
Continua la quarta edizione del rafting sul fiume Adige associata a escursioni naturalistiche nel Parco dell'Adige,
l’iniziativa che propone la possibilità di vedere la città da un altro punto di vista riscoprendo la bellezza dell’Adige sia attraverso il suo percorso fluviale che dalle sue rive.
La discesa dell’Adige a bordo di un gommone da rafting, condotto da una Guida diplomata, è un’esperienza indimenticabile in grado di regalare anche agli stessi veronesi punti di vista e scorci sorprendenti.

Rassegna di spettacoli teatrali presentati dalle compagnie amatoriali veronesi nei Chiostri di S. Eufemia, S. Maria in Organo e nel Cortile dell'Arsenale.
CHIOSTRO S. EUFEMIA
15-16-17-18-19 giugno ore 21.30
Quartaparete
Fahrenheit 451
da Ray Bradbury - Adattamento e regia di Chiara Tietto
21-22-23-24-25-26 giugno ore 21.30
La Maschera
La bancarotta (Il mercante fallito)
di Carlo Goldoni - Regia di William Jean Bertozzo
G.T.V Niù
Amilcare
di Mary Chase - Regia di Roberto Adriani
4-5-6-7-8-9-10 luglio ore 21.15
La Pocostabile
Le Massere
di Carlo Goldoni - Regia di Lucia Ruina Peretti
11-12-13-14 luglio ore 21.15
Compagnia dell’Arca
La Bella e la Bestia (Una nuova storia d’amore)
di Valerio Bufacchi e Gilberto Lamacchi - Regia di Valerio Bufacchi
15-16-17-18-19-20-21-22 luglio ore 21.15
Micromega
Harvey
di Mary Chase - Regia di Andrea Di Clemente e Renato Biroli
23-24-25-26-27-28-29-30-31 luglio, 1-2 agosto ore 21.15
Gli Insoliti Noti
La Scuola in... mutande
di Donato De Silvestri - Regia di Vincenzo Rose
3-4-5-6-7-8-9-10-11-12 agosto ore 21.00
Teatro Armathan
Buon Compleanno
di Massimo Meneghini - Regia di Marco Cantieri
13-14-15-16-17-18-19-20-21 agosto ore 21.00
Lavanteatro
Cognate disperate (L’amaro sapore delle verità)
di Eric Assous - Regia di Renato Baldi
24-25-26-27-28 agosto ore 21.00
La Pajeta
Hotel-ma
di Paul Putcho - Regia di Andrea De Manincor
30-31 agosto, 1-2 settembre ore 21.00
Scacciapensieri
La strana coppia
di Neil Simon - Regia di Paolo Balassone
3-4 settembre 21.00
La Maschera
L’altare
da Ferdinando Camon - Adattamento e regia di William
Prima edizione del surf festival più bagnato del Nord Est! I nomi in cartellone sono 3 e già si scorge una presenza internazionale!!!
Un festival che sicuramente non passerà inosservato grazie ad una line up e una location veramente interessante.
PANDA KID(WWW.MYSPACE.COM/PANDAKINDER)
Panda kid è una garage one man band fatta di suoni sporchi fuzzettoni e super surf.Una combinazione di punk,pop,beat,folk
uno schianto tra Sonic Youth e Jhon Hurt uno schianto tra California e Missisipi.
All’attivo da un anno Panda Kid colleziona già più di 100 concerti calcando stage di importanza nazionale e internazionale,
con band del calibro di CUT(IT), THE SMITH WESTERNS(USA) e DEAD ELVIS(NL). 2 album all’attivo che hanno scosso l’attenzione di riviste e fanzine, uno split uscito ad Aprile con il compagno di merende
Dicono di lui:
‘Coretti pop la la la con chitarre sferraglianti che ricordano le migliori band di due decenni fa, gente tipo sebadoh e Pavement.Sembra di ascoltare una di quelle compilation drogatissime di garage californiano della Bubca records’ STAY PUNK‘. Dai Sonic ai Ramones passando da Stooges a Pixies, più tutta una cultura di slabrature noise dovuta a devozione Sonic Youth e fregola Mudhoney.
Una brutalità cazzona e liberatoria,una sporcizia

Archivio Artisti Veronesi è un progetto promosso dall'Associazione MyPolis complesso e laborioso che richiederà un paio di anni di lavorazione. Necessita la costituzione di un gruppo di lavoro formato da stagisti e laureandi in Storia dell'arte e Beni Culturali dell'Università di Verona, in sinergia con Istituzioni Museali come Palazzo Forti e Scuole Superiori d'Arte come l'Accademia di B. A. di Verona.
Una bozza del progetto, con un iniziale elenco di artisti dal primo novecento ai giorni nostri, è visibile cliccando qui. L'elenco è solo il punto di partenza di un lavoro in progress che dovrebbe essere costantemente aggiornato per tutti gli artisti nati nel territorio veronese o che a Verona si sono trasferiti e vivono e operano.
L'archivio dovrebbe comprendere anche artisti, spesso definiti come "artisti locali" che, pur non avendo mai fatto parte veramente del "sistema dell'arte contemporanea", hanno lavorato e si sono espressi in prevalenza sul territorio.
Il lavoro consisterebbe nel creare una autentica "banca dati" in cui inserire una documentata bio-bibliografia e una breve scheda critica relativa al linguaggio impiegato da ogni singolo artista. L'intero Archivio servirebbe per lo studio e la documentazione, ma anche per un confronto con quelle che sono state le ricerche artistiche che si sono sviluppate in Italia nel '900, inserendo Verona in un contesto storico-culturale