Dal 13 giugno al 12 settembre 2013 sono operative le linee turistiche estive di ATV. Tra le novità il BusWalk&Bike, dedicato ai veronesi ed ai turisti che amano passeggiare o girare in mountain bike alla scoperta delle bellezze naturalistiche ed enogastronomiche del Monte Baldo e della Lessinia.
Un servizio che contribuisce alla valorizzazione del territorio scaligero e che ha trovato la collaborazione ed il sostegno di Comuni, Consorzi di promozione turistica, associazioni, parchi tematici ed altre istituzioni operanti nell'ambito del turismo.
Il BusWalk&Bike Garda-Baldo(con bus+carrello portabici) offre alle località del basso Lago (Pacengo, Lazise, Bardolino, Garda) un prezioso collegamento diretto sia con il versante lago del Monte Baldo (San Zeno di Montagna e Prada, per 5 giorni alla settimana) che con quello che si affaccia alla Val d'Adige (Spiazzi, Novezza per 4 giorni alla settimana), rendendo così facilmente accessibili al bacino turistico del Lago le spettacolari risorse naturalistiche, storiche, enogastronomiche e le altre attrazioni del Monte Baldo.
l sabato e la domenica le stesse località del Baldo sono raggiunte anche da una linea con partenza e rientro da Verona via Bussolengo-Pastrengo.
Il BusWalk&Bike parte tutti i sabati e le domeniche alle 9 dalla Stazione FS di Porta Nuova e permette di raggiungere comodamente Boscochiesanuova e San Giorgio, punti di partenza per bellissime
Sabato 15 giugno 2013, ore 11.00
Museo di Castelvecchio di Verona
Sala Boggian
BENEDETTA TAGLIABUE
EMBT Arquitectes
CARLUS PADRISSA
La Fura dels Baus
Una Conversazione su architettura, teatro e spettacolo tra l’architetta Benedetta Tagliabue di EMBT Arquitectes e il regista Carlus Padrissa, storico fondatore de La Fura dels Baus.
L’evento, inserito nelle attività culturali della 48° Marmomacc, è connesso al Festival del Centenario areniano ed è organizzato da Veronafiere, con la partnership di Comune di Verona, Direzione Musei d’Arte e Monumenti, Fondazione Arena di Verona e Ordine degli Architetti, P.P.C. della Provincia di Verona.
I protagonisti, una architetta e un regista, entrambi di notorietà internazionale, operano in settori disciplinari diversi che tuttavia trovano punti di convergenza sul terreno dell’arte, in questo caso il teatro e l’opera lirica.
Benedetta Tagliabue con il suo atelier di Barcellona, EMBT Arquitectes, ha collaborato al progetto scenico di alcuni spettacoli di grande successo con il collettivo di regia La Fura dels Baus presente quest’anno a Verona nella messa in scena della nuova edizione di Aida.
Il titolo dell’evento, di pietra e di carta, allude simbolicamente alla diversa materia con cui si rappresenta l’architettura nella realtà della vita concreta e nell’immaginario dello spettacolo. Su questi temi si svilupperà il dialogo tra i due artisti, entrambi impegnati nella ricerca di nuovi linguaggi e
Sabato 15 giugno 2013 ore 21,30 Teatro Romano. Testo teatrale in un atto di Marco Ongaro. Musiche dell’epoca di New Orleans.
Cos’è la musica? Cosa sono il jazz, lo swing, il blues?
Nello spazio di una passeggiata in New Orleans, la Città della musica, in un tempo indefinito tra l’epoca d’oro del jazz e l’attualità, lo spirito del blues attraversa gli stadi dell’iniziazione alla ricerca della propria anima che crede perduta, e che proprio dalla musica sarà salvata. Tra impulso divulgativo e amore per la vita, tra storia del jazz ed edificazione della maturità civile, i piccoli eroi che parlano come i grandi danno a tutti una lezione sulla cultura e sulla sua indistruttibile forza creativa.
La Storyville Jazz Band, il Coro e i Solisti A.LI.VE. eseguono classici dixie e spirituals, sostenendo, puntualizzando e commentando il tragitto di formazione lungo la libertà aurea delle note musicali.
