venerdì 30 novembre e sabato 1 dicembre

Venerdì 30 novembre, alle 22.00 appuntamenti con il cinema: i saggi conclusivi di diploma dei due più importanti rappresentanti del Dogma: Lars von Trier e Vinterberg.
BEFRIELSESBILLEDER (Immagini della liberazione, Danimarca, 1982) di Lars von Trier Sceneggiatura: Lars von Trier, Tom Elling. Fotografia: Tom Elling. Musica: Tomas Gislason. Interpreti: Edward Fleming, Kirsten Olesen. Produzione: Per Årman, DDF. 35mm, 54’, fiction. Versione danese con sottotitoli italiani Il film racconta i caotici ultimi giorni della Seconda Guerra Mondiale, subito dopo la liberazione della Danimarca. E lo fa portando il pubblico ad identificarsi non con le vittime, bensì con i nazisti. In particolare con un ufficiale tedesco appena fuggito da un campo di concentramento, alla ricerca dell’unico, vero amore ormai perduto. Saggio di diploma alla Danske Filmskole di Lars von Trier, girato all’età di 26 anni, ha ottenuto il premio come Miglior Film al Festival delle Scuole di Cinema di Monaco.
SIDSTE OMGANG (Ultimo round, Danimarca, 1993) di Thomas Vinterberg Sceneggiatura: Bo Hr. Hansen, Thomas Vinterberg. Fotografia: Henrik Lundø. Musica: Janne Bjerg Sørensen. Interpreti: Thomas Bo Larsen, Ann Eleonora Jorgensen. Produzione: Bo Ehrhardt, Den Danske Filmskole. 16mm, 34’, fiction. Versione danese con sottotitoli italiani

powered by social2s

sabato 1 dicembre, alle 9 in piazza Bra
1a edizione della  manifestazione di rally revival dedicata ad auto stradali e da competizione costruite tra il 1958 ed il 1986. L’evento, patrocinato dalla Provincia, dalla Regione Veneto e dai Comuni di Verona, Soave, Tregnago e Badia Calavena, è stata presentato a Palazzo Barbieri dall’assessore allo Sport Federico Sboarina, dal presidente del comitato organizzatore Dario Lorenzini e dal direttore gara Alberto Riva.
La gara si svilupperà su nove prove cronometrate (tre da ripetersi tre volte) ed interesserà i percorsi stradali di “Finetti – Collina”; “Collina – Cà del Diaolo”; “Badia Calavena – Bettola”; con rientro nel pomeriggio in piazza Bra.
“Un evento di particolare rilievo sportivo – dichiara Sboarina – che porterà i migliori specialisti delle gare di regolarità a sfidarsi su alcune delle strade più note del rallysmo scaligero”.




Data inizio: 25-11-2007
Data fine: 01-12-2007
powered by social2s


Peschiera del Garda - “Sottotetto” Caserma d’Artiglieria di Porta Verona


Orari: 28 e 29 novembre 15,30-20,00; 30 novembre, 1 e 2 dicembre 10,00-20,00


Peschiera del Garda, dove il lago chiude il suo vasto bacino per diventare fiume; qui si incontrano le tre province di Verona, Brescia e Mantova e qui la natura e la storia hanno scritto pagine memorabili.

La Caserma d’Artiglieria di Porta Verona, che fu presidio asburgico voluto dal Maresciallo Radetzky, è un esempio significativo di come un attento recupero architettonico possa trasformare un edificio storico in luogo di e per fare cultura. E nella splendida location della Sala del Sottotetto sarà ospitata, dal 28 novembre al 2 dicembre, la mostra d’antiquariato ARILICA ANTIQUA, un vero gioiello nel settore sia per la cura degli allestimenti e, soprattutto, per le interessanti proposte di oltre venti antiquari selezionati provenienti da tutta Italia.

L’edizione invernale si connota, com’è ormai consuetudine, per la sua avvolgente atmosfera natalizia che impreziosisce le eleganti proposte da collezionismo e le originali idee regalo.

Di fronte alla magia di mobili, tappeti, dipinti, bijoux, gioielli, porcellane ed argenti, tutti rigorosamente d’epoca, ARILICA ANTIQUA propone un modo originale per scegliere doni preziosi grazie all’assistenza e alla cortesia dagli antiquari presenti.

L’edizione 2007 sarà orientata, in modo particolare, a chi vive la casa

powered by social2s
giovedì 29 novembre alle ore 18.00
nella sede della Società Letteraria tradizionale incontro con il pubblico.

giovedì 29 novembre in serata  la consegna del Premio durante la tradizionale cena conviviale in onore di de Bortoli, alla presenza della autorità cittadine, degli apostoli e dei rappresentanti della realtà culturale e industriale veronese.

