DanteDante tra vecchio e nuovo mondo: la Spagna e i paesi latinoamericani
Palazzi Scaligeri , Piazza dei Signori, Verona
Sabato 16 ottobre 2010

Dopo l’Inghilterra tocca quest'anno alla Spagna. Qui è avvenuto da più di un secolo un incontro tra chi, lasciando l’Italia, andava cercando una vita migliore, e chi poteva offrire spazi immensi per costruire una società e un futuro di comune benessere. “Il nostro Risorgimento, le nostre radici -  ha ricordato il segretario generale della società, Alessandro Masi - sono in molti casi nel Sudamerica: Brasile, Uruguay, Cile, Perù e Argentina. In questi Paesi, tanti italiani divennero degli eroi perché cercavano libertà, democrazia e progresso”.

Un marinaio come esempio. Giuseppe Garibaldi, marinaio nizzardo, è il più noto esempio di come la lingua dantesca e i suoi ideali di libertà e concordia, non conoscano distinzioni di razza, colore e lingua e siano ugualmente validi nel vecchio nel nuovo mondo. Dante è poesia, sapienza e fede, ma anche lingua. Ed è questa che milioni di emigrati, in gran parte veneti, portarono con sé per riconoscersi e fondersi con chi, parlando spagnolo, manteneva vive le comuni origini latine.

Dante in Spagna, fra Boscà e de la Vega. Raffaele Pinto, cofondatore della Società catalana d’ Estudios Dantescos e parte del comitato di redazione della rivista di studi danteschi Tenzone, nel suo intervento si soffermerà sul contributo che Dante ha dato alla letteratura spagnola. Indicherà la derivazione dantesca di alcuni temi storiografici e poetici dei due iniziatori della poesia moderna in casigliano, cioè Joan Boscà e Garcilaso de la Vega.


Programma:
9,30      
Iscrizione dei partecipanti : ingresso, da Piazza dei Signori ( Dante)
10,00    
Saluto del Prefetto, interventi delle Autorità cittadine
10,40     
Prof. Raffaele Pinto dell’Università di Barcellona
Dante nella letteratura spagnola: qualche sondaggio fra Joan Boscà e Pedro Salinas
11,30     
Padre Luciano Segafreddo, redattore del Messaggero di Sant’Antonio-edizione italiana per l'estero
Dante e la sua influenza nella cultura latinoamericana
12,15     
Prof. Fiorella Arrobbio Piras, Console per gli Affari Culturali in Argentina e in Brasile
L’italiano e gli italiani in America Latina ed in particolare in Argentina:un viaggio a ritroso nel tempo
13,00   
Conclusione e saluto del Presidente, Dr.  Giannantonio Bresciani

13,30   
Pranzo presso ( Prenotazione obbligatoria, posti
limitati, E. 25,00 dalle 9 alle 10, all’ ingresso della Giornata)

Per maggiori informazioni, Comitato di Verona,
ufficio di segreteria: 347- 2542819, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., 349-2323301, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Società Dante Alighieri- Comitato di Verona, Via Leoncino 14, 37121, Verona Tel. 045-75 00 484

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