Grazie a Purosangueitaliano e a Fieracavalli parte un nuovo progetto di ricerca contro la fibrosi cistica

 

Il marchio no-profit Purosangueitaliano, nato  in seno a Fieracavalli 2006 e tenuto a battesimo durante il gala benefico che ha visto protagonisti Matteo Marzotto, Marco Baldini, Guido Bagatta, Alessia Fabiani e Rosario Pellecchia, consentirà alla Fondazione  per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica di avviare un nuovo importante progetto di studio tra quelli recentemente selezionati.

All'asta di beneficenza, cui hanno partecipato volti noti del mondo dello spettacolo, dell’economia e del giornalismo, sono stati raccolti 45mila euro.

Nella suggestiva cornice del padiglione dell’Eccellenza di Fieracavalli, Matteo Marzotto, vicepresidente della Fondazione e presidente di Valentino Spa,  ha animato la serata affiancato da un'elegantissima e sensuale Alessia Fabiani e dagli istrionici Marco Baldini e Guido Bagatta.

Dei prestigiosi oggetti messi all’asta, i più contesi sono stati l’orologio di Bulgari, assegnato per 2.400 euro, uno splendido stallone Andaluso, 7mila euro, proveniente dall’allevamento della famiglia Rana, e un purosangue arabo, 5mila euro, donato dall’Anica (Associazione nazionale italiana cavallo arabo)

 

Verona, 16 novembre 2006. Uno scenario da mille e una notte ha fatto da cornice alla serata di gala che Fieracavalli ha ospitato per il battesimo del  nuovo marchio no-profit Purosangueitaliano – Brand’s Heart, nato a sostegno della ricerca scientifica contro la malattia genetica più diffusa: la fibrosi cistica.

L’edizione 108 di Fieracavalli, rassegna che si è brillantemente riconfermata punto di riferimento mondiale del settore, battendo il record storico di visitatori, ha infatti incontrato quest’anno l’unica  istituzione italiana che promuove e sostiene progetti destinati allo studio di cure risolutive contro quella che un tempo veniva chiamata mucoviscidosi, una malattia tuttora inguaribile ma sulla quale stanno lavorando con risultati promettenti oltre 70 laboratori e gruppi clinici distribuiti in 14 regioni italiane.

 

Dal sodalizio tra Fieracavalli e Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica è nato Purosangueitaliano – Brand’s Heart, un marchio per la vita che consentirà di sostenere la ricerca scientifica (che necessita di tre milioni di euro per portare a compimento i propri progetti). Per migliaia di malati (oltre 5mila censiti in Italia, ma si stima che in realtà siano molti di più), infatti, la ricerca è l'unica speranza di vita.

Durante l’asta di beneficenza sono stati raccolti 45mila euro che serviranno all'adozione di  uno dei progetti di ricerca approvati nel corso del 2006 dalla Commissione scientifica della Fondazione. Soddisfatto dei risultati ottenuti, il direttore scientifico della Fondazione, prof. Gianni Mastella,  ringrazia Veronafiere per la disponibilità e la collaborazione dimostrata per contribuire a sconfiggere questa malattia ancora troppo poco conosciuta e contro la quale è più che mai necessario unire le forze.

 

Alla serata hanno preso parte ospiti illustri del mondo della moda, del giornalismo, del panorama industriale e economico, tra cui Giovanni e Gian Luca Rana, quest'ultimo  accompagnato dalla moglie Antonella Paternò in uno splendido rosso Valentino. L'asta è stata animata da un presentatore d’eccezione, il vicepresidente della Fondazione, nonché presidente di Valentino, Matteo Marzotto. Al suo fianco ad intrattenere e a divertire gli ospiti, l’ironia pungente di Marco Baldini, voce conosciuta al grande pubblico e complice di Fiorello a VivaRadio2, la dilagante simpatia del conduttore televisivo Guido Bagatta, la sensuale bellezza della show-girl Alessia Fabiani e il sottile humor di Rosario Pelecchia, dj di Radio 105, considerato la voce più «calda» della radio italiana.

 

Venti gli oggetti di lusso battuti all’asta, generosamente offerti dagli sponsor della serata. L’orologio Bulgari, lo stallone Andaluso dell’allevamento Rana e il purosangue arabo donato dall’Anica (Associazione nazionale italiana cavallo arabo) hanno suscitato più di altri l’attenzione, ma non da meno sono stati gli scarpini calcistici approdati in fiera direttamente dall’ultimo mondiale e il pallone della Roma,  entrambi autografati da Francesco Totti. Inoltre due borse di Valentino, un profumo (in edizione limitata) di Bulgari, la maglia Lotto della Fiorentina firmata dal bomber Luca Toni, un gioiello Miluna, una stola in cashmere Missoni, un abito da sera di Ermanno Scervino e tre cappelli Borsalino. Senza dimenticare il week end a Roma offerto da Boscolo Hotels, il soggiorno di una settimana all’Elba di Ilio Hotel, una settimana bianca all’Hotel El Laresh di Moena (Trento), una borsa Goyard, la cartella e le borsette di Hugo Boss, la cappelliera di Louis Vuitton, una pelliccia della collezione Mazzi, la poltrona di Haworth Castelli e un quadro di Tomaino offerto dalla Galleria Susanna Orlando di Forte dei Marmi (Lucca).

 

Il gala benefico, rappresenta il primo di una serie di eventi  volti a richiamare l'attenzione nazionale su questa malattia. A sostegno della ricerca si aggiunge il merchandising legato al marchio Purosangueitaliano, che firma una linea di abbigliamento casual  prossimamente in vendita sul sito della Fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica (www.fibrosicisticaricerca.it).

 

I risultati ottenuti dal progetto Purosangueitaliano, e i molti altri che contribuirà a realizzare, sono importanti non solo per i malati ma anche per quei quasi tre milioni di persone in Italia che a loro insaputa possono trasmettere il gene mutato ai propri figli. Si stima che ci sia un portatore sano del gene della fibrosi cistica ogni 25-30 persone circa. Questo vuol dire che una coppia su 600 è composta da due portatori. Ad ogni gravidanza quella coppia ha 1 probabilità su 4 di avere un bambino affetto da FC. Questa è la ragione per cui nasce un bambino affetto da FC ogni 2500-3000 nati sani e la FC è la più frequente delle malattie genetiche con cui un bambino può nascere.

 





Data inizio: 15-11-2006
Data fine: 17-11-2006
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