Al fine di recare il minimo disagio ai cittadini, per ragioni organizzative si è deciso di limitare integralmente la circolazione nella sola fascia “metropolitana”- i 14 Comuni di Verona, Grezzana, Negrar, San Pietro In Cariano, Pescantina, Bussolengo, Sona, Sommacampagna, Villafranca di Verona, Castel D'Azzano, Buttapietra, San Giovanni Lupatoto, San Martino Buon Albergo, Lavagno. A questi si aggiunga il comune di Legnago.

A questi si sono aggiunti altri 40 Comuni – per un totale di 54 pari al 55% dei 98 comuni,  interessando quindi il 77% della popolazione residente in provincia e complessivamente il 60% del territorio veronese – che  hanno comunque deciso l’adesione all’iniziativa con la chiusura, a scopo simbolico, di piccole aree.

“E’ importante sottolineare che è avvenuto un grosso salto di qualità e una forte presa di coscienza su questo grave problema da parte dei comuni, che hanno aderito entusiasticamente e numerosi all’iniziativa” ha concluso l’assessore Luca Coletto.

L’invito è pertanto quello di limitare l’uso dell’automobile,  grazie anche alle iniziative adottate dalla Provincia di Verona per incrementare le corse degli autobus, contenere gli sprechi energetici e riscoprire  stili di vita sostenibili.

In particolare il trasporto pubblico nel centro storico sarà gratuito, mentre nell’intero territorio provinciale, sotto la nuova compagnia ATV sarà di 1 euro.

Si auspica un’elevata adesione da parte dei cittadini al fine dimostrare il profondo interesse verso un problema di cui si dovrà sempre più tener conto, tanto nelle abitudini quotidiane, quanto nelle scelte strategiche.




Data inizio: 24-02-2007
Data fine: 25-02-2007
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