Morandi_Natura_morta1950_part26 ottobre - 6 ottobre 2013
Il Mart, Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto celebra i suoi primi dieci anni di vita attraverso una mostra che ridisegna la relazione delle sue collezioni con il pubblico; raccolte ricchissime che il Mart ha spesso presentato in prospettive tematiche, con focus di approfondimento di nuclei circoscritti.

Spesso un elemento ossessivo ha orientato il gusto dei collezionisti, ed è presente in molte delle raccolte donate o in deposito presso il Mart. Da questa attitudine nasce “La magnifica ossessione”, una mostra che durerà quasi un anno intero e occuperà tutto il secondo piano del Mart. Questa mostra senza precedenti è stata definita dal direttore, Cristiana Collu, con un accumulo di aggettivi: “autodidatta, rabdomante, auto da fé di opere. Succube o protagonista, collezione ricomposta, perturbante e conturbante, maniacale e feticista. Oscuro oggetto del desiderio. Segreto, condivisione, ebbrezza, festa. Vertigine della mescolanza”.

"La magnifica ossessione" rivendica una visione radicalmente libera dei piani temporali; le opere sono accostate secondo un criterio che si potrebbe definire “anticipazione del presente”, o “archeologia del futuro”. Per questo motivo il visitatore incontrerà un percorso che è sì cronologico, ma che procede in realtà per forti slittamenti tematici. Le opere sono disposte senza gerarchie visive, mischiando le collezioni ed esaltando le differenze tra le categorie. Una rievocazione, in un certo senso, dello spirito dei salons ottocenteschi, esposizioni che rappresentavano un diverso modo di osservare le opere d’arte. “La magnifica ossessione” propone una sensibilità prossima ai criteri del collezionismo e alle condizioni visive della realtà, piuttosto che alla presunta neutralità ed asetticità delle sale espositive moderne e contemporanee.

Da sottolineare una tematica trasversale all’intero percorso: quella della ricerca dell’identità stessa di un Museo che si è contraddistinto per la propria dinamicità: si parte dalle opere di Andrea Malfatti e lungo il XX secolo si giunge alla “Trento Ellipse” di Richard Long, realizzata con pietre di porfido trentino. Per lo stesso motivo, “La magnifica ossessione” ospita lavori pensati e realizzati da artisti contemporanei che interverranno offrendo il loro sguardo alla successione storica delle opere: dalla residenza di Paco Cao, agli special guest Emilio Isgrò, Liliana Moro, Christian Fogarolli e Paolo Meoni.

foto: opera di Giorgio Morandi, Natura Morta, 1950 (part.)

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