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Nella serata di Halloween, presso il Teatro Laboratorio-Arsenale (entrata da piazza Arsenale o via Todeschini), si terrà una festa dedicata al cinema del mistero italiano.Primo ciak alle ore 20.00: in una sala, verranno proiettati, a rotazione, cortometraggi di giovani registi indipendenti (tra gli altri, i veronesi Diego Carli, vincitore con Orce del Nettuno d'Argento all'Italian Horror Fest, e Luca Caserta, che con Dentro lo specchio ha partecipato all'ultima edizione del festival di Cannes; Davide Melini, che ha ottenuto riconoscimenti da festival e critica).


Contestualmente la cena è ben assicurata con il risotto all'Amarone, preparato da "La Pila" di Isola della Scala, vino rosso in quantità e degustazioni varie.
E' gradita la partecipazione in maschera o con un po' di trucco in tema; sarà possibile anche in loco procedere a qualche modifica del proprio look con costumi e trucchi vari messi a disposizione dal Teatro Scientifico.Alle ore 22 scatta la proiezione del capolavoro del gotico-misterioso italiano La casa dalle finestre che ridono di Pupi Avati.
"Incaricato di restaurare un affresco dipinto da un pittore suicida in un paese del ferrarese, Stefano assiste a eventi e morti inquietanti, indagando sulle quali scopre (e ci svela) tutto il torbido e il sordido che si agita nelle pieghe profonde della  provincia". A più di 30 anni dalla sua

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cinema-marcagesLungometraggi d'autore per promuovere il cinema di qualità

Lunedì 10 e martedì 11 ottobre le sale veronesi del Cinema Pindemonte e del Multisala Rivoli ospiteranno quattro lungometraggi provenienti dalla 26a edizione della Settimana Internazionale della Critica (SIC) promossa dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani con la collaborazione determinante della Biennale e della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica. La manifestazione è resa possibile grazie alla collaborazione con la Regione del Veneto, La Settimana Internazionale della Critica, la Fondazione Antonveneta di Padova e al sostegno Alì Aliper.

Il pubblico potrà fruire, ad ingresso gratuito, di opere di grande valore artistico, che difficilmente avrebbe modo di vedere nei circuiti della filmografia di cassetta.

Il decentramento della Settimana della Critica, sezione autonoma della Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia, quest'anno alla sua settima edizione, è organizzata in collaborazione con la Federazione Italiana Cinema d'Essai. A fronte del successo decretato da un pubblico numeroso, è diventata di anno in anno un appuntamento sempre più importante per i capoluoghi veneti (Padova, Verona, Vicenza, Rovigo, Belluno, Treviso).

I film di quest'anno disegnano una geografia del contemporaneo precisa, dura, sconcertante. Gli autori, esordienti e tutti piuttosto giovani, mettono in scena, con coraggio estetico e disinvolto uso del mezzo, un'attualità spesso disperante, dove non solo le condizioni esistenziali (e non sempre

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cinema2Giovedì 29 settembre torna il cinema dei martedì. Finita l’estate, è tempo di ritrovarsi al cinema con l’undicesima edizione de I martedì del festival, la rassegna organizzata dall’Assessorato alla cultura del Comune di Verona nata dieci anni fa. Il compleanno si festeggerà al cinema Kappadue, sede storica della manifestazione, dove giovedì 29 settembre si terrà l’inaugurazione con l’anteprima a inviti di Essential Killing, ultimo film del regista polacco Jerzy Skolimowski (La ragazza del bagno pubblico, L’australiano). Presentato in concorso alla scorsa Mostra del Cinema di Venezia, questo thriller mozzafiato si è guadagnato il Gran Premio della giuria – capitanata da Quentin Tarantino – e la Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile a Vincent Gallo, quasi irriconoscibile nei panni di un terrorista afgano, fuggitivo tra la natura ostile.

La programmazione fino a Natale è articolata in tre sezioni: Capolavori ritrovati; Italiani, insoliti, indipendenti; Nero britannico.

Capolavori ritrovati è una retrospettiva di grandi classici che coprono un arco temporale dalla fine degli anni ’50 all’inizio degli ’80, spaziando dal thriller al gangster e dalla commedia al drammatico; tutte le pellicole sono presentate in copia ristampata o restaurata, e in versione integrale e originale con sottotitoli in italiano.

Ecco i titoli: Cutter’s Way (1981), storia della vita di un reduce dal

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cinema2

Cinema - Teatro S. Teresa - Verona
Circolo culturale di Tombetta - 1981-2011: 30 anni di teatro, cinema e musicaQuest'anno il Circolo culturale di Tombetta compie 30 anni di attività: un traguardo importante per un gruppo che ha fondato sul volontariato la completa ristrutturazione e gestione del teatro S. Teresa di Verona. Compagnie amatoriali da ogni parte d'Italia, film in digitale via satellite, incontri con attori e registi, corsi di teatro e di danza per il quartiere di Borgo Roma e per l'intera provincia di Verona.

