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Martedì del festival: 25 febbraio ore 21.00
regia Wong Kar-wai

Una storia di lotta per il primato sportivo e insieme una storia d’amore senza sbocchi nell’Oriente della prima metà del Novecento.

Il prossimo appuntamento de I martedì del festival, organizzato dall’Ufficio Cinema del Comune di Verona con il sostegno della Banca Popolare di Verona - il 25 febbraio  al cinema Kappadue è con “The Grandmaster” dell’acclamato regista di Hong-Kong, Wong Kar-wai, di cui si ricordano soprattutto “In the Mood for Love” e “Angeli perduti”.
Il film, la cui preparazione è durata più di dieci anni, è anche un affresco storico della Cina, a partire dal 1936 e dall’occupazione giapponese, sino agli anni Cinquanta. Protagonista della vicenda è un affermato maestro di arti marziali, Ip Man (interpretato da Tony Leung) divenuto celebre in Occidente perché ebbe tra i suoi allievi anche un divo di Hollywood come Bruce Lee.
Di questo campione, scomparso a 75 anni nel 1972, vengono rievocate vita e carriera, dai primi passi nel mondo delle arti marziali, cui si dedica con passione, sino al momento in cui viene designato quale successore del precedente Gran Maestro, Gong Baosen (impersonato da Wang Qingxiang), costretto dall’età a ritirarsi. La consacrazione di Ip Man in ambito sportivo coincide con la conoscenza di Gong Er (Ziyi Zhang), figlia

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Cartolina_Elmer_fronteDoppio spettacolo domenica 23 febbraio  2014 ore 16,30 e 18,15 Teatro Ristori

Continua con grande successo la rassegna Agorà, le famiglie e la città incontrano la musica promossa ed organizzata dal Comune di Verona, Assessorato alla Famiglia.

“Elmer, l’elefante variopinto”: testo e illustrazioni di David McKee, musiche di Elisabetta Garilli.  Arrangiamenti ed orchestrazione di Giordano Bruno Tedeschi e Linda Anzolin.  Interpretato da Disegnare Musica Ensemble e dalla Big Band Ritmo-Sinfonica Città di Verona diretta da Elisabetta Garilli e Marco Pasetto.

Vista la grande richiesta di partecipazione lo spettacolo previsto per domenica 23 febbraio replicherà lo stesso pomeriggio alle 18.15, i biglietti sono in prevendita da Verona Box Office, Via Pallone, 16.

 

I biglietti costano 5 euro (non ci sono spese supplementari di diritto prevendita), l’ingresso è gratuito per i bambini fino a 3 anni. Informazioni al numero 045 8011154.

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branduardi_getty

Lunedì 24 febbraio ore 21,00 Teatro Filarmonico

Con le sue ballate medievali e i suoi testi aulici, Angelo Branduardi è l’indiscusso “menestrello” del nostro cantautorato.

Il musicista lombardo è tornato con un album dal titolo “Il Rovo e la Rosa – Ballate d’amore e di morte” ed i testi dei brani sono a cura di Luisa Zappa Branduardi.
Il Rovo e la Rosa rappresenta il punto d’incontro, la “saldatura”, fra la sua produzione per così dire “pop” ed il suo lavoro di ricerca sulla musica antica.
Molte delle musiche più famose di Branduardi traggono ispirazione da brani di un passato lontano e spesso dimenticato. L’artista pertanto è fautore di una riscoperta del patrimonio musicale antico non solo nazionale ma anche europeo.
Dal vivo uno spettacolo magico ed evocativo che rapirà il suo pubblico.
 
 
 
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Dal 19 al 23 febbraio 2014 Fiera di Verona

Mostra internazionale di impianti ed attrezzature
per la produzione di calore ed energia dalla combustione di legna

Progetto Fuoco  è la fiera internazionale di riferimento del comparto, dove trovare, all’interno di sei padiglioni, dai macchinari per il taglio della legna e la produzione di pallet e cippato, alle stufe e alle caldaie,  fino a camini di design, con oltre 2.000 impianti in mostra, senza dimenticare gli 80 appuntamenti in calendario tra convegni, workshop e seminari di formazione per gli operatori.


 

 

 

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Foto Antonella Anti

 

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Yesterday

Debutta martedì 25 febbraio 2014 alle ore 17.00 al Teatro Laboratorio (ex Arsenale asburgico) "Yesterday. L'ultimo gioco" di Jana Balkan con Jana Balkan, Isabella Caserta, Francesco Laruffa, che curano anche la regia. Lo spettacolo tratta la sempre più diffusa malattia dell'Alzheimer. Abbiamo cominciato a indagare questa perdita attraverso un lavoro di ricerca, interviste, testimonianze e incontri fatti con gli anziani, i familiari e le badanti che li assistono.

