenza della tempesta di ghiaccio sul Vatnajokull in Islanda nel 1988, a cui ambedue sono sopravvissuti a malapena. I due artisti lavorano insieme a progetti comuni dal 2005. Tra i lavori realizzati: "tilia inflata" e "silva inflata" nel 2005, "amici" 2006,"wertaustausch" 2006, "innside" 2008-2010 e "bunter abend" 2011. Oltre all'arte della costruzione, le loro attività comuni si incentrano su installazioni, video e arte d'azione.
Diario virtuale: www.passage2011.org
Istituzione: pilotraum01 e.V. e kunst I konzepte
In collaborazione con Comunità Evangelica Luterana di Venezia, St. Lukaskirche, Monaco, artcircolo, MUSEION Bolzano, Südtiroler Burgeninstitut, Comunità Evangelica Luterano di Bolzano
Info
martedì 21 giugno ore 14.00 Conferenza stampa presso Castel Taufers
martedì 21 giugno ore 20.00 „Der Berg, das Boot und der Glaube" tavola rotonda
presso la Comunità Evangelica Luterana di Bolzano Via Col di Lana 10, Bolzano
Mercoledì 22 giugno 10.00 Museion, Bozen
Venerdì 23 giugno 17.00 Ultimo atto – performance a Venezia
Scuola dell'Angelo Custode
Comunità Evangelica Luterana di Venezia
Campo SS. Apostoli
Cannaregio 4448
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Foto: Martin Richartz, courtesy the artists