domenica 16 marzo 2008  ore 21,00
Teatro Nuovo di Verona

Penultimo appuntamento con il Festival Atlantide della rassegna promossa da I Virtuosi Italiani in collaborazione con la Fondazione Atlantide Teatro di Verona. La serata sarà dedicata a La febbre dell’oro (1925) di Charlie Chaplin, restaurato con il commento sonoro originale dalla fondazione Chaplin di Parigi.


Comico, tragico, drammatico, riflessivo, questo capolavoro del cinema muto è uno dei più omogenei tra i film lunghi del grande artista. In esso il tragico si incorpora nel comico e le scene più buffe sono quelle in cui la drammaticità si fa più intensa. A dar corpo al complesso mondo emotivo che questa straordinaria pellicola evoca, sarà la musica originale scritta da Chaplin eseguita dall’Orchestra della Fondazione Arena di Verona in virtù di una collaborazione con I Virtuosi Italiani iniziata la scorsa stagione. Sul podio Timothy Brock, compositore e direttore d’orchestra statunitense, diventato un nome di riferimento per gli appassionati di cinema muto non solo come autore di colonne sonore originali, ma anche come direttore d’orchestra in proiezioni accompagnate dal vivo.


La febbre dell’oro, diretto, interpretato e prodotto da Chaplin, venne proiettato per la prima volta ad Hollywood il 26 giugno 1925. Fu la prima delle sue pellicole mute che il grande attore e regista rivisitò per adeguarla al nuovo pubblico del sonoro aggiungendovi, per la riedizione del 1942, una traccia orchestrale e sostituendo gli intertitoli con un commento sonoro con la propria voce. Ispirato, si dice, da alcune diapositive viste a casa di amici che ritraevano dei cercatori all’epoca della febbre dell’oro nel Klondike, Chaplin colloca la figura del Vagabondo nel duro mondo dei cercatori, con cui condivide freddo e isolamento. Un solitario cercatore d'oro in Alaska, interpretato dallo stesso Chaplin, si perde in una tormenta e finisce a passare l'inverno in una baracca mangiando suole di scarpe per la fame insieme a Big Jim, un altro cercatore. Chaplin, andando in paese, si innamora di Georgia, una ballerina che lo prende in giro per le sue fattezze da vagabondo. Big Jim trova un giacimento d'oro ma perde la memoria e non sa ricordare la posizione per registrarlo. Insieme a Chaplin decide di ritrovare la baracca e il giacimento: la sorte propizia li farà diventare milionari. Su un piroscafo, tornando in patria, Chaplin incontrerà l’amata Georgia, scoprendo che ora i suoi sentimenti sono ricambiati.


info: 392 7178741 - 045 8035173

Biglietti da 10 a 24 euro prevendita presso Teatro Nuovo, Piazza Viviani 10 (tel. 045 8006100), Fnac, Via Cappello 34 (tel. 045 8063811), Box Office, Via Pallone 12/a (tel. 899 199057).



Timothy Brock

Compositore e direttore d’orchestra, lo statunitense Timothy Brock è uno dei più grandi specialisti del nostro tempo della musica per film muti. Nel 1989, all’età di 25 anni, è stato nominato direttore della Olympia Chamber Orchestra, incarico che ha mantenuto per 11 anni, durante i quali ha dato la prima esecuzione moderna di musiche di Copland, Milhaud, Erwin Schulhoff, Shostakovich, Sibelius e Viktor Ullmann.

La sua passione per il film muto ha avuto inizio nel 1985, quando gli è stata commissionata una partitura per accompagnare il film di G.W. Pabst, Il Vaso di Pandora. Da allora ha composto o restaurato delle partiture originali per una trentina di film muti, ricevendo commissioni dall’Orchestra Sinfonica di Berna (2002) per una partitura per Steamboat Bill Jr. di Buster Keaton, dalla BBC Television per un documentario su Charlie Chaplin e dal New Zealand Film Festival (insieme alla casa editrice Boosey & Hawkes) per la restaurazione dell’unica partitura di Dmitri Shostakovich per il cinema muto, New Babylon(1929).

Collabora assiduamente con l’Associazione Chaplin di Parigi dal 1999, anno in cui ha ricevuto una commissione dalla Los Angeles Chamber Orchestra per ricostruire le musiche - dello stesso Chaplin - per il film Tempi Moderni(prima esecuzione a Los Angeles nel 2000). Da allora Brock ha diretto oltre 150 serate per la famiglia Chaplin, restaurando inoltre le partiture musicali per altri celebri film di Chaplin: The Circus, City Lights, A Dog’s Life, Shoulder Arms, The Pilgrim e Pay Day. Ultimamente ha ricostruito la partitura per l’unico dramma romantico di Chaplin, A Woman of Paris (1923), ottenendo un grande successo personale alla sua prima mondiale a Bologna nel luglio 2005.

Timothy Brock ha diretto oltre 50 orchestre in quattro continenti diversi. Tra queste ricordiamo la BBC Concert Orchestra alla Royal Festival Hall di Londra, la Radio-Philharmonie di Hannover, la Filarmonica ‘900 del Teatro Regio di Torino, l’Orchestra della Toscana, l’Orchestra Sinfonica di Yamagata in Giappone, le Orchestre da Camera di Vienna e di Zurigo e l’Orchestra Sinfonica di Stato di Atene. Ultimamente ha diretto alla Lincoln Center di New York e alla Barbican Center di Londra, esibendosi inoltre con l’Orchestra Filarmonica di Rotterdam, le Orchestre Nazionali di Lione e di Lilla e con l’Orchestra Sinfonica di Barcellona. Tra il 2004 e il 2005 ha diretto in Italia, Svizzera, Germania, Francia, Gran Bretagna, Portogallo, Olanda, Repubblica Ceka, Islanda, Nuova Zelanda e Stati Uniti.

Timothy Brock si esibisce anche in programmi puramente sinfonici, con una particolare attenzione alle musiche messe al bando dal regime del Terzo Reich (la cosiddetta Entartete Musik) e alle musiche per il cinema degli anni ‘30, ‘40 e ‘50 (Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma, 2003).

Nel corso della stagione 2005-2006, Timothy Brock dirige per la seconda volta in stagioni consecutive le Orchestre Nazionali sia di Lione che di Lilla e si esibisce alla Cité de la Musique di Parigi con l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio parigino con le musiche di Shostakovich per New Babylon.




Data inizio: 09-03-2008
Data fine: 16-03-2008
powered by social2s