Un nuovo riconoscimento per lo spettacolo SIC TRANSIT GLORIA MUNDI di Ippogrifo Produzioni, il centro di produzione di teatro e cinema veronese. Il monologo scritto e diretto dal regista e drammaturgo veronese Alberto Rizzi era giunto in finale al concorso nazionale per il teatro e le compagnie emergenti "Teatrofficina 2018", superando la selezione della giuria tecnica. Tre i finalisti del concorso, alla sua sesta edizione ed organizzato con passione da SEMEION TEATRO, selezionati dalla giuria oltre ad Ippogrifo: Luna e Gnac Teatro (Bergamo), Stivalaccio Teatro (Vicenza) e Compagnia Punto Teatro Studio (Milano).
Chiara Mascalzoni, interprete di Papa Elisabetta I, si è esibita per la finale a Settimo Milanese lo scorso 13 aprile ed ha conquistato, venerdì 4 maggio, il Premio come Miglior Spettacolo grazie alla votazione incrociata della giuria e del pubblico ottenendo un punteggio di 9,44 su 10 punti di gradimento.
Una ennesima conferma per questa produzione che ha già conquistato numerosi riconoscimenti e che sta approntando la prossima stagione 2018/19.
Chiara Mascalzoni (foto)
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Ogni anno il Centro Audiovisivi propone corsi per insegnanti, educatori, studenti e in generale appassionati di cinema. Quelli proposti nella stagione 2017/2018 sono indicati a seguire. Solo gli ultimi due non si sono già tenuti e di questi solo per l'ultimo ci sono ancora posti disponibili.
Elenco dei corsi della stagione: Capire il cinema (Corso di lettura e analisi del film), (Ri)prendere il reale (Teoria e tecnica della ripresa video), Cinema e realtà contemporanea (Analisi di film 2017), Il cinema e la morte (Corso di approfondimento e analisi), Montaggio video- racconto per immagini (Incontri tecnico-pratici di montaggio video, ESAURITO, gennaio/febbraio 2018), Dentro la 'fotografia' in movimento (Un percorso guidato sull'inquadratura cinematografica, gennaio/febbraio 2018
Il corso "Fotografia in movimento" propone un approfondimento del linguaggio cinematografico attraverso un percorso che analizza in maniera articolata l’inquadratura. Lo scopo è quello di restituire allo spettatore la complessità del film, cogliendone le dinamiche creative specifiche. L’attenzione, dunque, sarà volta a commentare i meccanismi del linguaggio cinematografico, tenendolo costantemente in relazione con la dimensione narrativa, nella prospettiva di mostrarne non solo le caratteristiche precipue, ma anche quelle comuni alle arti spettacolari e del racconto.
La proposta si snoda attraverso un ciclo di cinque incontri ciascuno accompagnato dalla visione esemplificativa di estratti dei film che maggiormente trattati accompagnerà in ciascun incontro
