venerdì 22 febbraio 2008 ore 20,45

Il secondo appuntamento al Camploy della sezione danza della rassegna L’ALTRO TEATRO propone 24 préludes - La pace dei sensi della Compagnia Zappalà Danza. Una creazione per otto interpreti

che tocca temi come l’amore, la pazzia e la morte.



Nell’ambito della rassegna di teatro d’innovazione e di danza L'altro teatro organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Verona in collaborazione con Arteven e con il sostegno della Regione del Veneto, venerdì 22 febbraio alle ore 20.45 secondo appuntamento al Teatro Camploy con la sezione danza. In programma 24 préludes - La pace dei sensi, performance (con otto danzatori in scena) che conclude il progetto Corpi Incompiuti della Compagnia Zappalà Danza, tra le più interessanti nel panorama italiano del genere contemporaneo. Dal 2003 al 2006 il coreografo catanese Roberto Zappalà ha impegnato la sua compagnia, che dirige dal 1989, in un percorso sulle attività percettive con diverse produzioni: Ob/sol.um (2003), Ascoltando i pesci (2003), Rifarsi gli occhi (2004), Ragoût (2005) e Sfocatura dei Corpi (2006). 24 préludes, su musiche di Chopin, riprende invece la coreografia Foul play (2005), ispirata a Commedia di Samuel Beckett (uno dei suoi più atipici “dramaticules”, pièce di fulminea e straordinaria pregnanza), e conclude idealmente la ricerca sulla percezione sensoriale giungendo al momento dell’assoluta immobilità del corpo: la pace, intesa non tanto, o non solo, come pace estrema, quindi morte (chi muore non si evolve, si trasforma), quanto come pazzia, definita da Zappalà climax dei sensi, apice statico da cui non si vuole, o non si riesce, ad allontanarsi. I 24 Préludes di Chopin dettano i tempi della luce e dei corpi dei “danzattori” della Compagnia Zappalà, che intrecciano sulla scena trame fisiche e sonore – dai tic alle filastrocche, dai gorgoglii fino al cinguettio di baci e risa – che vanno al di là del semplice gesto. Si danza l’attesa e la gioia, la passione e la fine, la follia e la “pace dei sensi” su una partitura di corpi dettata da una “prosa coreografica” particolarmente fluida, dove tutto è al contempo reale e visionario, tanto sensuale quanto elementare, in una strettissima dialettica tra musica e movimento.

Un dinamismo evidente contrae il corpo e poi lo fa scattare come una molla d’acciaio dando luogo a una danza ora furiosamente espansa, ora implosa in contrazioni, tensioni, immobilità. «In 24 préludes – ha scritto il critico Marinella Guatterini – Zappalà aggredisce gli aforismi chopiniani per il bisogno di tornare alla danza pura e invita a concentrare l’attenzione sui corpi dei suoi ballerini in uno spazio nudo, così da far emergere le anomalie psicofisiche, ovvero gestuali, che sfociano in una danza incessante, caotica, vivace, tutta linee rigide sporcate da tic e disequilibri. Quasi goffi e bestiali movimenti intrinsecamente legati alla musica sognante e furibonda, sensuale e frigida, gioiosa e tragica di Chopin».

La sezione danza proseguirà con la Compagnia di Virgilio Sieni (29 febbraio), l’Aterballetto (8 marzo), Il Balletto Teatro di Torino (15 marzo) ed ErsiliaDanza (28 marzo). Il biglietto per ogni singolo spettacolo costa 8 euro (ridotto 6 euro).


Nelle serate di spettacolo vendita biglietti al Teatro Camploy dalle ore 20.00. Prevendita tramite circuito UNITICKET (numero verde sportelli di Unicredit Banca ABILITATI 800323285) e CALL CENTER (tel. 899111178).

Biglietti on line su www.geticket.it

Servizio biglietteria anche presso BOX OFFICE (via Pallone12/a, tel. 899199057).

Informazioni ai numeri 045 / 8008184 - 8009549, sul sito www.comune.verona.it,

e scrivendo a spettacolo@comune.verona.it.













Data inizio: 21-02-2008
Data fine: 22-02-2008
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