Questa produzione avrà una guest star d’eccezione: Lino Patruno, il jazzista italiano tra i più famosi nel mondo.
La serata sarà di beneficenza rivolta al Dynamo Camp, realtà di Pistoia che cura bambini provenienti da tutta Italia.
Ingresso Platea posto unico 20 euro
Ingresso Gradinata 15 euro
Ingresso gratuito per i bambini fino ai 10 anni
Per prenotare i biglietti inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (si riceverà mail di conferma)
ALIVE

Mercoledì 12 giugno 2013 - Serata musicale con brani eseguiti dal vivo presso forte san Giorgio
Canzoni degli anni'20,30,40 e 50 con con Carlo Ceriani alla chitarra Giuliana Bergamaschi voce e Luca Pighi alla batteria. il professor Maurizio D'Alessandro ci racconterà la storia delle canzoni attraverso video e aneddoti vari.
Maggio - Giugno 2013 Il mercoledì alle ore 20.45 - ingresso libero a cura del prof. Maurizio d’Alessandro
Serate al Grillo
Incontri culturali presso forte san Giorgio
15 maggio - Il campo trincerato di Verona: la cerchia difensiva esterna e i caposaldi distaccati
22 maggio - Verona sotterranea: le gallerie e le strutture difensive veneziane e austriache
29 maggio - Verona dimenticata: il teatro che… non c’era
05 giugno - Verona… in cartolina: i mille volti di una città scomparsa
12 giugno - serata musicale con brani eseguiti dal vivo (anni 30-40)
19 giugno - Il campo trincerato di Verona: la cerchia difensiva esterna e i capisaldi distaccati

Ultima proiezione della rassegna “Cento anni sullo schermo. L’Arena di Verona in sette film”
Giovedì 8 agosto alle 21.00 in Sala Convegni della Gran Guardia ultima proiezione (ingresso libero) della rassegna “Cento anni sullo schermo. L’Arena di Verona in sette film” organizzata dalla Fondazione Arena in collaborazione con il Verona Film Festival.
Verrà presentato “Fabiola” di Alessandro Blasetti, primo colossal italiano del dopoguerra e primo nella classifica degli incassi tra i film nazionali nella stagione 1948-49.
All’inizio del IV secolo Rhual, giovane Gallo convertito al cristianesimo, diventa gladiatore a Roma, dove s’innamora di Fabiola, figlia di un senatore che viene assassinato per ordine dell’imperatore. Di questo delitto sono accusati i cristiani contro i quali si scatena la persecuzione. Fabiola passa dalla loro parte.
Il film, tratto dal romanzo di Nicholas Wiseman, fu scritto da una schiera infinita di sceneggiatori d’alto nome, fra cui: Antonio Pietrangeli, Cesare Zavattini e Vitaliano Brancati. Le spettacolari scene dei combattimenti tra cristiani e gladiatori furono girate nell’Arena di Verona nel settembre -ottobre 1948, con migliaia di veronesi coinvolti come comparse. Alle scenografie lavorò il veronese Franco Lolli.
Il film viene presentato in versione integrale doppiata.
