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A LUGLIO, I CARRI DA FIENO DIVENTANO OSTERIE LUNGO LA STRADA DEL VINO SOAVE
Succede all'Antico Palio dei Mussi, evento clou della sagra di Santa Maria Maddalena che si tiene dal 22 al 25 luglio 2011 a Terrossa di Roncà (Vr)
 
La sera prima della corsa su sterrato degli asini, le 13 contrade del paese servono a bordo di carri-osteria il menu della tradizione. E per bere, si usano i “pegnati”.

 Prendete tredici asinelli ben accuditi e allenati tutto l'anno, guidati da tredici fantini insigniti dei colori di tredici contrade, unite il tutto a tredici carri-osteria pronti a servire prelibati manicaretti e avrete una delle feste più attese e divertenti dell'intero territorio della Strada del vino Soave, la sagra di S.Maria Maddalena, che si svolge dal 22 al 25 luglio 2011 a Terrossa di Roncà (Vr).
La festa è tutto in crescendo. Si inizia la sera di venerdì 22 luglio a suon di musica per arrivare alla speciale serata di sabato 23 luglio (ore 20.15) dove le 13 contrade in collaborazione con le Cantine della Strada del vino Soave delizieranno i presenti con “Veci magnari, veci mestieri e vin bon”, vera e propria kermesse enogastronomica che vede allestire nella piazza centrale 13 carri-osteria, uno per
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Otello_copia

TEATRO ROMANO 13-14-15-16 luglio ore 21.15
Otello
di William Shakespeare
traduzione, adattamento e regia Nanni Garella 
con
Franco Branciaroli Otello, generale
Maurizio Donadoni Iago, attendente del generale
Lucia Lavia Desdemona, moglie del generale
Gabriele Tesauri Montano, ex governatore di Cipro
Federica Fabiani Emilia, moglie dell’attendente
Woody Neri Cassio, luogotenente del generale
Matteo Alì Roderigo, giovane ufficiale
scene Antonio Fiorentino
luci Gigi Saccomandi
costumi Claudia Pernigotti

Domenica, lunedì e martedì le ultimissime prove al Romano. Mercoledì 13 il debutto. L'ultima edizione di Otello risale al 1985.
Dopo il grande successo dell'originale e divertente versione del Sogno targato Zelig, il Teatro Romano si prepara al debutto della seconda delle quattro opere shakespeariane in programma quest'anno: Otello per la regia di Nanni Garella in una messa in scenadell' Arena del Sole - Nuova Scena - Teatro Stabile di Bologna in collaborazione con l'Estate Teatrale Veronese. Il debutto è mercoledì 13 alle 21.15 con repliche fino a sabato 16. Dopo un mese di prove a Bologna, sono in corso da domenica, al Teatro Romano, quelle finali. I tre ruoli principali sono interpretati da Franco Branciaroli (Otello), Maurizio Donadoni (Iago) e Lucia Lavia (Desdemona). Accanto a loro Federica Fabiani (Emilia), Woody Neri (Cassio), Matteo Alì (Roderigo) e Gabriele Tesauri (Montano) che qualche giorno fa è subentrato a Garella in

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madonnari2
Manifestazione della Scuola Internazionale dei Madoneri

Piazza dei Signori - Luglio 2011
Martedì e Sabato dalle ore 9 alle ore 11

Riapre la sessione estiva della "Scuola Internazionale dei Madoneri", con il corso estivo di specializzazione.
L'aula è piazza dei Signori, i giorni di lezione il martedì e il sabato: il corso è rivolto a chi conosce già le regole della rappresentazione figurativa e intende approfondire questa particolare tecnica. Il metodo adottato dalla Scuola è quello dell'esercitazione sull'asfalto con l'utilizzo di tecniche a fregazzo con i gessi colorati.

L'iniziativa ha lo scopo di promuovere e valorizzare la tecnica del gessetto su pavimentazione usata da sempre dai madonnari, perpetuando una particolare tradizione di immagini. Si viene così a formare un museo vivente all'aperto con lo scopo di non dimenticare tecniche antiche e iconografie cristiane. E' anche l'occasione per mettere in evidenza alcune realtà culturali e artistiche del tessuto internazionale.

 

L'associazione Luce Arts Work Shop si occupa da più di 30 anni di formazione con la Scuola internazionale dei Madonnari, e organizzazione di mostre d'arte. Raccoglie artisti di ogni genere: artisti di strada, madonnari, pittori, scultori, fotografi, registi.

 

L'arte del madonnaro è un'arte antica: artista che dipinge o scolpisce immagini della Madonna; in particolare, chi disegna madonne o soggetti sacri con i gessi colorati

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Nannucci3

Facciamo girare l'appello di Giancarlo Politi contenuto nella Newsletter di Flash Art spedita in data 30 giugno 2011 perchè sottolinea quella che è una realtà molto diffusa, soprattutto in Italia. Ci sono realtà culturali, spesso di natura associativa e no profit, che lavorano per anni sul territorio e per il territorio, aperte alle istanze più innovative e internazionali, che faticano ad operare perchè non ricevono aiuti e/o risorse da Istituizioni e/o da privati .. Ci sono sparse sul territorio italiano tante "piccole realtà" che, come BASE progetti per l'arte di Firenze , dopo anni di attività saranno forse costrette a chiudere.

