Sergio_Ragalzi_Gemelli_2001-3

La Galleria d'Arte Moderna Palazzo Forti di Verona presenta, dal 28 giugno 2011, un nuovo allestimento costituito esclusivamente da opere presenti nei depositi della GAM, proseguendo così le iniziative di valorizzazione del patrimonio civico del progetto INVISIBILIA.

ri_TRATTI im-PERFETTI è il titolo del percorso espositivo, che intende affrontare il tema dell'identità nell'iconografia del ritratto, visto in alcuni tipici aspetti della contemporaneità. Si sviluppa in cinque sezioni, ciascuna delle quali indaga un'idea o una dimensione spirituale capaci di 'trarre' l'immagine umana per darne valore e significati.

L'esposizione si apre con i ri_TRATTI dalla MEMORIA, immagini appartenenti ad uno sguardo umanamente introspettivo, raffigurate da Trentini, Rosai, de Pisis, Fantini, Sesia, Chelbin e dalle sculture di Violetta: la memoria appare, allo stesso tempo, per ogni persona, concreto scorrere del Tempo ed il suo sedimentarsi, ricerca di identità sfumata e lentamente ricostruita, nuova realtà presente fatta di ciò che si perde e di ciò che si acquista.

La seconda sezione indaga sulla realtà iconografica del DUPLICE, esponendo tra l'altro le inedite e recenti, affascinanti acquisizioni di Coltro e di Guerresi Maimouna, presentando i lavori di C. Sherman, oltre ad un confronto tematico sul concetto tradizionale di arte costruito fra un dipinto ottocentesco come l'Arte avvilita di Recchia e una scultura-autoritratto di Trotta.

Si cerca di penetrare così nella complessità dell'immagine umana moderna, con le sue ambivalenze e le sue letture duplici.

 

Dai ri_TRATTI dal FUTURO giunge un messaggio di contaminazioni possibili, con le figure di Haronitaki, i gemelli d i Ragalzi e il mondo tecno-futuribile di Basilè, con rappresentazioni che tornando indietro nella quarta dimensione fino al nostro presente, ci preannunciano esiti metamorfici del nostro destino "post-human".

Nella quarta sezione sono presenti i ri_TRATTI dall'ASSENZA, con le opere di D. Hirsch, N. Vinci e M. Barberis a rappresentare il tema della mancanza, vista, anche in un confronto-adesione con la famosa Teresa Madinelli di Casorati, come un' inquietante stato di sospensione in un ambiente dove tutto appare formalmente perfetto.

La quinta presenta Framed, l'installazione di forte impatto della Hirsch, in cui le immagini umane al femminile vivono ai nostri occhi nella fascinosa, ma mediata bellezza dello spettacolo holliwoodiano, una serie di ri_TRATTI dal FOTOGRAMMA, che le didascalie sottostanti portano a ridimensionare in una realtà drammaticamente esistenziale.

powered by social2s