Prima uscita dedicata all’Antica nobiltà in Valpolicella, sede privilegiata delle residenze di alcune tra le più importanti famiglie dell’aristocrazia di Verona a partire dal Medioevo (www.tesorisconosciuti.it).
Le modalità di visita di questo fine settimana sono le stesse dell’anno
scorso: due luoghi, Villa Serego a Santa Sofia di Pedemonte e Villa
Nichesola a Ponton saranno visitabili sia al sabato che la domenica entrambi alle 15 e alle 16.30; alle ore 11 di domenica
è prevista inoltre la visita a Villa Serego Alighieri a Gargagnago.
Come di consueto per l’accesso ai luoghi di proprietà privata verrà
richiesto al pubblico un contributo simbolico di € 1.
Nell’itinerario proposto troveremo gli eredi di Dante, la cui
discendenza deriva da Pietro Alighieri, figlio primogenito del Sommo
Poeta, i Serego, il cui destino si legò a quello degli Alighieri e,
infine, i Nichesola, che nel XVI secolo si insediarono a Ponton. Villa Serego
a Santa Sofia di Pedemonte è senza dubbio un manufatto di alto
prestigio, pur se incompiuto. Progettata dall'architetto Andrea
Palladio nel 1565, è dal 1996 nella lista dei patrimoni dell'umanità
dell'UNESCO. Commissionato da Marcantonio Serego, il progetto venne
realizzato solo in piccola parte rispetto alla grande estensione
disegnata da Palladio nei Quattro libri dell'architettura
(1570). Si tratta di una delle ultime fabbriche di villa progettate da
Palladio, in cui lo spazio attorno al grande vuoto del cortile centrale
prende probabilmente a modello la villa romana antica.
Agli stessi Serego spettò in eredità il complesso denominato oggi Villa Serego Alighieri,
a Gargagnago. Il nucleo antico della villa risalirebbe a Pietro
Alighieri che il 23 aprile 1353 acquistò i beni di Gargagnago. L’ultima
discendente diretta, Ginevra, andò sposa a Marcantonio Serego,
originando il ramo dei Serego Alighieri. La residenza signorile è
costituita da un grande nucleo abitativo che si articola in due corpi
principali, l’uno formato dall’aggregato di vari ambienti, l’altro
munito di porticato. I corpi di fabbrica sono staccati, ma nello stesso
tempo legati armonicamente tra loro. Il parco è ricco di piante e
ricordi storici e letterari.
Villa Nichesola fu commissionata da Fabio Nichesola, il cui nome
appare sui pilastri del cancello verso il fiume; venne resa famosa da
suo figlio Cesare, il dotto canonico che vi raccolse una preziosa
collezione di iscrizioni, di medaglie e frammenti architettonici e vi
creò un ammirato giardino botanico. Del giardino rimane solo la grotta,
con stupendo pavimento a mosaico, numerose false stalattiti, vari
affreschi e tre vaschette in marmo. L'ingresso principale alla villa
porta sui pilastri del cancello un simpatico saluto all'ospite, inciso
in caratteri greci.
Per approfondire la conoscenza col territorio è prevista a chiusura di ogni giornata a partire indicativamente dalle ore 18 una degustazione di prodotti e vini tipici
della Valpolicella presso Villa Nichesola mentre per il pranzo di
domenica la Pro Loco di Gargagnago propone presso la propria sede, non
lontano da Villa Serego Alighieri, una proposta gastronomica dal primo
piatto al dolce (euro 16). Altre opzioni sono costituite dai seguenti
ristoranti convenzionati (si raccomanda la prenotazione): Trattoria
“dal Maestro”, Ristorante “Al Covolo” (quest’ultimo disponibile anche
per le cene di sabato e domenica).
Per raggiungere i luoghi di visita in entrambe le giornate è previsto un servizio di pullman
coordinato da Provincia di Verona Turismo. Il servizio di trasporti
parte da Verona (presso il parcheggio di via Galliano adiacente a Porta
Palio) alle 13,30 il sabato e alle 9,30 la domenica. Il costo del
biglietto è di 3 €. È obbligatoria la prenotazione da comunicare
all’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) della Provincia di Verona
(045 9288605) o allo IAT Verona di piazza Bra’ (045 8068680).
Data inizio: 18-09-2008
Data fine: 21-09-2008