Giovedì, 18 Luglio 2019 08:17

Dal Mart al MarV: no grazie

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Ristrutturazione in corso del complesso delle celle frigorifere agli ex Magazzini Generali di Verona, compreso l'edificio più iconico (l'ex-Ghiacciaia, sovrastata da una cupola con un diametro di cento metri). Fin dalla presentazione del progetto e dell'incarico all'architetto svizzero Mario Botta (siamo nel 2014) si è parlato di collocarvi un “Eataly molto speciale” di Oscar Farinetti con ristoranti, spazi emozionali e didattici, sala congressi e scuola di cucina.

Tutto bene. Ma proporre un centro del genere per attrarre pubblico 365 giorni all'anno è parso subito un azzardo. Funzionerebbe probabilmente in moltissimi paesi, ma difficilmente nella nostra città, dove c'è già una consolidata e variegata eccellenza nella ristorazione, come pure nella produzione e nella valorizzazione dei prodotti locali.

E fuori luogo ci pare anche la proposta di Vittorio Sgarbi che, come neo-presidente del Mart di Rovereto, propone la collocazione nell'ex-Ghiacciaia di una “dependance” del Mart stesso (che prenderebbe il nome meno seducente di MarV). Sicuramente vincente l'idea di creare un Museo, vincente anche l'opzione “dependance di un grande Museo”, ma non certo del Mart, così vicino a Verona e facilmente raggiungibile.

Certo si potrebbe proporre di fare la sede staccata di un grande museo, ma a questo punto opterei per qualche Museo Europeo di cui verrebbe documentata la storia, assieme alla mobilità del presente.

Le carte in regola per l'operazione ci sarebbero tutte. Verona è una città con un grande appeal; al top come turismo in Italia, anche se con un gran bisogno di aggiornamento culturale. La stessa location è un frammento di archeologia industriale unico, alla quale ci si augura Botta aggiunga un valore strutturale ed estetico come già ha fatto per il Mart. E poi il complesso si trova nei pressi di VeronaFiere, un Ente che ha nel portafoglio manifestazioni leader mondiali. E che potrebbe suggerire anche ai prodotti dell'arte di vivere in un “museo senza muri” (A. Malraux): aperto, plurimo, internazionale.

Letto 4989 volte Ultima modifica il Giovedì, 07 Gennaio 2021 16:37
Il Blog di Mara

"Parole e immagini" potrebbe essere il leitmotiv di questo blog. Parole perchè si tratta sempre di pensieri stringati, minimi, appuntati su eventi che ho vissuto o che mi hanno stimolato. Immagini, perchè quelle scelte sono in maggioranza “immagini” derivate dal mondo dell'arte contemporanea per tanti anni il mio ambiente lavorativo (presso Giancarlo Politi Editore). Un “mondo”, l'arte contemporanea, che è una delle passioni che condivido con mio marito Luigi Meneghelli (critico d'arte): un mondo fatto di immagini fisse e in movimento, di contaminazioni, di luoghi... di persone.

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