alt


17 gennaio - 8 febbraio 2009

PROIEZIONE DIAPOSITIVE -Scavi Scaligeri- ingresso gratuito

Sabato 17 gennaio - ore 11.00 e Domenica 18 gennaio - ore 16.00
Immagini digitali in Concorso

Domenica 25 gennaio - ore 16.00
Circolo Fotografico Veronese: Weekend a MonacoDomenica 1 febbraio - ore 16.00
Odetta e Oreste Ferretti: Guilin: Tra Sogno e Realtà - Un Fiore per Draupati

Domenica 8 febbraio - ore 16.00
Adriano Peroni: Santiago De Compostela - in Bici Oltre il Consueto Orizzonte

nella foto Il Centro Internazionale di Fotografia (esterno)

foto Antonella Anti

 

 




Data inizio: 17-01-2009
Data fine: 08-02-2009
Orario: da Martedì a Domenica 10,00 -18,30. Chiuso il lunedì
Luogo: CENTRO INTERNAZIONALE DI FOTOGRAFIA SCAVI SCALIGERI
Indirizzo: Cortile del Tribunale 37121 Verona
Telefono: 045/8007490/8077504/7532
Fax: 045/8077239
powered by social2s
L’artista Patrizia Uboldi, nata a Verona il 15 maggio del 1961, è una pittrice eclettica, innovativa, che ha saputo rinnovarsi più volte nel corso del proprio percorso artistico e umano. Dopo aver studiato al liceo artistico e all’Accademia, si trasferì a Bologna. Nel 1980 andò in Germania, dove studiò per tre anni all’Accademia delle Belle Arti di Düsseldorf, lavorò con Beuyes alla Free International University e seguì l’operato di alcuni tra i maggiori esponenti dell’arte tedesca contemporanea come Krieg, Richter, Rinke, Uecker, Hlapheck, Huppi e dell’inglese Cragg. Agli inizi della sua pittura ebbe per maestri Giacomazzi e Bottarelli mentre, tornata in Italia seguì Emilio Vedova a Venezia, dove realizzò le prime opere figurative.

La sua pittura, a tratti, così violenta e ricca di tensione in movimento, dà ampio spazio al linguaggio del colore, inteso come necessità interpretative delle forme astratte e, lo spazio nella tela, è raggiunto e organizzato secondo una sapiente disposizione dell’informe. “I colori che appaiono di volta in volta predominanti all’interno delle opere sembrano negare, ad uno sguardo più attento, la loro disposizione gerarchica, stratificandosi all’interno di un colorismo marcato, di ampio spettro che, di fatto, fa emergere l’uguaglianza dei rapporti cromatici. Il segno pittorico agisce sulla tela creando delle zone dove la tessitura cromospaziale non esclude interventi figurativi, così che

powered by social2s
alt

6 dicembre 2008 - 14 febbraio 2009


Dopo la collettiva Work in Progress la Galleria indaga il discorso sulla relazione tra individuo e ambiente con una personale dell’israeliano Assaf Gruber.

La mostra, dall’emblematico titolo “Privacy” (a cura di Elena Forin e Isin Olon), si vuole soffermare sulla relazione intima e personale con il proprio contesto, identificando lo spazio non come luogo fisico in quanto tale ma piuttosto come realtà identitaria privata e ricca di latenze che uniscono il singolo alla società.

Gruber in questo senso ci accompagna in un viaggio di scoperta dell’individuo a partire da un’opera (Home Alone) che svela una fragile ma copiosa sostanza intima umana di cui si trova traccia in episodi di senso differenti nelle altre opere esposte, che ne indagano la solitudine (Orly), la complessità delle esperienze tra società e individuo (Kikar Atarim) e la violenza in relazione al contesto esterno (Match Point, Manu and Dougie).

L’insieme che si viene a creare porta quindi all’identificazione di una mappa antropologica tanto universale quanto privata, in cui isolamento, tensione psicologica, incertezza, azione e legame sociale individuano il percorso di crescita dell’uomo moderno, che spogliato da Gruber delle proprie convinzioni, è lasciato libero di vivere il flusso delle proprie emozioni e delle situazioni in cui la vita lo pone.

In questa sua prima personale italiana

powered by social2s
alt

inaugurazione venerdì 6 febbraio 2009 ore 18.30

 

6 - 8 febbraio 2009
Elena de Ghantuz Cubbe con il suo fiabesco Mondo gatto

Il terzo appuntamento e terza edizione della rassegna WekEnd in mostra, che propone ogni mese un artista diverso nello spazio-tempo limitato a un fine settimana. Un universo delicato e fiabesco che dà spazio alla parte bambina di quest’artista romana, residente a Verona da oltre quaranta anni, che ha nel sangue un mix abbastanza insolito, con un nonno siriano e una nonna tedesca nel ramo paterno e un’intera generazione di romani doc in quella materna. Quando crea Elena libera quella parte bambina svincolata da pregiudizi ed aperta a recepire senza filtri le cose del mondo, mettendo da parte le mille sovrastrutture con cui la complessa civiltà occidentale costringe a fare i conti. Dopo Piccolo Bang, frammenti, mostra del 2007, Elena de Ghantuz Cubbe torna con nuovi lavori a confrontarsi con l’esigenza profonda di uscire, almeno tramite l’arte, dal nostro mondo e dalle sue storture, colorandolo e dandogli nuova forma, ma anche giocando con le proprie paure, questa volta legate innanzitutto alla drammatica situazione in cui versa l’ecosistema del pianeta terra, gravemente compromesso dalle azioni degli uomini degli ultimi 200 anni. Quello di un “Mondo gatto”, se vogliamo contrapposto al “mondo da cani” cui

powered by social2s
Nel giorno che Verona festeggia il Santo Patrono della città, dopo un restauro durato oltre due anni.


Data inizio: 21-05-2009
Data fine: 21-05-2009
Localita': Verona
Provincia: VR
Presso: Basilica di San Zeno
powered by social2s


Venerdi 30 gennaio 2009 - ore 19,00 
Questa sera Officina delle Nuvole, Spazio Morgagni e ARTantide presentano:
DISSEZIONI #04 Legno d'ingegno, ovvero l'insospettabile natura di tronchi, arbusti & co. Incontro conviviale con esperti nel ramo.
------
Programma della serata
Sergio Billi, scultore (vedi foto)
Re di Bastoni: l'arte di intagliare il segno del comando.
Luciano Molinari, ebanista
Venature in uno scrigno. Storie del legno e della vita che vi scorre.
Bruno Boveri, Governatore Slow Food Italia
Come ti (s)tronco un vino. Il legno, croce e delizia del bere fino.
Giancarlo Beltrame, semiologo del cinema
C'era una volta un pezzo di legno... Tutta la verità su come il legno ha messo il naso nell'arte cinematografica.
Tommaso Castiglioni e Luca Richelli, percussioni e sound-design
Music for pieces of wood di Steve Reich - Madera per marimba, teponaztli e voce recitante
In esposizione le opere lignee dell'artista Arthur Kostner,
a cura della galleria d'arte online ARTantide.com
Bambini? Yes, you can!
Gli under 12 entrano gratis. 
Gran divertimento con animazione e giochi in legno.
-
Ingresso Euro 5,00 a persona.
La quota comprende una degustazione di pizze d'autore e di Molceo,
un rosso di altra qualità della Cantina Ottella, presentato da Francesco Montresor.

 




Data inizio: 30-01-2009
Data fine: 30-01-2009
Orario: ore 19,00
Luogo: GREEN PARK SPACE
Indirizzo: Via Bentegodi 8, Verona
powered by social2s