bambini_che_giocano_in_strada3Il 23, 24, 25 settembre 2011 a Verona in Centro Storico, l'Associazione Giochi Antichi presenta la 9^ Edizione del TOCATÌ Festival Internazionale dei Giochi in Strada. (Tòca-a-tì: dalla voce dialettale veronese che vuol dire "tocca a te"). 

Verona sarà la capitale mondiale del gioco tradizionale durante i tre giorni di Tocatì, Festival Internazionale dei Giochi in Strada organizzato dall'Associazione Giochi Antichi in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Verona.

Questa nona edizione del Festival ospiterà il primo congresso mondiale di ITSGA (International Traditional Sports and Games Association), un'organizzazione intercontinentale che riunisce i maggiori esperti di gioco del mondo. Per sottolineare l'evento, il Festival quest'anno ha abbandonato l'ormai tradizionale formula di avere un solo Paese come ospite con tutti i suoi giochi, e ha scelto di invitare alcuni tra i giochi tradizionali più spettacolari del mondo, come il salto della corda acrobatico praticato a Taiwan (Tiàoshéng), il gioco della palla lanciata con le anche secondo la tradizione azteca, tuttora diffuso in Messico (Ulama de Cadera), la coreografica danza-lotta con sottofondo musicale del Brasile (Capoeira), la magistrale lotta africana (Kabubu) dalla Repubblica Democratica del Congo, l'antichissima disciplina persiana dello Zurkhaneh, palestra del corpo e dello spirito in Iran, l'intrigante gioco di piastrelle portoghese (La Malha) e un'antico gioco di lancio vichingo tuttora praticato in Svezia (Varpa).

Inoltre ci saranno giochi provenienti da tutte le regioni d'Italia per sottolineare il ricorrere, quest'anno, dei 150 anni di unità nazionale. Ci saranno, tra gli altri: Stù (Abruzzo), Zachegn (Emilia Romagna), Tiro col bastone (Puglia), Zoni (Trentino Alto Adige), Lavre (Friuli Venezia Giulia), Pirlì (Lombardia), Bije (Piemonte), Noci (Liguria), Trampoli (Marche), Pljocke (Molise), Lotta S'istrumpa (Sardegna), P'zz'cantò (Basilicata) e Burea S'gepera (Veneto).

Gruppi di giocatori appassionati, che vogliono illustrare e condividere tradizioni e antichi gesti ludici del proprio territorio, riempiranno vie e piazze di una delle più belle città del mondo (per l'occasione il traffico viene deviato e le auto spariscono dalle strade) e il pubblico potrà scoprire e giocare circa cinquanta giochi.

"Gioco tradizionale, patrimonio mondiale dell'umanità" è il titolo del convegno aperto a tutti che si terrà dopo i lavori a porte chiuse del congresso ITSGA, dove sociologi, antropologi e docenti di storia dello sport dei vari continenti illustreranno la situazione dei loro territori, alla presenza della delegata Unesco, Pilar Álvarez-Laso, vice direttore generale per le Scienze Umane e Sociali. Ricordiamo che il gioco tradizionale è da tempo considerato dall'Unesco parte del patrimonio immateriale dell'Umanità (2003, Carta Internazionale del Gioco).

Per tre giorni nel Forum della cultura ludica (Cortile Mercato Vecchio) il pubblico potrà incontrare numerose associazioni di gioco, giocatori, autori di libri legati a queste tematiche e ammirare una selezione delle collezioni a tema ludico di alcuni musei etnografici italiani.

Un'ampia area nella zona di Piazza Nogara sarà dedicata alle associazioni e istituzioni che del gioco hanno fatto un mestiere (ludoteche, ludobus, animatori, esperti di didattica museale, ecc) e in questa zona i bambini troveranno un'accoglienza particolare, con laboratori di gioco su misura per loro.

Una mostra racconterà l'Italia del gioco tradizionale con una serie di fotografie scattate da Vittorio Canisi (ex chiesa di san Giorgetto).