CINEFORUM S. TERESA 2011-12

PRIMA PARTE 23 film dal 5 ottobre 2011 al 17 aprile 2012 - 5 proiezioni per ciascun film.

PRIMA PROIEZIONE

mercoledì 5 ottobre, ore 21.15 - giovedì 6 ottobre ore 21.00 - venerdì 7 ottobre ore 16.30 e ore 21.00 - martedì 11 ottobre ore 21.00

LE DONNE DEL 6° PIANO

Regia: Philippe Le Guay

Interpreti: Fabrice Luchini, Sandrine Kiberlain, Natalia Verbeke, Carmen Maura, Lola Duenas, Berta Ojea, Nuria Sole, Concha Galan, Marie Armelle Deguy, Muriel Solvay, Audrey Fleurot, Annie Mercier.

Genere: commedia

Sceneggiatura: Philippe Le Guay, Jérome Tonnette

Fotografia: (panoramica/a colori): Jean Claude Larrieu

Musica: Jorge Arriagada

Origine: Francia 2011

Durata: 1h e 46'

Parigi, 1962. Un agente di cambio di successo e rigoroso padre di famiglia, si accorge che un gruppo di donne spagnole vive al sesto piano

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filmfestival_della_lessinia

20 – 28 Agosto 2011. Bosco Chiesanuova - XVII Film Festival della Lessinia.

Diciassette anni di successi per il Film Festival della Lessinia, il concorso internazionale dedicato a film e video di montagna.

Vita, storia e tradizioni nelle vette sono il cuore tematico di questa rassegna, alla quale possono accedere video e film di varie nazionalità che entreranno di diritto nel concorso a premi collegato al Festival.

Il Film Festival della Lessinia è, in Italia, l'unico concorso cinematografico internazionale esclusivamente dedicato a cortomegraggi, documentari e lungometraggi sulla vita, la storia e le tradizioni in montagna. Nato nel 1995, su iniziativa dell'associazione Cimbri della Lessinia, come rassegna videografica dedicata alle montagne veronesi, il Film Festival ha via via allargato il suo interesse alle montagne di tutto il mondo, escludendo per regolamento le opere dedicate allo sport e all'alpinismo.

Tenutosi 1995 a Bosco Chiesanuova e nel 1996 a Erbezzo, il Film Festival della Lessinia è stato ospitato dal 1997 al 2006 dal paese di Cerro Veronese, dove si è affermato come concorso cinematografico prima nazionale e poi internazionale. Dal 2007 la sede ufficiale del Film Festival della Lessinia è Bosco Chiesanuova.

Le proiezioni si svolgono, nel corso di 9 giornate, tra la penultima e l'ultima settimana di agosto, presso il Teatro Vittoria. Al programma cinematografico

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Rassegna "L'Arsenale del cinema"

Dedicata ai rapporti tra Risorgimento e produzione cinematografica italiana. L'iniziativa, promossa dall'assessorato alla Cultura , si tiene nell'ambito delle celebrazioni dei 150 anni dall'Unità d'Italia e in occasione della mostra "Verona dagli Asburgo al Regno d'Italia".

Verona, Teatro Laboratorio all'Arsenale
(entrata da piazza Arsenale e da via Todeschini)

L'Arsenale del Cinema
in collaborazione con Direzione Musei Monumenti e Verona Film Festival

22 giugno ore 21.30 "Allonsanfan"

regia di Paolo e Vittorio Taviani 1974 (durata 115')
la lettura di un periodo della storia italiana serve ai due registi per parlare dell'attualità e della lotta di una minoranza in un periodo di impossibilità rivoluzionaria

23 giugno ore 21.30 "Bronte"
regia di Florestano Vancini. 1972 (durata 125')
il tema del "Risorgimento tradito" viene trattato distribuendo torti e ragioni con imparzialità, con passione civile vibrante e con un pessimismo illuminista lontano dalle ideologie.

24 giugno ore 21.30 "Noi credevamo"
regia di Mario Martone 2010 (durata 170')
sulla base del romanzo di Anna Banti, il regista e lo sceneggiatore Giancarlo De Cataldo hanno sintetizzato quarant'anni di storia ottocentesca privilegiando i problemi irrisolti o dimenticati, dalle illusioni repubblicane alla divisione tra nord e sud

proiezioni all'aperto
in caso di pioggia avranno luogo presso il Teatro Laboratorio all'Arsenale
entrata libera
045/8031321 - 3466319280
www.teatroscientifico.com

L'iniziativa proseguirà l'8 settembre con il documentario di Mauro Vittorio Quattrina "Il canto degli
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