Nel corso della cena Giorgio Gioco consegna  il premio (una scultura in bronzo raffigurante una melograna, simbolo di saggezza, realizzata dallo stesso Gioco con la tecnica a cera persa) e l’amministratore delegato di Montblanc Italia una preziosa penna stilografica Montblanc ad edizione limitata.


LA STORIA DEL PREMIO

 

“Se fossi vissuto a Verona, invece del Premio Bagutta avrei fondato il Premio dei 12 Apostoli”. Questa dichiarazione, diventata ormai celebre nella storia del premio, è stata scritta dal giornalista Orio Vergani nello storico libro delle dediche, nell’ormai lontano 1937.

A leggere quell’intrigante frase, seduti a un tavolo conviviale,  erano Franco, Giorgio Gioco e lo scrittore e amico di famiglia, Cesare Marchi.

Correvano gli anni ‘60 e proprio in quel contesto, sull’onda di quella frase scritta, come pochi sanno a 4 mani con il pittore Vellani Marchi, si accese l’entusiasmo e il desiderio di concretizzare il significato delle parole impresse sull’inchiostro.

Naque così, nel 1968, la Prima edizione del Premio 12 Apostoli, e se ne costituì la giuria,

powered by social2s

  nel pomeriggi dei prossimi fine settimana

Ai bambini dai 6 agli 11 anni saranno proposti laboratori didattici, visite guidate, cacce al tesoro e giochi di squadra all’interno dei musei e lungo i percorsi delle mostre allestite.

Agli adulti che accompagneranno i bambini al museo sarà proposta una visita guidata alla mostra in corso.

Primo appuntamento il 2 dicembre con l’attivazione di tre laboratori alle ore 15.00, alle ore 16.00 e alle 17.00 presso il Museo Maffeiano, in piazza Bra 28.

Qui bambini parteciperanno alla realizzazione di corone come quelle che un tempo adornavano le stele greche e romane.

L’ingresso e l’attività sono gratuiti.


nella foto un particolare del Museo di Castelvecchio

foto Antonella Anti


Gli appuntamenti successivi:

8 dicembre presso La Galleria d’Arte Modena Palazzo Forti,

9 dicembre presso il Museo di Storia Naturale

16 dicembre presso Museo Archeologico

27 gennaio presso il Centro Internazionale di Fotografia agli Scavi Scaligeri

3 febbraio presso il Museo di Castelvecchio

10 febbraio presso il museo degli Affreschi alla Tomba di Giulietta


E’ necessaria la prenotazione:

La visita deve essere prenotata chiamando lo 045 8000466 dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16.

Info@spazioaster.it.

www.didamusei.it




Data inizio: 27-11-2007
Data fine: 10-02-2008
powered by social2s


1-2 Dicembre presso Thirta, Via Tremolè, 18a a Pescantina (Vr)

 

Il progetto nasce dall’incontro tra la natura e l’arte, l’arte intesa come creazione dell’uomo e quindi del processo di conoscenza, la natura come mondo a cui apparteniamo e come bene prezioso con cui stabilire armoniosa relazione. Il filo che unisce natura e arte è quello della bellezza che restituisce significato alle relazioni. L’esplorazione di queste relazioni uomo natura può essere letta in modo trasversale e ricorsivo attraverso la scienza, l’arte, la cultura in generale. In questo percorso partiamo dalla nostra personale esperienza e percezione per scoprire quale relazione stabiliamo tra noi esseri umani e il simbolo che abbiamo scelto quale rappresentante della natura: l’albero.

Attraverso la ricerca delle rappresentazioni mentali dei nostri concetti e le raffigurazioni scientifiche, poetiche, pittoriche, metafisiche, il nostro intento è di stimolare la riflessione su questo multisfaccettato rapporto. Tra i mille modi che noi umani abbiamo messo a punto di utilizzo degli alberi abbiamo scelto di narrare come il canto dell’albero arriva ai nostri sensi attraverso il lavoro dei maestri liutai che con la loro sensibilità “ascoltando” un pezzo di legno ne riconoscono la voce e il suono modellandone la forma nello strumento musicale. I musicisti restituiscono all’albero il suo canto attraverso la musica, quindi

powered by social2s

Jazz e altro al Camploy ore 21,00
 
 primo appuntamento martedì 13 novembre
 
Si terrà al Teatro Camploy, nelle serate di martedì 13, giovedì 15 e martedì 27 novembre, “Jazz e altro”, la seconda rassegna di jazz dal vivo organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Verona. “Si tratta di una proposta artistica e culturale rivolta principalmente ad un pubblico di nicchia, giovane e appassionato di questo genere musicale – spiega l’assessore alla Cultura Erminia Perbellini – e su cui l’Amministrazione investe per promuovere percorsi culturali alternativi a quelli tradizionali, certa di incontrare il gradimento del pubblico”. Ospiti della rassegna sono tre gruppi emergenti nel panorama della musica jazz: Giulio Corini Libero Motu Trio (in programma il13 novembre alle 21), Roberto Zorzi (giovedì 15 novembre ore 21), e Houdini’s Cage (martedì 27 novembre ore 21), che vede la presenza, nel ruolo di contrabbassista, del newyorkese Gerg Cohen.

