Dal 15 al 22 marzo 2012 si celebra la XV edizione della Settimana Mondiale del Cervello, alla quale quest’anno ha aderito, per la prima volta, oltre alla Federazione Europea delle Società Neurologiche, anche la Società Italiana di Neurologia (SIN). Saranno realizzate una serie di iniziative di informazione e di sensibilizzazione in tutta Italia, tra cui: “Neurologia a Porte Aperte” progetto che prevede visite dei reparti e dei laboratori ospedalieri e universitari, per far conoscere il lavoro dei neurologi sia dal punto di vista delle possibilità diagnostiche e assistenziali che da quello delle linee di ricerca seguite; dibattiti e conferenze in cui si affrontano temi di interesse scientifico, sociale e culturale che abbiano un risvolto nell’ambito delle neuroscienze; seminari, lezioni e giochi per gli studenti delle scuole elementari e medie, come ad esempio la dimostrazione del funzionamento del sistema nervoso attraverso il semplice uso del pongo.
Le iniziative della SIN, realizzate con il supporto delle varie strutture neurologiche accademiche e non, hanno lo scopo di accrescere la conoscenza sui progressi della ricerca nel campo delle neuroscienze e di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della ricerca sul cervello.
“La ricerca scientifica neurologica in Italia, nonostante la scarsità degli investimenti economici in questo campo, sta facendo notevoli passi in avanti, basti considerare come il nostro Paese sia al 4° posto, dopo Inghilterra, Giappone e Stati Uniti, per il numero di pubblicazioni sulle principali riviste scientifiche internazionali” – ha dichiarato il Prof. Antonio Federico, Presidente della SIN e Professore Ordinario di Neurologia presso il Dipartimento di Scienze Neurologiche, Neurochirurgiche e del Comportamento dell’Università degli Studi di Siena - “Riteniamo inoltre che parlare del cervello, del suo funzionamento, delle sue caratteristiche e dell’importanza della ricerca scientifica in questo campo non possa più essere appannaggio dei soli esperti del settore, ma che queste conoscenze debbano essere condivise dal maggior numero possibile di persone per favorirne una maggiore diffusione e consapevolezza”. Di grande interesse le due tavole rotonde che apriranno la Settimana del Cervello: nella prima si parlerà di Neuroeconomia con economisti e neurologi che illustreranno, attraverso metodologie neuro-scientifiche, come il cervello risponda ai meccanismi che condizionano le scelte individuali, in particolare quelle di tipo economico. Nella seconda si affronteranno invece le differenze tra il cervello maschile e quello femminile, con quest’ultimo che, essendo più dinamico dal punto di vista metabolico e più abituato a situazioni legate a variazioni ormonali, è caratterizzato da una maggiore elasticità. Si spiegherà inoltre come mai alcune sindromi neurologiche, come le cefalee, siano più frequenti nelle donne, mentre altre, come il ritardo mentale, colpiscano di più gli uomini.
Coordinata in Europa dalla European Dana Alliance for the Brain e negli Usa dalla Dana Alliance for Brain Initiatives, la Settimana del Cervello è l’evento più significativo a livello mondiale, frutto di un enorme coordinamento internazionale cui prendono parte le società neuroscientifiche di tutto il mondo. Basti pensare che fino ad oggi sono stati coinvolti oltre 1870 soggetti tra enti, associazioni di malati, agenzie governative, gruppi di servizio ed organizzazioni professionali in 62 Paesi.
L’elenco dettagliato degli appuntamenti si può consultare sul sito: www.neuro.it
La Società Italiana di Neurologia conta tra i suoi soci più di 3000 specialisti neurologi ed ha lo scopo istituzionale di promuovere in Italia gli studi neurologici, finalizzati allo sviluppo della
ricerca scientifica, alla formazione, all’aggiornamento degli specialisti e al miglioramento della qualità professionale nell’assistenza alle persone con malattie del sistema nervoso.