Ogni riferimento a fatti e persone non è puramente casuale. Lo spettacolo è ispirato a una storia vera: i tre protagonisti sono persone reali, persone che abbiamo conosciuto e ci hanno raccontato questa storia. La perdita della memoria è una malattia che complica tutto perché fa smarrire il senso delle cose, fino a farle sparire nell'indistinto. E' un naufragare inesorabile verso il niente. E' un lento smarrirsi nel silenzio e nell'assenza. E' irreversibile. Non si vuole commentare né giudicare, solo ritrarre una realtà che coinvolge tutti e che porta a riflettere. Lo spettacolo oscilla tra ricordi e presente, tra visioni della mente e realtà. "Ho visto un'anziana al funerale del figlio che ad un certo punto ha smesso di piangere perché non si ricordava più che ci facesse là. Ha detto: Portatemi via, chi è quello là dentro?". Da questa esperienza è scaturita la

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contro_lazzurro_del_cielo_

Mostra fotografica di Sara Zecchini
dal 15 febbraio 2014 30 marzo 2014 
entrata libera

Spazio Culturale Fondazione San Zeno 
Via Mazzini 2 Verona (secondo piano sopra il negozio Tezenis

Sulle orme di Terzani alla scoperta dell’Asia Centrale


Le steppe infinite dell’Asia Centrale. Questa terra sperduta e lontana non ha una precisa identità geografica, ma è piuttosto un nome che evoca grandi imperi, città opulente ricche d’arte e cultura, mercanti e carovane, montagne tra le più alte della terra, deserti terribili, pascoli d’alta quota, laghi cobalto e immense vallate. A dominare su tutto l’imponente Pamir, il «tetto del mondo» e un cielo terso e blu, carico di nuvole che corrono veloci: il cielo dell’Asia Centrale.

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passion_7_piccola

Martedì 18 febbraio 2014 ore 21.00 al Cinema Kappadue, via Rosmini 1.

Doppio appuntamento per la sezione “Looking for Hitchcock” de I martedì del festival al cinema Kappadue

Alle 21.00 verrà proiettata un’opera rara e geniale, Fast film del regista austriaco Virgil Widrich che, in meno di un quarto d’ora, racconta una storia semplice che però recupera tutte le sue inquadrature da 300 diversi film (tantissimi i titoli del maestro della suspense Alfred Hitchcock) prodotti nel corso della storia del cinema. Un viaggio tanto interessante quanto inconsueto.

Inoltre, ciò che maggiormente intriga in questo progetto è la modalità con la quale è stato realizzato: Widrich, infatti, utilizza ben 65.000 fotogrammi montati su supporti cartacei che prendono la forma di aerei, trenini, vagoni. Su queste superfici appaiono le immagini dei “classici” del cinema.

Subito dopo è in programma Passion, film inedito per l’Italia che viene proposto in versione originale con sottotitoli in italiano e che nel 2012 segnò il ritorno al cinema del grande regista americano Brian De Palma a cinque anni di distanza dal suo precedente lavoro, Redacted, film sulla guerra in Iraq premiato a Venezia con il Leone d’argento.

Sempre in Concorso alla Mostra del Cinema di Venezia, Passion è il remake – molto libero - di Crime d’amour del francese Alain

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Dal 16 febbraio al 4 maggio 2014 Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri 
Dal 27 febbraio  al 4 maggio 2014 Museo Civico di Storia Naturale di Verona
I mille volti del pianeta Terra


Il Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri e il Museo Civico di Storia Naturale di Verona
presentano la mostra GEOMORFO. I mille volti del pianeta Terra, promossa dall’Associazione di
Divulgazione Scientifica Vulcano Esplorazioni e realizzata da Marco C. Stoppato, vulcanologo,
fotogiornalista e responsabile dell’Associazione stessa.
In esposizione - agli Scavi Scaligeri - oltre cento immagini a colori che gettano uno sguardo insolito
ed approfondito sulle caratteristiche geologiche del pianeta Terra: deserti, vulcani, ghiacciai,
montagne, coste a picco sul mare, archi naturali, pinnacoli in precario equilibrio, rocce stratificate,
grotte, sculture naturali.
Dai paesaggi estremi ai luoghi più comuni, la Terra offre una varietà di forme quasi infinita, in
continua evoluzione, destinate col tempo a scomparire, trasformandosi in altre e rinnovandosi
ciclicamente.
La scelta delle immagini è volta a documentare l’evoluzione naturale del nostro pianeta, in
contrapposizione alle trasformazioni che molti luoghi hanno subito artificialmente per l’intervento
dell’uomo.
Le immagini mostrano morfologie, colori, forme, frutto di milioni di anni di evoluzione, paesaggi
incredibili che sembrano opere d’arte e che rappresentano la somma di fenomeni e processi
geologici legati a mille variabili, frutto anche della casualità e dell’estro di Madre Natura. una
bellezza e unicità da cui traspare quasi
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GIULIO_CESARE_CupaiuoloBruto2_CGiuseppe_Distefano
Giovedì 20 febbraio al Teatro Camploy alle 20.45 
Di Andrea Baracco
Compagnia Benvenuti

 

Nell’ambito dell’Altro teatro (rassegna organizzata dal Comune di Verona in collaborazione con Arteven) va in scena Giulio Cesare (Julius Caesar) di William Shakespeare.

