sabato 20 e domenica 21 settembre 2008

Prima uscita dedicata all’Antica nobiltà in Valpolicella, sede privilegiata delle residenze di alcune tra le più importanti famiglie dell’aristocrazia di Verona a partire dal Medioevo (www.tesorisconosciuti.it).
Le modalità di visita di questo fine settimana sono le stesse dell’anno scorso: due luoghi, Villa Serego a Santa Sofia di Pedemonte e Villa Nichesola a Ponton saranno visitabili sia al sabato che la domenica entrambi alle 15 e alle 16.30; alle ore 11 di domenica è prevista inoltre la visita a Villa Serego Alighieri a Gargagnago. Come di consueto per l’accesso ai luoghi di proprietà privata verrà richiesto al pubblico un contributo simbolico di € 1.

Nell’itinerario proposto troveremo gli eredi di Dante, la cui discendenza deriva da Pietro Alighieri, figlio primogenito del Sommo Poeta, i Serego, il cui destino si legò a quello degli Alighieri e, infine, i Nichesola, che nel XVI secolo si insediarono a Ponton. Villa Serego a Santa Sofia di Pedemonte è senza dubbio un manufatto di alto prestigio, pur se incompiuto. Progettata dall'architetto Andrea Palladio nel 1565, è dal 1996 nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. Commissionato da Marcantonio Serego, il progetto venne realizzato solo in piccola parte rispetto alla grande estensione disegnata da Palladio nei Quattro libri dell'architettura (1570). Si tratta di una delle ultime fabbriche di villa progettate da Palladio, in cui lo spazio attorno al grande vuoto del cortile centrale prende probabilmente a modello la villa romana antica.

Agli stessi Serego spettò in eredità il complesso denominato oggi Villa Serego Alighieri, a Gargagnago. Il nucleo antico della villa risalirebbe a Pietro Alighieri che il 23 aprile 1353 acquistò i beni di Gargagnago. L’ultima discendente diretta, Ginevra, andò sposa a Marcantonio Serego, originando il ramo dei Serego Alighieri. La residenza signorile è costituita da un grande nucleo abitativo che si articola in due corpi principali, l’uno formato dall’aggregato di vari ambienti, l’altro munito di porticato. I corpi di fabbrica sono staccati, ma nello stesso tempo legati armonicamente tra loro. Il parco è ricco di piante e ricordi storici e letterari.

Villa Nichesola fu commissionata da Fabio Nichesola, il cui nome appare sui pilastri del cancello verso il fiume; venne resa famosa da suo figlio Cesare, il dotto canonico che vi raccolse una preziosa collezione di iscrizioni, di medaglie e frammenti architettonici e vi creò un ammirato giardino botanico. Del giardino rimane solo la grotta, con stupendo pavimento a mosaico, numerose false stalattiti, vari affreschi e tre vaschette in marmo. L'ingresso principale alla villa porta sui pilastri del cancello un simpatico saluto all'ospite, inciso in caratteri greci.

Per approfondire la conoscenza col territorio è prevista a chiusura di ogni giornata a partire indicativamente dalle ore 18 una degustazione di prodotti e vini tipici della Valpolicella presso Villa Nichesola mentre per il pranzo di domenica la Pro Loco di Gargagnago propone presso la propria sede, non lontano da Villa Serego Alighieri, una proposta gastronomica dal primo piatto al dolce (euro 16). Altre opzioni sono costituite dai seguenti ristoranti convenzionati (si raccomanda la prenotazione): Trattoria “dal Maestro”, Ristorante “Al Covolo” (quest’ultimo disponibile anche per le cene di sabato e domenica).

Per raggiungere i luoghi di visita in entrambe le giornate è previsto un servizio di pullman coordinato da Provincia di Verona Turismo. Il servizio di trasporti parte da Verona (presso il parcheggio di via Galliano adiacente a Porta Palio) alle 13,30 il sabato e alle 9,30 la domenica. Il costo del biglietto è di 3 €. È obbligatoria la prenotazione da comunicare all’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) della Provincia di Verona (045 9288605) o allo IAT Verona di piazza Bra’ (045 8068680).

 




Data inizio: 18-09-2008
Data fine: 21-09-2008
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