nella foto un momento dello spettacolo del gruppo jazz Houdini's Cage  con Greg Cohen,
Francesco Bigoni,Enrico Terragnoli e Zeno De Rossi
foto Antonella Anti





Data inizio: 13-11-2007
Data fine: 27-11-2007
powered by social2s

ore 20,30 Cinema-teatro S. Massimo a 10 euro

Lirica ad alta definizione in diretta in oltre 30 sale cinematografiche d'Italia: dal Comunale di Firenze l'opera "La forza del destino" diretta da Zubin Mehta.

Un tentativo di portare la lirica fuori dall'universo dei melomani a costi accessibili.

http://www.radio.rai.it/radio3/radio3_suite/archivio_2007/eventi/2007_11_25_laforzadeldestino/index.cfm

 

 

 

nella foto : il direttore Zubin Metha




Data inizio: 26-11-2007
Data fine: 28-11-2007
powered by social2s

giovedì 29 novembre, alle ore 21,00
Time Out Tour 2007

A due anni di distanza dalla fortunata raccolta “Tutto Max”, Max Pezzali è tornato con un nuovo album di inediti intitolato “Time Out”. Il primo singolo “Torno Subito” ha aperto la strada alle altre 10 canzoni scritte dallo stesso Max. La copertina dell’album è molto particolare, è stata realizzata da Enrico Bonafede e raffigura una cartina stradale sul viso di Max, a rappresentare il viaggio attraverso le canzoni del suo nuovo disco. Sonorità morbide e atmosfere rilassate sono gli ingredienti di un album che parla di libertà, di “evasioni”, di viaggi, di importanti riflessioni, un album con un preciso “marchio di fabbrica”: l’ottimismo e la voglia di vivere dichiarati con una semplicità disarmante ed una genuinità mai messa in discussione!


Max Pezzali è un bravo cercatore di storie, scritte con la generosità di chi è riuscito ad annullare ogni distanza tra l’osservazione e la canzone semplicemente scrivendo quello che vede intorno a sé. Nei suoi dischi finiscono le considerazioni e le esperienze quotidiane che sono le stesse del suo pubblico che, in questo modo, si identifica con grande naturalezza nelle storie raccontate da questo artista che sembra un eterno bambino ma che invece nasconde la saggezza di un fratello maggiore. Questo feeling tra

powered by social2s

fino al 25 novembre

Teatro Nuovo

 

Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia – Teatro de “Gli Incamminati”
VITA DI GALILEO
di Bertolt Brecht
con Franco Branciaroli
regia di Antonio Calenda



nella foto Franco Branciaroli in un momento dello spettacolo Vita di Galileo di Bertolt Brecht

foto Antonella Anti




Data inizio: 10-11-2007
Data fine: 25-11-2007
powered by social2s

sabato 24 novembre ore 21.00 Teatro Filippini
       
Co-prodotto dal celebre festival trentino di Dro  arriva a Verona Post-it, l’ultimo lavoro del Teatro Sotterrnaeo che indaga il rapporto delle cose e delle persone nello spazio teatrale.
Quattro attori, quattro performer giocano, aggrediscono lo spazio scenico, la scatola avvolta dalle quinte nere, il volume cubico neutro. Lo spazio diventa luogo dove sperimentare il movimento, l’azione e la parola togliendo, sottraendo significati e presenza, lavorando con l’obbiettivo di togliere, di levare peso alle cose, ai dialoghi, ai corpi. Partendo dalla formula svelare occultando Teatro Sotterraneo imposta un funerale consapevole di stare sulla scena: una catena di montaggio che va dalla produzione all’imballaggio fino allo smaltimento, presentazione scenica che offre e poi rimuove, impacchetta, mette via cose e persone.

Post-it è un recesso, un dimenticatoio dove cercare e verificare ogni possibile Fine: nel consumo di oggetti, nell’esaurirsi di un discorso o di una partitura,
nell’assenza che prelude sempre e comunque al ritorno.

www.f-aida.it




Data inizio: 23-11-2007
Data fine: 24-11-2007
powered by social2s