Di Andrea Baracco la regia di questo spettacolo proposto dalla Compagnia Benvenuti di cui il regista è anche direttore artistico. Ne sono interpreti Giandomenico Cupaiuolo (Bruto), Roberto Manzi (Cassio), Ersilia Lombardo (Calpurnia), Lucas Waldem Zanforlini (Casca e Ottaviano), Livia Castiglioni (Porzia) e Gabriele Portoghese (Marc'Antonio). L’adattamento e la traduzione sono dello stesso Baracco e di Vincenzo Manna, giovane drammaturgo italiano che negli ultimi tre anni ha collezionato importanti riconoscimenti a livello nazionale.Su invito dello Shakespeare’s Globe Theatre questo spettacolo è stato selezionato per il Globeto Globe Festival 2012 dove ha rappresentatol’Italia agli eventi culturali collaterali alle Olimpiadi e alle Paralimpiadi di Londra del 2012.

Formatosi e perfezionatosi all'Accademia Nazionale d'Arte drammatica Silvio D'Amico, Baracco si è cimentato negli anni con autori classici (soprattutto Sofocle e Shakespeare) e contemporanei con una predilezione per la drammaturgia britannica, in particolare Harold Pinter, Alex Jones e Caryl Churcill.

«Nel Giulio Cesare – dice Baracco – Shakespeare mette in scena una società in via di estinzione, una società colta nell’attimo terminale del proprio crollo, vittima del suo fallimento intellettuale, spirituale e

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Martedì 25 - Mercoledì 26 - Giovedì 27 Febbraio 2014 ore 21,00 Teatro Nuovo
regia Diego Abatantuono
con Diego Abatantuono, Nini Salerno e Mauro Di Francesco 

Rassegna Divertiamoci a teatro

E' una commedia originale che sa dosare emozioni e risate.
La trama racconta l’incontro di un comico al tramonto, e che non ha mai raggiunto il successo, con la sua Morte. Una morte davvero speciale che si occupa di portare nell’aldilà solo i comici.
Tra i due personaggi c’è un’alternarsi continuo di esilaranti momenti di conflittualità e di complicità.
Il comico mette a nudo le sue folli paure cercando di prendere tempo.
La Morte, capace di compiere stupefacenti magie, si prodiga per convincerlo a spirare subito per portarlo nell’inferno dei comici, ma il comico si ribella.
Tra i momenti esilaranti s’insinuano momenti toccanti. Infatti, la Morte racconta con orgoglio dei comici che ha conosciuto, ovviamente per motivi di “lavoro”. La Morte racconta con sentimento i particolari della dipartita di grandi artisti della comicità come Totò, Belushi, Troisi, Chiari, Stanlio e Ollio, Chaplin, De Sica e altri. Gli equivoci e i contrasti tra i due proseguono sino ad approdare a un clamoroso colpo di scena finale. Gli interpreti sono perfetti nel loro ruolo e sanno toccare con istrionica maestria sia le corde del tragico che
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Finalmente rivelati gli ultimi dettagli dell'attesissimo TEDxVerona, per la prima volta nella città scaligera domenica 23 febbraio 2014, presso il Palazzo della Gran Guardia. Al celebre format americano delle TED Conferences, si aggiunge la "x" di territorio. Obbiettivo: valorizzare una comunità specifica tramite l'impegno di team locali, ma soprattutto coinvolgendo relatori provenienti da quella stessa comunità. Degli undici che parleranno alla Gran Guardia, ben otto saranno veronesi: undici storie di vita di uomini e donne attivi in svariati campi, dalla musica alla ricerca scientifica, dallo sport all'informatica.

Ad accomunarli, il successo in progetti portati avanti seguendo logiche alternative, allontanandosi dagli schemi di pensiero tradizionali. In una parola: lateral thinking, grande tema di questo primo TEDxVerona. Perché quanto ci si attende da questi incontri non sarà la semplice conoscenza, ma un vero e proprio "contagio" di idee, per trovare soluzioni alternative ai problemi dell'oggi attraverso il confronto e la contaminazione.

TEDxVerona sarà in primo luogo un esperimento seminale, da cui ci si attende lo sviluppo di un network molto più espanso. E i primi segnali sono davvero incoraggianti: la risposta della città di Verona è stata da subito sopra le aspettative, con i posti messi a disposizione esauriti in pochi minuti. Una notizia agrodolce per i molti curiosi che vorranno partecipare (anche se

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