Cento anni sullo schermo
L’Arena

Rassegna di spettacoli teatrali presentati dalle compagnie amatoriali veronesi nei Chiostri di S. Eufemia, S. Maria in Organo e nel Cortile dell'Arsenale.Chiostro S. Eufemia
Programma
15-16-17-18-19 giugno ore 21.30
I'Aseni del Borgo
Mati ci mete, mati ci no mete
dell’Associazione Culturale I’Aseni del Borgo
Regia di Diego Zanetti
20-21-22-23-24-25-26-27 giugno ore 21.30
GTV Niù
LE MORBINOSE
di Carlo Goldoni
Regia di Cristina Fasoli
28-29 giugno ore 21.30
Trixtragos
VITE PARALLELE
di Adriano Bonfanti
Regia di Stefano Carrera
30 giugno
1-2 luglio ore 21.30
Trixtragos
LA LOCANDIERA
di Carlo Goldoni
Regia di Stefano Carrera
5-6-7-8-9-10 luglio ore 21.15
La Pocostabile
1943 – ANGELO MIO… VOCI E MEMORIE
di Ilaria Peretti e Silvano Lugoboni
Regia di Lucia Ruina e Mario Peretti
11-12-13 luglio ore 21.15
Quartaparete
AH… L’AMORE L’AMORE
di Francesca Botti
Regia di Chiara Tietto e Francesca Botti
16-17-18-19-20 luglio ore 21.15
Micromega
L’OSPITE INATTESO
di Agatha Christie
Regia di Andrea Di Clemente e Renato Biroli
21-22-23-24-25-26-27 luglio ore 21.15
La Maschera
NELLE MIGLIORI FAMIGLIE
di Anita Hart e Maurice Braddel
Regia di Ermanno Regattieri
28-29-30-31 luglio
1-2-3-4-5 agosto ore 21.15
Gli Insoliti Noti
IL TESORIERE
di Donato De Silvestri
Regia di Vincenzo Rose
6-7-8-9-10-11-12-13 agosto ore 21.00
Teatro Armathan
BONJOUR PARIS
di Marco Cantieri
Regia di Marco Cantieri
15-16-17-18-19-20-21-22 agosto ore 21.00
Lavanteatro
UNA LUCE NELLA NOTTE (Da giovedì a giovedì)
da Aldo De Benedetti
Adattamento e regia di Renato
6 giugno 2013, ore 21.00.
in considerazione della incerte condizioni atmosferiche e climatiche previste, il concerto del Maestro Uto Ughi è trasferito dal Teatro Romano alla più idonea struttura del Teatro Filarmonico di Verona
Violino romantico accompagnato dall'Orchestra de i Filaromici di Roma. Erede della tradizione che ha visto nascere e fiorire in Italia le prime grandi scuole violinistiche, UTO UGHI ha mostrato uno straordinario talento fin dalla prima infanzia: all'età di sette anni si è esibito per la prima volta in pubblico eseguendo la Ciaccona dalla Partita n° 2 di Johann Sebastian Bach ed alcuni Capricci di Niccolò Paganini.
Ha eseguito gli studi sotto la guida di George Enescu, già maestro di Yehudi Menuhin. Quando era solo dodicenne e la critica scriveva: "Uto Ughi deve considerarsi un concertista artisticamente e tecnicamente maturo". Ha iniziato le sue grandi tournées europee esibendosi nelle più importanti capitali europee. Da allora la sua carriera non ha conosciuto soste. Ha suonato infatti in tutto il mondo, nei principali Festivals con le più rinomate orchestre sinfoniche. Uto Ughi non limita i suoi interessi alla sola musica, ma è in prima linea nella vita sociale del Paese e il suo impegno è volto soprattutto alla salvaguardia del patrimonio artistico nazionale. In quest'ottica ha fondato il festival "Omaggio
Dal 7 al 28 giugno La Valigia dei suoni, crocevia di culture. Quattro concerti nei quattro venerdì per rinnovare l'appuntamento con la rassegna musicale della Fondazione Centro Studi Campostrini di Verona arrivata alla sua ottava edizione.
Una nuova valigia di suoni, verso un mondo musicale dove si intersecano ricerca storica e proposta innovativa, curiosità antropologica e virtuosismo strumentale, amore per le musiche "altre" e desiderio di trasmettere nuove emozioni. Questa la nuova proposta dell'ottava edizione della rassegna musicale Valigia dei Suoni. Migrazioni e contaminazioni dal globo sonoro dal titolo "Dalla tradizione al futuro in un crocevia di culture"
della Fondazione Centro Studi Campostrini, curata da Meri Palvarini e Max Marmiroli, in quattro concerti il venerdì sera alle 21 dal 7 al 28 giugno 2013 nel cortile di via Santa Maria in Organo, 2, a Verona. In caso di pioggia i concerti si terranno all'interno della chiesa dell'Istituto Campostrini allo stesso indirizzo. Ingresso 10 euro, 5 euro ridotto studenti. Per i possessori di Verona Giovani Card sarà applicato lo sconto di un euro sul prezzo del biglietto.
