Giovedì, 30 Ottobre 2014 08:57

Io sono cultura In evidenza

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Giovedì 9 ottobre 2014 | ore 11 Veronafiere ha organizzato nella Galleria dei Signori (tra i pad. 11 e 12 dove dal 9 al 13 ottobre si teneva la 10° edizione di ArtVerona, la fiera dell’arte di Verona) un appuntamento tra istituzioni, imprenditori e operatori - nato dalla collaborazione con Arte e Imprese de Il Giornale dell’Arte - per fare il punto sulle possibili sinergie tra mondo dell’arte e della cultura e delle imprese, convinti, dati alla mano, che questa sia la strada vincente per la crescita e lo sviluppo del nostro Paese.

Antonio Calabrò, giornalista e senior advisor Cultura di Pirelli & C ha dialogato con: Guidalberto Di Canossa, vicepresidente Veronafiere, Domenico Mauriello, responsabile Centro Studi Unioncamere, Ugo Bacchella, presidente Fondazione Fitzcarraldo, Pino Bisazza, presidente di Trend Group Spa, Giovanni Bonotto, imprenditore tessile e Fabbrica Lenta, Valentina Galan, dirigente Settore Spettacolo Regione del Veneto, Fabio Renzi, segretario generale Fondazione Symbola.

Io sono cultura – l’Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi” è quanto emerge dal Rapporto 2014elaborato da Fondazione Symbola e Unioncamere con la collaborazione dell’Assessorato alla cultura della Regione Marche e con il partenariato di Fondazione Fitzcarraldo e Sistema Camerale Servizi. Il rapporto ha evidenziato che “le industrie culturali e creative si confermano un pilastro del Made in Italy. Tanto che durante la crisi l’export legato a cultura e creatività è cresciuto del 35%”. Il rapporto prosegue evidenziando che”la forza della cultura va ben oltre, grazie ad un effetto moltiplicatore pari a 1,67 sul resto dell’economia: così per ogni euro prodotto dalla cultura, se ne attivano 1,67 in altri settori.”

Il convegno è stato interessante ma mi pare vi abbiano partecipato i soli noti. E’ una valutazione empirica che faccio, ma direi che il 70% dei partecipanti era dato da galleristi (i padiglioni erano rigorosamente tenuti chiusi) un 10% era dato da collezionisti, un 10% da giornalisti con interessi verso l’arte contemporanea e il restante 10% da non identificati tra i quali si potrebbero inserire alcuni dirigenti della Fiera e del Comune di Verona.

Tra i vari interventi mi piace ricordare quello dei due imprenditori vicentini Pino Bisazza e Giovanni Bonotto. Due eccellenze del made in Italy che hanno saputo attraversare la crisi indenni e che, seguendo la loro idea di bello e di impresa, continuano a proporre sul mercato mondiale prodotti di qualità che non hanno confronti. Entrambi hanno abbracciato, sostengono l’arte contemporanea e hanno creato una Fondazione anche se partono da presupposti (e probabilmente da un vissuto legato all’arte) molto diversi.

Pino Bizazza ha parlato dell'azienda e della Fondazione Bisazza che vi consiglio di visitare. L’ingresso alla Fondazione è gratuito. Si tratta di un'articolata e splendida struttura museale incastonata tra i fabbricati dell’azienda che nasce con una duplice vocazione: di spazio espositivo (ho visto qualche mese fa una bella mostra di Candida Höfer) e di esposizione permanente dove sono collocate opere e installazioni di designer e architetti contemporanei che, nel corso degli ultimi vent'anni, hanno immaginato inedite applicazioni del mosaico.

Giovanni Bonotto ha parlato della sua “azienda lenta”, Carlo Petrini direbbe “slow” e del suo rapporto con l’arte emozionando il pubblico. Se non ricordo male dovevano aprire il Museo Bonotto nell’ex Macello a Bassano del Grappa ma la ristrutturazione sembra aver avuto qualche rallentamento. Le opere sono distruibuite nella fabbrica tra i telai, a stretto contatto con gli operai. Non è quindi facilmente visitabile. Ricordo di aver conosciuto Luigi Bonotto e visto parte della collezione partecipando ad un evento fluxus organizzato tra i telai della fabbrica una ventina di anni fa. La Fondazione Bonotto è comunque molto attiva, trovando ospitalità in prestigiosi spazi. Si ricordano i festeggiamenti organizzati dalla Fondazione Bonotto il 10 giugno 2013 in occasione degli 80 anni di Yoko Ono: una mostra e una lecture all’Università Iuav di Venezia a Palazzo Badoer.

 Giovanni Bonotto in video

 

Letto 3413 volte Ultima modifica il Venerdì, 15 Settembre 2017 13:54
Il Blog di Mara

"Parole e immagini" potrebbe essere il leitmotiv di questo blog. Parole perchè si tratta sempre di pensieri stringati, minimi, appuntati su eventi che ho vissuto o che mi hanno stimolato. Immagini, perchè quelle scelte sono in maggioranza “immagini” derivate dal mondo dell'arte contemporanea per tanti anni il mio ambiente lavorativo (presso Giancarlo Politi Editore). Un “mondo”, l'arte contemporanea, che è una delle passioni che condivido con mio marito Luigi Meneghelli (critico d'arte): un mondo fatto di immagini fisse e in movimento, di contaminazioni, di luoghi... di persone.

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