Durante il Festival piazza dei Signori si trasformerà in piazza Mondo e il pubblico potrà scoprire tradizioni e bellezze paesaggistiche e artistiche di alcuni Paesi del mondo, mentre sul palcoscenico si avvicenderanno vari artisti per interpretare musiche, canti e danze dei loro territori d'origine. Come di consueto in Lungadige San Giorgio un altro palcoscenico accoglierà i gruppi musicali italiani, scelti in collaborazione con la Rete Italiana di Cultura Popolare. In vari luoghi della città ci saranno conferenze ed incontri con personaggi del mondo

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della cultura che parleranno del proprio rapporto con il gioco e della propria professione, come il regista Carlo Mazzacurati, lo storico Franco Cardini, lo scrittore Stefano Bartezzaghi, la psicologa Anna Oliverio Ferraris , il filosofo Duccio Demetrio e lo psichiatra Gustavo Pietropolli Charmet (che illustrerà le teorie sul gioco della celebre psicoanalista infantile Françoise Dolto, scomparsa nel 1988, insieme alla figlia Catherine Dolto, pediatra e scrittrice).

RICORDIAMO CHE:

-I giochi saranno praticati ogni giorno per otto ore come spettacolo per il pubblico, chi desidera partecipare e imparare gli antichi gesti ludici verrà accolto da giocatori pronti a trasmettere con passione la loro sapienza.

-Agli spettacoli si aggiungeranno numerosi momenti conviviali, con concerti per strada e aperitivi nelle piazze e nelle osterie.

-Un servizio speciale di imbarcazioni istituito per il Festival consentirà di visitare Verona navigando lungo l'Adige.

-Nelle Cucine del Festival e nell'Osteria del gioco si potranno gustare i vini e i prodotti tipici della zona di Verona e di alcuni Paesi del Mondo, per scoprire e rivalutare i sapori della tradizione.

INFO SUL FESTIVAL

-Nato nel 2003, il Festival ha avuto da subito un grande successo. Dal 2006 è stato dedicato ogni anno ad un diverso Paese (2006 Spagna, 2007 Croazia, 2008 Scozia, 2009 Grecia, 2010 Svizzera), che viene rappresentato da giochi, musiche, danze caratteristiche e specialità gastronomiche.

-Il Festival è da sempre molto attento all'ambiente e alla sostenibilità ed utilizza solo energia proveniente da fonti rinnovabili.

I NUMERI DEL FESTIVAL 2010

250.000 persone di pubblico presenti nei tre giorni,

468 volontari per lo staff organizzativo,

250 giocatori italiani e svizzeri,

130 musicisti e danzatori italiani e svizzeri,

28 relatori.

ORGANIZZATORI e SPONSOR

Il Festival è organizzato dall'Associazione Giochi Antichi (AGA), in collaborazione con Comune di Verona e Regione Veneto. Partner 2011 è l'Associazione Europea Sport e Giochi Tradizionali (AEJST). Con il patrocinio di: MIBAC, Unicef, Touring Club Italiano, Università degli Studi di Verona. Tra gli Sponsor, Banco Popolare.

Associazione Giochi Antichi ha l'obiettivo di difendere e valorizzare il gioco tradizionale, considerato Bene Immateriale, parte del Patrimonio dell'Umanità censito dall'Unesco (2003).

OFFERTE DI VIAGGIO

Informazioni turistiche: Consorzio Verona Tuttintorno, sito web www.veronatuttintorno.it

INFO

Sito web: www.tocati.it

In caso di pioggia il festival si tiene in spazi al coperto.

Biglietto: il festival è gratuito.

Disabili: è prevista un'accoglienza particolare per garantire l'accesso ad alcuni giochi.

Commenti   

#1 matteop 2012-07-27 08:45
Giocatori di gruppo, solitari, in strada, da tavolo e quant’altro si ritrovano a Verona per una tre giorni ludica, divertente e anche culturale.
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