Il nuovo viaggio della Valigia dei suoni vuole esplorare la ricerca di un linguaggio personale dei musicisti coinvolti, musicisti colti e preparati a sperimentare soluzioni tecniche, melodiche e armoniche utili al superamento di alcuni schemi secolarizzati,
13 giugno 2013, ore 21.15 Teatro Romano
Viaggio in musica e parole
con Luca Zingaretti e Maria Paiato
e con Maria Josè Siri (soprano), Walter Fraccaro (tenore), Marco Vratogna (baritono)
Orchestra dell'Arena di Verona diretta da Julian Kovatchev
regia Francesco Micheli
Una serata speciale, il 13 giugno, segna l’inizio della stagione estiva al Teatro Romano.
Giuseppe Verdi e William Shakespeare insieme per una serata-evento che ha per protagonisti, al Teatro Romano, Luca Zingaretti, Maria Paiato e tre cantanti lirici accompagnati dell’orchestra dell’Arena di Verona diretta da Julian Kovatchev. La serata celebra il centenario del Festival areniano, il bicentenario della nascita di Verdi e i sessantacinque anni del Festival shakespeariano.
Giovedì 13 giugno alle 21.30 al Teatro Romano s’inaugura l’Estate Teatrale Veronese 2013. In scena – in collaborazione con la Fondazione Arena di Verona – Verdi, nostro Shakespeare - Viaggio in musica e parole, recital che unisce idealmente il melodramma e la prosa proponendo parti di quelle tragedie e commedie del geniale autore di Stratford-upon-Avon che il talento indiscusso di Verdi ha messo in musica. Ecco allora che monologhi e dialoghi tratti da Otello, Macbeth ed Enrico V si intrecceranno con romanze e duetti verdiani eseguiti dai cantanti Maria José Siri (soprano), Walter Fraccaro (tenore) e Marco Vratogna (baritono) accompagnati dall’Orchestra dell’Arena di Verona diretta da Julian

Venerdì 28 giugno 2013 ore 21,30 Piazza Carlo Alberto a Valeggio sul Mincio
Lo spettacolo si intitola “We love you”, uno speciale omaggio al talento di Amy Winehouse - Secondo appuntamento della rassegna Verona Folk 2013 , speciale concerto di Nina Zilli con il trombettista Fabrizio Bosso, intitolato “We love you”, un viaggio musicale per omaggiare il talento di Amy Winehouse e la sua ispirazione jazz’n soul. Il repertorio comprenderà brani originali della cantante britannica, come “You sent me flying”, “Love is a losing game” o “You know I’m no good” ma anche brani passati alla storia e ormai elevati al rango di standard come “Cupid”, il popolarissimo “Body and soul”, canzoni di Otis Redding o Etta James fino a “I put a spell on you” di Nina Simone
Posto Unico a sedere non numerato € 28.00
BOX OFFICE
O45 8011154
Email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Foto Antonella Anti

Continuano le prime nazionali per il Festival Shakespeariano al Teatro Romano, e sempre all'insegna della tragicommedia. Perché mentre la tragedia di Shylock era stata compresa nella caciara (amara) di Valerio Binasco, ora è invece una sottile vena d'impegno e disillusione a insinuarsi nei toni più farseschi di William Shakespeare.
Guidata dalla coppia Inaudi-Liotti e riadattata dal regista Giancarlo Sepe, Molto rumore per nulla scende infatti dalla nobile corte d'Aragona fino a confondersi tra la gente comune, che vive sulla strada. L'allestimento mette in scena la periferia di Messina, in quello che si scopre essere un campo nomadi di rovine e rifiuti ammassati, dove le storie degli amori di Beatrice e Benedetto, e di Claudio ed Ero, si colorano di canti popolareschi e danze gitane.
Il doppio intreccio amoroso richiama ancora una volta la trama del Mercante – e si rivela infine una delle tecniche compositive più felicemente impiegate in tutto il teatro di shakespeariano. Due storie d'amore che s'intersecano e sostengono a vicenda: amore chiama amore, in una giostra di conflitti e seduzioni che si nutre e consuma di se stessa, e che due secoli dopo assumerà i toni ancor più farseschi di Marivaux, in quel Gioco dell'amore e del caso ospitato proprio a Verona lo scorso inverno, al Teatro Nuovo.
Giancarlo