Dal 10 al 13 aprile 2013 una “quattro giorni” di eventi dedicati a Romeo e Giulietta e rivolti alla cittadinanza. Le manifestazioni rientrano in un progetto internazionale della durata di tre anni. Tra gli ospiti l’attore-mimo Lindsay Kemp che ha diretto un laboratorio incentrato sui due giovani innamorati.
Nell’ambito del progetto Shakespeare: a Muse for Europe (2013-2016) promosso dallo Shakespeare Institute di Stratford-upon-Avon che coinvolge un gruppo di ricercatori europei provenienti dalle Università di Monaco, Weimar, Verona e Venezia, e in collaborazione con la German Shakespeare Society, avranno luogo dal 10 al 13 aprile molti eventi legati al Bardo. Oltre a un simposio internazionale di due giorni (11 e 12 aprile presso la Sala Conferenze del Museo di Storia Naturale), ci saranno diverse occasioni di dibattito e confronto nonché eventi teatrali che coinvolgeranno compagnie internazionali e del territorio veronese. Di queste iniziative, tutte rivolte alla cittadinanza, si è fatta promotrice l’Università di Verona (nella cui Sala Conferenze della biblioteca Frinzi si apre la “quattro giorni” shakespeariana mercoledì 10 alle 15.00) in collaborazione con il Settore Spettacolo del Comune di Verona, con il Teatro Scientifico - Teatro/Laboratorio e con il Teatro Stabile di Verona. Tra queste una tavola rotonda (giovedì 11 aprile alle 15.00 presso la Sala Boggian di Castelvecchio) sul mito di amore e morte associato a Romeo e Giulietta. Dopo la tavola rotonda che sarà coordinata da Raffaella Bertazzoli, alle 17.00 nel cortile del Museo di Castelvecchio, il Teatro Scientifico – Teatro/Laboratorio proporrà il reading Altre Giuliette con Jana Balkan, Isabella Caserta, David Haughton, Roberto Vandelli e Maurizio Zanolli su musiche composte ed eseguite dal vivo da Valerio Mauro. Il reading, che spazia da Masuccio Salernitano e dalle novelle di Luigi da Porto e del Bandello fino alla cronaca del Carli e ai poemetti di Betteloni e di Barbarani, ricostruirà la storia dei due “infelicissimi amanti” proponendo anche brani in francese e in inglese tratti dalle Histoires Tragiques di Boaistuau, da The Tragical History of Romeus and Juliet di Brooke e ovviamente dall’opera di Shakespeare. In caso di pioggia il reading avrà luogo in Sala Boggian con entrata libera fino ad esaurimento dei posti.
Venerdì 12 aprile, al Teatro Nuovo alle 21.00, a completamento di un laboratorio gratuito su Performance ed espressività con riferimento a Romeo e Giulietta svoltosi nell’arco di un mese al Teatro Camploy sotto la direzione artistica di Lindsay Kemp, andrà in scena uno spettacolo-dimostrazione sul lavoro svolto. L’entrata, fino ad esaurimento posti, è libera. La serata permetterà al pubblico di vedere il grande Kemp in azione mentre guida un gruppo di giovani professionisti in un evento che mescola gioco e poesia, umorismo e tecnica, slancio emotivo e disciplina. «Vorrei ringraziare – dice Kemp – tutti quelli che hanno reso possibile questa bellissima esperienza. Quanto entusiasmo ho visto! Non solo nei sedici partecipanti scelti, dopo le selezioni, per il laboratorio, ma anche nei tanti giovani che purtroppo non le hanno superate. Segno di una meravigliosa vitalità teatrale a Verona e dintorni che merita di essere sostenuta anche e soprattutto in questi tempi duri. Questo workshop è stato uno dei più belli che ricordo grazie alle qualità eccezionali dei partecipanti e al contributo fondamentale dei miei collaboratori Daniela Maccari e Simon Blackhall. Abbiamo lavorato sulla tecnica (in primo luogo danza e mimica) ma anche sull’improvvisazione, sul superamento dell’ inibizione e sulla scoperta e proiezione di emozioni estreme e pure. E, ancora, abbiamo lavorato sulla magia, sulla generosità, sulla comunicazione e ovviamente sull’amore! Tutti i maschi sono un po’ Romeo e tutte le femmine sono un po’ Giulietta. E il messaggio – conclude Kemp – è sempre quello: bisogna amare e incoraggiare tutti ad amare!».
Infine sabato 13 aprile alle 10.00, presso la Sala Farinati della Biblioteca Civica di Verona, Lindsay Kemp concederà un’intervista pubblica curata da Silvia Bigliazzi e da Lisanna Calvi (entrambe docenti di letteratura inglese presso l’ateneo veronese) e da Jacquelyn Bessell dello Shakespeare Institute. L’incontro-intervista è a ingresso libero.