Forte_di_RivoliIl progetto riguarda i Comuni di Peschiera, Pastrengo, Rivoli, Verona, Grezzana, Castelnuovo del Garda, Dolcè, Sant'Ambrogio di Valpolicella, Caprino Veronese, Brentino Belluno, Fumane, Sant'Anna di Alfaedo, Lavagno, ai quali si aggiunge anche il Comune di Ponti sul Mincio (Mantova) che ha chiesto di far parte della rete veronese per vicinanza geografica.

La “rete veronese dei forti” sarà illustrata in anteprima ai veronesi e ai veneti al Salone regionale sulla sostenibilità e sullo sviluppo GEO-OIKOS che si terrà in Fiera a Verona il 18 e il 19 novembre.

Il progetto, che ha preso avvio grazie al coordinamento della Regione del Veneto e della Provincia di Verona, vede operare  13 municipi scaligeri con 40 forti interessati e servirà per accedere ai finanziamenti che la Commissione europea mette a disposizione per iniziative coordinate di salvaguardia e di valorizzazione delle strutture fortificate del territorio. Le risorse che sono collegate al progetto europeo Alpine Space corrispondono a 3 milioni di euro che saranno da ripartire tra i forti delle province dell'arco alpino, e cioè Verona, Trento e Torino. I forti delle tre province italiane saranno, inoltre, inseriti in una progettualità più ampia che vede coinvolte anche province dell'arco alpino di Francia, Slovenia e Austria. I soldi saranno investiti per progetti di valorizzazione delle fortezze dell'arco alpino: cartellonistica informativa, percorsi didattici per le scuole, itinerari turistici e culturali, rievocazioni storiche, manifestazioni enogastronomiche e di coinvolgimento dell'artigianato locale.   

Analoga iniziativa europea si è concretizzata nei mesi passati a riguardo dei forti delle due guerre mondiali della Pedemontana trevigiana e vicentina.   

All'allestimento dello stand della Provincia di Verona a Geo-Oikos parteciperanno, con un proprio contributo espositivo, anche la Provincia di Trento con un pannello sulle attività di valorizzazione del territorio fortificato trentino e la Provincia di Torino che illustrerà il processo e le iniziative in atto per il recupero della fortezza di Fenestrelle.


Il progetto è stato presentato lunedì 15 novembre 2010, al Palazzo Scaligero, dal presidente Giovanni Miozzi, dall'assessore ai Beni Ambientali Marco Ambrosini e dall’assessore alla Programmazione e alla pianificazione territoriale Samuele Campedelli, alla presenza dell’assessore regionale ai Lavori pubblici, Massimo Giorgetti. Seguono alcune dichiarazioni:

Miozzi/Presidente: “I forti sono una preziosa testimonianza del nostro passato e devono perciò essere preservati dal degrado, conservati e valorizzati. L'idea della Provincia, quindi, è quella di mettere in rete questi monumenti sia per creare un percorso educativo per i nostri ragazzi, quelli di oggi e quelli di domani, sia per attivare un itinerario turistico-culturale per i cittadini e per i tanti turisti che ogni anno giungono a Verona a visitare il nostro territorio. Oggi, quindi, siamo qui non solo per presentare il nostro stand a Geo-Oikos, ma soprattutto  perché consideriamo fondamentale creare delle sinergie tra Provincia, Regione e Comuni per elaborare delle strategie unitarie e accedere ai fondi messi a disposizione dalla Comunità Europea”.

Campedelli/Assessore: “Geo-Oikos rappresenta un evento estremamente importante perché ci permette di illustrare i vari progetti elaborati dalla Provincia per potenziare lo sviluppo del territorio. In particolare quest'anno si è deciso di focalizzare gli sforzi e le risorse sul progetto “rete dei forti” che ci permetterà di testimoniare il nostro impegno costante sul territorio e, parallelamente, lavorare per l'educazione delle  future generazioni”.

Ambrosini/Assessore: “La Provincia di Verona ha deciso di investire sul progetto della “rete dei forti” perché vanta del più ampio sistema difensivo territoriale risalente all'Impero Austro-Ungarico. Si tratta di quaranta monumenti di incomparabile valore storico-artistico troppo a lungo trascurati o addirittura dimenticati che devono essere portati all'attenzione del pubblico. Senza, naturalmente, dimenticare la rilevanza ambientale di questo patrimonio: ecco perché la rassegna Geo-Oikos dedicata allo sviluppo sostenibile e alla valorizzazione del patrimonio ambientale è una valida cornice per presentare il progetto”.

Giorgetti/Assessore regionale: “Geo-Oikos è indubbiamente una delle più importanti vetrine nazionali dedicata alla sostenibilità e allo sviluppo urbano e territoriale. Durante la rassegna enti pubblici e privati, avranno la possibilità di conoscere, confrontare e valutare le diverse iniziative e i progetti locali. Quando un territorio è consapevole delle proprie potenzialità, allora può decidere e agire nel modo migliore. Il federalismo demaniale costringerà ogni Comune ad assumersi la responsabilità della gestione intelligente del territorio, quindi la manifestazione  in Fiera a Verona  rappresenta davvero un' ottima occasione di dialogo costruttivo. Mi fa piacere che in una manifestazione regionale tanto prestigiosa la Provincia abbia scelto di mettere in vetrina “la rete dei forti” che è una delle nostre eccellenze. Voglio, infine, ricordare che il nuovo Piano regionale urbanistico prevede per la prima volta una valorizzazione speciale per le fortificazioni e gli edifici militari della Prima e della Seconda Guerra mondiale”.Era presente l’assessore regionale ai Lavori pubblici, Massimo Giorgetti.

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