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Martedì 19 novembre 2013 ore 21 Cinema Kappadue i  Martedì del Festival

di Agnès Jaoui e Jean-Pierre Bacri

Dai fratelli Grimm a Perrault. E’ ancora tempo di fiabe ai Martedì del Festival, sia pure ampiamente rivisitate. Dopo la rielaborazione in chiave di film muto di Biancaneve che il regista basco Pablo Berger ha trasformato in Blancanieves, questa settimana è un’altra celebre favola a venire riletta, a partire dal personaggio principale che non è più una dolce fanciulla ma un ragazzo d’oggi cui capiterà come la Cenerentola originale, di perdere, se non proprio una scarpetta, almeno … una scarpa.

Il tutto raccontato con la leggerezza e la spensieratezza tipiche della fortunata coppia artistica (ma anche di vita) Agnès Jaoui e Jean-Pierre Bacri, autori della sceneggiatura ed anche interpreti di Quando meno te lo aspetti (Au bout du conte) in programma martedì 19 novembre (alle 21) al cinema Kappadue. La regia è della stessa Jaoui.

Nel film si alternano e si incrociano le vicende di vari personaggi, ciascuno dei quali ha una “sua” fiaba, un sogno, che spera realizzabile da portare avanti. Ma accanto ai desideri ci sono anche le superstizioni cui si cerca di non badare ma che è difficile scrollarsi di torno. Il più vulnerabile da questo punto di vista è Pierre,

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Blancanieves_1_Light

Martedì 12 novembre  alle  21.00, al cinema Kappadue,  rassegna “I martedì del festival”.

Non c’è lieto fine né principe azzurro nella rivisitazione che Pablo Berger fa della celebre favola dei fratelli Grimm, Biancaneve.

Al secondo lungometraggio, il regista basco reinventa la storia, la ambienta nella Siviglia degli anni Venti, usa il bianco e nero e confeziona un film muto (i dialoghi sono riassunti in didascalie) che in Spagna è stato molto apprezzato e ha ottenuto dieci premi Goya. Tutto ciò è Blancanieves (90’), quinto titolo della rassegna “I martedì del festival”, in programma il 12 novembre alle 21.00, al cinema Kappadue.

Negli ultimi anni, la fiaba della fanciulla vessata da una matrigna malvagia e invidiosa è approdata per ben due volte al cinema: con Biancaneve (Mirror mirror) del regista indiano Tarsem Singh e Julia Roberts nei panni della regina cattiva e con Biancaneve e il cacciatore (Snow White & The Huntsman) dell’inglese Rupert Sanders che ha voluto Kristen Stewart e Charlize Theron tra gli interpreti principali.

Pablo Berger plasma l’idea dei fratelli Grimm a modo suo. La storia di Biancaneve e i sette nani diventa quindi quella della figlioletta di un celebre torero, nata in tragedia (madre morta di parto, padre contemporaneamente costretto in sedia rotelle a seguito di una drammatica corrida) e

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La_prima_neve

Secondo appuntamento, martedì 12 novembre, nelle sale d’essai di Verona e Provincia, con “La Regione Veneto per il Cinema di Qualità. I martedì al Cinema”. In programma, al costo di 3 euro, “La prima neve” di Andrea Segre; “Prisoners” di Denis Villeneuve; e “Il quinto potere” di Bill Condon

Martedì 12 novembre, nelle sale d’essai di Verona e Provincia, secondo martedì di proiezioni con “La Regione Veneto per il Cinema di Qualità. I martedì al Cinema”, la rassegna organizzata dalla Regione del Veneto, in partnership con la Federazione Italiana Cinema d’Essai (FICE) delle Tre Venezie, l’Associazione Generale Italiana dello Spettacolo (AGIS) delle Tre Venezie e con il sostegno di Alì Aliper.

