mercoledì 30 e giovedì 31 gennaio 2008
alle 20.30 al Teatro Salieri (0442 25 477 www.teatrosalieri.it)


terzo appuntamento della Stagione di Prosa con “il più bel dramma di Eduardo” (P. Citati) pprtato in scena dalla Compagnia di Luca De Filippo, in coproduzione con il Teatro di Roma. Regìa di Francesco Rosi, scene di Enrico Job; in compagnia Gigi Savoia, Antonella Morea, Marco Manchisi, Carolina Rosi, fra gli altri.


In esclusiva per le province di Rovigo, Treviso, Verona e Vicenza
Recita del 30 esaurita; ultimi posti per quella del 31, a partire da € 9.

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Così la trama:

I poliziotti irrompono in casa Cimmaruta arrestando tutti i componenti. È stato il vicino a denunciarli, perché li sospetta dell’omicidio del suo amico. E se tutto invece non nascesse che da una visione notturna - così nitida, però, da sembrare vera?

“Le Voci di dentro è forse il più bel dramma di Eduardo”: così Pietro Citati sulla Repubblica,e prosegue: “Le nebbie e le visioni e i sogni di Pietroburgo sembrano, a tratti, quasi nascondere la Napoli di Scarpetta”.

Eduardo De Filippo collocava questa commedia, del 1948, a chiusura di un ciclo coerente,

aperto da Napoli milionaria!, seguito da Filumena Marturano, Questi fantasmi, e Le bugie con le

gambe lunghe.

“È il momento in cui in Eduardo la disillusione e il pessimismo prevalgono”, scrive Luca

De Filippo; in cui si passa ad approfondire i “rapporti all’interno della famiglia, sempre più

espressione di ipocrisia, tornaconto personale, cinismo”.

“Vicinissima al surrealismo, la Napoli delle Voci di dentro (che non sono le voci della coscienza, ma quelle del “profondo”) sorpassa, doppiandola, la Napoli attraversata dal colore locale” annotava Cesare Garboli.

Scrive il regista Francesco Rosi: “Il valore di profezia della commedia[…], la sua attualità, sono sconcertanti”.


Così la critica:

“Immortale commedia[…] edizione eccellente” (M. D’Amico, La Stampa)

“Felice ritorno di una gran commedia di Eduardo[…] maturo talento

di capocomico e attore di Luca De Filippo” (A. Savioli, L’Unità)

“[Luca de Filippo] dipinge un maniaco, uno zelatore, al di qua dei limiti

percettibili della falsa coscienza” (F. Cordelli, Corriere della Sera)

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LUCA DE FILIPPO

Nato a Roma nel 1948. Esordisce a soli otto anni, nel 1956, nel ruolo di Peppeniello in Miseria e nobiltà di Eduardo Scarpetta diretto dal padre Eduardo. Debutta a vent’anni in Il figlio di Pulcinella di Eduardo regia di Gennaro Magliulo. Da questo miomento inizia un’intensissima attività teatrale. Sotto la regia del padre appare in teatro e televisione in Il contratto, Sabato, domenica, lunedì, Filumena Marturano, Non ti pago, Il Sindaco del rione Sanità, Napoli milionaria!, De Pretore Vincenzo, Le bugie con le gambe lunghe, Uomo e galantuomo, Natale in casa Cupiello, Gli esami non finiscono mai, Le voci di dentro, Sik-Sik l’artefice magico, Gennareniello, Dolore sotto chiave, Quei figuri di tanti anni fa, Ditegli sempre di sì, Chi è cchiù felice e me, il pirandelliano Berretto a sonagli, un'opera di Gino Rocca Scorzetta di limone, O' tuono 'e marzo e La donna è mobile di Vincenzo Scarpetta ed alcune opere di Eduardo Scarpetta, Cani e gatti, Lu curaggio de nu pumpiero napulitano, Na santarella, Tre canzune fortunate e Nu turco napulitane.
Numerose sono anche le sue apparizioni cinematografiche e televisive: è tra gli interpreti di I giovani tigri (1967), Il negozio di piazza Navona, (1969), Petrosenella, Le scene di Napoli (1982), Naso di cane (1985), Il ricatto, Sabato, domenica e lunedì (1990), Uscita di emergenza (1992), Come te nessuno mai (1999).
Fonda nel 1981 una propria compagnia teatrale, con cui affronta buona parte delle commedie paterne e degli Scarpetta: dirige Uomo e galantuomo, Non ti pago, Il contratto, Penziere mieje (ripreso in una nuova edizione nell’estate del 2002) e Ditegli sempre di sì. Realizza anche un'opera di Pasquale Altavilla A fortuna e Pulicinella e il Don Giovanni di Molière e nel 1990 dirige Umberto Orsini in Il piacere dell'onestà di Pirandello. Per la regia di Armando Pugliese interpreta O’ scarfalietto, Ogni anno punto e daccapo Questi fantasmi e Tartufo di Molière. Per la stagione 2000-2001 – 2001-2002 dirige ed interpreta L’Arte della commedia di Eduardo con Umberto Orsini.

Presta anche particolare attenzione al repertorio contemporaneo: nel 1990-91 è interprete di La casa al mare di Vincenzo Cerami, di cui cura anche la regia, nel 1992-93 di Tuttosà e Chebestia (regia di Benno Besson), nel 1993-94 di L'esibizionista (testo e regia di Lina Wertmuller), nel '97 di L'amante di Harold Pinter (con Anna Galiena, regia di Andrée Ruth Shammah), nel 99-2000 de Il Suicida (libero adattamento di Michele Serra da Nicolaj Erdman, regia di Armando Pugliese), nel 2001-02 di Aspettando Godot di Samuel Beckett con la sua regia e, in collaborazione con il Teatro Franco Parenti di Milano, è regista di Resisté di Indro Montanelli.
Per la stagione teatrale 2002-03 interpreta La palla al piede di Georges Feydeau con Gianfelice Imparato e Carolina Rosi, regia di Armando Pugliese, curandone con Carolina Rosi, la traduzione e l’adattamento del testo.

A maggio del 2003 è promotore, con la regia di Francesco e le scene di Enrico Job, della nuova messa in scena del Teatro San Carlo di Napoli di Napoli Milionaria! di Eduardo De Filippo a sessant’anni dalla prima rappresentazione. Attrice coprotagonista è Mariangela D’Abbraccio. Tra gli altri interpreti sono Gigi Savoia, Tullio Del Matto e Isabella Salvato. Le repliche si susseguono per tre stagioni in tutta Italia con grande successo sino alla primavera del 2006.

Sempre per la regia di Francesco Rosi e le scene di Enrico Job, ad ottobre del 2006 presso il Teatro Argentina debutta in Le Voci di Dentro di Eduardo con Gigi Savoia, Antonella Morea e Carolina Rosa. Lo spettacolo riceve grande successo di critica e spettatori proseguendo il suo incinerare per l’Italia per due stagioni. Questo secondo evento della trilogia in collaborazione con Francesco Rosi su Eduardo, precede un nuovo grande spettacolo previsto per l’autunno 2008.

Nel frattempo, assieme a Carolina Rosi, è in procinto di aprire uno spazio polivalente a Roma in via dell’ Acquedotto Felice con sale prova, teatro, ristorante e foresteria per ospitare artisti e spettacoli da tutto il mondo.




Data inizio: 28-12-2007
Data fine: 31-01-2008
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