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Mercoledì 30 aprile alle ore 21.00 al cinema Kappadue (via Rosmini 1/B), nuovo appuntamento della rassegna dei Martedì del Festival, con la proiezione di: Amanti perduti (Les enfants du Paradis), regia di Marcel Carné, sceneggiatura di Jacques Prevert.

Il film viene proposto in versione integrale originale e restaurata in digitale, con sottotitoli in italiano.

“Amanti perduti” (Les Enfants du paradis) è stato definito “il miglior film nella storia del cinema sonoro francese”. In effetti, l’opera che Marcel Carné realizzò su sceneggiatura di Jacques Prevert, è ritenuta a ragione un capolavoro nel quale la storia d’amore serve anche per descrivere il teatro popolare francese dell’Ottocento, avvalendosi di grandi interpreti come Jean-Louis Barrault e Arletty.

Restaurato in digitale, il film è proposto dai Martedì del festival organizzati dall’Ufficio Cinema del Comune di Verona, mercoledì 30 aprile al cinema Kappadue nella versione integrale originale con sottotitoli in italiano.

Girato tra il luglio 1943 e l’agosto 1944, il film fu completato nel gennaio 1945 non senza difficoltà, a causa della guerra in corso, prima fra tutte il rischio d’infiltrazione di spie naziste nella troupe. Dopo sette film realizzati assieme, la coppia Carné-Prevert era profondamente affiatata e il risultato è evidente in una produzione che mantiene ancora oggi intatto il suo fascino.

Visti i tempi, Carné e Prevert erano alla ricerca di un soggetto che non creasse problemi con una censura che impediva qualsiasi riferimento alla realtà sociale contemporanea. Lo trovarono grazie a Jean-Louis Barrault. L’attore raccontò loro alcuni aneddoti della vita di un famoso mimo dell’Ottocento, Jean-Baptiste Debureau, che divenne dunque il personaggio attorno al quale costruire un grande affresco sulla vita artistica della Parigi dell’epoca. Una vita che ha come sfondo il Boulevard du Temple, allora sede di moltissimi teatri, ma talmente malfamato da essere ribattezzato Boulevard du crime.

 In questo contesto nasce l’amore tra Debureau (Barrault) e la bella e sfuggente attrice Garance (Arletty), che è contesa anche da altri tre uomini: l’attore classico Fréderic Lemaitre (Pierre Brasseur), il ricchissimo conte de Montray (Louis Salou) e l’anarchico Lacenaire (Marcel Herraud).

Le vicende sentimentali sono un punto di partenza per descrivere tutto un mondo popolato di clown, saltimbanchi, artisti di strada, e per far riflettere sui rapporti tra realtà e finzione, arte e vita.

 Data la lunghezza, alla sua uscita, il film fu suddiviso in due episodi, intitolati rispettivamente “Boulevard du Crime” e “L’Homme blanc”, accolti positivamente dal pubblico. Nel 1947 “Amanti perduti” ottenne una nomination all’Oscar nella categoria riservata alla migliore sceneggiatura non originale.

 

Il film viene presentato in versione originale, restaurata, con sottotitoli in italiano.

Proiezione alle ore 21.00 al Cinema Kappadue, via Rosmini 1.

Biglietti: 5,00 € intero, 4,00 € ridotto, 3,50 € over ’60.

Sito web: www.imartedidelfestival.comune.verona.it

 

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