Al Cinema Teatro Alcione di Verona sarà possibile assistere, alle 15.30, 17.45 e 20.30 alla proiezione del film di Andrea Segre “La prima neve” (Italia, 2013, 105’), opera vincitrice del Grand Prix e del premio del pubblico della la 31esima edizione dell’Annecy Cinéma Italien, rassegna diretta da Jean Gili e dedicata al cinema italiano. Dani è nato in Togo, ed è arrivato in Italia in fuga dalla guerra in Libia. Viene invitato a lavorare nel laboratorio di un vecchio falegname e apicoltore della valle, che vive in un maso di montagna insieme alla nuora e al nipote Michele, un ragazzino

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Fellini

Il primo Fellini nella storia del cinema occidentale. E’ questo il titolo del Cineforum organizzato dalla Fondazione Scipione Maffei nella sede di via Polveriera Vecchia, 6 a Verona ore 17,30

L’iniziativa, iniziata lo scorso 30 ottobre con la proiezione del film Luci del varietà, continua alle 17.30 del prossimo mercoledì 6 novembre con Lo sceicco bianco. Il calendario prosegue, sempre alle 17.30, con I Vitelloni (13 novembre), La strada (20 novembre), Il bidone (27 novembre), Le notti di Cabiria (4 dicembre), La dolce vita (11 dicembre). Si tratta di un cineforum “come si faceva una volta” con scheda di presentazione e dibattito conclusivo.

Per la partecipazione viene richiesto un contributo per le iniziative della Fondazione Scipione Maffei lasciato alla generosità dei partecipanti. Per informazioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 Recuperiamo il Cineforum per tornare a comunicare di Francesco Butturini

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Royal_Affair2


Ripartono, martedì 5 novembre, a Verona e Provincia, gli appuntamenti con “La Regione Veneto per il Cinema di Qualità. I martedì al Cinema”.

In programma, al costo di 3 euro, “Piccola impresa meridionale” di Rocco Papaleo, “Royal Affair” di Nikolaj Arcel, “Il quinto potere” di Bill Condon e “Un giorno devi andare” di Giorgio Diritti

Torna a Verona e San Martino Buon Albergo, a partire da martedì 5 novembre, l’appuntamento con “La Regione Veneto per il Cinema di Qualità. I martedì al Cinema” organizzato dalla Regione del Veneto, in partnership con la Federazione Italiana Cinema d’Essai (FICE) delle Tre Venezie, l’Associazione Generale Italiana dello Spettacolo (AGIS) delle Tre Venezie e con il sostegno di Alì Aliper.

Forte del successo delle precedenti edizioni, la rassegna riprenderà il suo percorso attraverso il cinema d’autore con un’edizione rinnovata e ampliata che coinvolgerà 23 sale d’essai distribuite nelle sette province venete, sia nel mese di novembre 2013 che a marzo e, novità di quest’anno, maggio 2014.

«Giunto quest’anno alla sua VIII° Edizione, -spiega l’On. Marino Zorzato, Vice Presidente e Assessore alla Cultura della Regione del Veneto- il progetto mira a promuovere la diffusione della cultura cinematografica di qualità e offrire agli appassionati cinefili di accedere alla visione di opere cinematografiche d’autore. L’aumento delle sale coinvolte e

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Wolfskinder

lunedì 28 ottobre al Cinema Fiume di Verona

Secondo appuntamento veronese con i film provenienti dalle sezioni “Orizzonti” e “Venezia classici” della 70. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.

 Le proziezioni de “Le Giornate della Mostra. Orizzonti e Venezia Classici” iniziano alle 20.00 con il film drammatico del 1963 diretto da Francesco Rosi “Le mani sulla città” (Italia 1963, 100’), inserito nella sezione “Venezia Classici” della Mostra del Cinema. Nel centro di Napoli alla vigilia delle elezioni amministrative crolla un palazzo e alcune persone muoiono sotto le macerie. Scoppia uno scandalo e inizia un’indagine della magistratura che coinvolge un noto imprenditore, Edoardo Nottola, candidato per un partito di destra. Malgrado l’impegno di alcuni membri dell’opposizione, l’inchiesta non riesce a provare nulla ma l’immagine di Nottola è compromessa. Per motivi di opportunità politica il partito lo scarica, ma Nottola troverà il modo per non perdere l’agognata poltrona. 

Segue, per la sezione “Orizzonti”, Wolfskinder (Wolfschildren)” di Rick Ostermann (Germania 2013, 91'), opera che il regista ha voluto dedicare ai nove milioni di bambini in fuga oggi nel mondo, vittime innocenti della guerra e dell’esilio, che durante la Seconda Guerra Mondiale venivano chiamati i “bambini lupo”. In un paese della Prussia orientale sotto l’occupazione russa del 1947, Il quattordicenne Hans e il fratello Karl, di

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