Castello di Zevio 22 luglio

Angelo Branduardi non ha certamente bisogno di presentazioni, lo ricordiamo ancora tutti con il nome di “menestrello italiano”. Subito dopo il suo esordio discografico del 1974 Branduardi è tra gli artisti italiani che inglobano nel proprio repertorio esperienze musicali ed artistiche provenienti da tutto il mondo. Tutti ricordano il successo de ALLA FIERA DELL’EST, i testi delle canzoni di quel disco sono ispirati ai testi delle favole popolari di tutto il mondo: dalla filastrocca ebraica di “Alla fiera dell’est” alla tradizione celtica de “La serie dei numeri”, alla poesia tedesca di “Sotto il tiglio”. E chi non ricorda LA PULCE D’ACQUA? In quell’album compariva, in qualità di ospite il musicista sardo Luigi Lai, virtuoso delle “launeddas”, antichissimo strumento a fiato tipico dell’isola sarda. Un altro progetto da segnalare è l’album che Branduardi pubblicò nel 1986, un disco di 10 poesie del grande poeta irlandese William Butler Yeats. Nel 2000 ha pubblicato L’INFINATAMENTE PICCOLO, album ufficiale del Giubileo al quale hanno collaborato Franco Battiato, la Nuova Compagnia di Canto Popolare, i Muvrini e i Madredeus, disco che oltre all’edizione italiana conta le versioni tedesca, greca e francese.

Branduardi è ancora il “menestrello” che conosciamo, crocevia di esperienze artistiche che attingono alle tradizioni popolari.




Data inizio: 20-07-2006
Data fine: 22-07-2006
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