Il giorno sucessivo una Newsletter di Flash Art diffondeva una "... fiera indignazione di Maurizio Nannucci, fondatore e anima di BASE, il quale così mi scrive: "Il tuo velato 'buon fine' manca di sensibilità nei miei confronti e degli artisti che con me partecipano all'avventura di BASE, il cui valore reale e simbolico credi è superiore a ogni forma di contributo!..". Anche noi avevamo voluto cogliere e far girare "il velato buon fine" e .. BASE .. nulla di più.

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Cristicchi


Domenica 3 luglio, ore 15 Bosco de La Regina a Sega di Ala (Trento)

Il secondo appuntamento della rassegna Voci e Luci in Lessinia si sposta tra i pascoli delle malghe trentine, a Sega di Ala, dove domenica 3 luglio (alle 15) il grande faggio chiamato La Regina accoglie sotto le proprie fronde il «cantattore» Simone Cristicchi.
Cristicchi è un artista dalla due anime: una ironica e irriverente, l'altra intima, poetica e osservatrice dei sentimenti; entrambe cresciute insieme con l'amore autentico per la canzone d'autore, coltivato fin da giovanissimo nel popoloso e popolare quartiere Tuscolano a Roma. Passioni che l'hanno accompagnato a percorrere due differenti strade: quella di cantautore, costellata da una pioggia di riconoscimenti culminati nel trionfo sanremese del 2007; e quella teatrale dello spettacolo Canti di miniera, d'amore vino e anarchia in collaborazione con il Coro dei Minatori di Santa Fiora e del recente Li romani in Russia, monologo in versi di Elia Marcelli sulla tragica Campagna di Russia.


Ciò anticipa che quello di Voci e Luci in Lessinia non sarà soltanto un concerto con l'esecuzione dei brani più celebri di Cristicchi, a partire dalla canzone-non canzone in forma di struggente lettera Ti regalerò una rosa – premio della critica alla 57° edizione del Festival di San Remo e Disco d'oro

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teresa_de_sio
Sabato 2 luglio, ore 21.30
Ponte di Veja a Sant'Anna d'Alfaedo (Verona)

Una voce femminile inaugura la quinta edizione di Voci e Luci in Lessinia, la rassegna che porta la musica nei luoghi più suggestivi del Parco Naturale della Lessinia. È quella della cantautrice Teresa De Sio che si esibisce, sabato 2 luglio alle 21.30, sotto la campata di roccia del Ponte di Veja a Sant'Anna d'Alfaedo. Dopo la tradizione sarda, proposta nel 2010 da Elena Ledda, arriva sull'altopiano della Lessinia una delle più grandi interpreti della musica napoletana in un viaggio che unisce l'Italia. Ad accompagnarla, i musicisti Egidio Marchitelli, Upapadia, Her.

A tre anni da Sacco e fuoco Teresa De Sio presenta nel tour estivo tre assaggi di un disco in uscita a settembre: conterrà dieci brani inediti, in italiano e napoletano, il dialetto che la musicista considera lingua poetica. Tra le canzoni, Non dormo mai tutta la notte e Padroni e bestie ('O ciuccio), oltre a Inno Nazionale. Scritto nel 1995 da Luca Carboni, è un singolo che la cantante definisce «graffiante e beffardo». E spiega: «Nel corso degli anni ci siamo sempre di più trovati su sponde contrapposte, divisi in regionalismi provinciali e meschini, in squadre di calcio, in fazioni politiche, sempre e immancabilmente gli uni contro gli altri.

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mondo_mani
Sulle note della musica ecosostenibile 7, 8, 9 luglio Bastioni Santo Spirito – Verona

JAMES TAYLOR QUARTET
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LUCA BASSANESE
LOMBROSO
IL GENIO
CALIBRO 35

Sesta edizione di VRBAN ECOFESTIVAL, il festival interamente ecosostenibile con la certificazione di Cremonesi Consulenze, partner tecnico per la valutazione di sostenibilità ambientale, e il marchio WWF per il progetto sulle oasi ecologiche italiane.
Nel corso del 2010 VRBAN è stato premiato dal MEI (Meeting delle Etichette Indipendenti) come Miglior Festival italiano di energia pulita associato ad un cast con motivazioni sociali, sensibilizzazione all'approvvigionamento idrico in Africa e integrazione dei popoli in Italia. Negli anni sono infatti passati da VRBAN artisti del calibro di Casino Royale, L'orchestra di Piazza Vittorio, Rezophonic, Syria, Capone Bungt-Bangt, Mariposa, Fede Poggipollini e tanti altri.

VRBAN ECOFESTIVAL si svolge quest'anno il 7, 8, 9 luglio nella splendida cornice Bastioni di Santo Spirito (l'ex Zoo) un oasi boschiva che si staglia nel centro a Verona.
Il cast di questa sesta edizione è ricchissimo di artisti nazionali e internazionali in linea con la mission di VRBAN, un festival ecosostenibile in cui anche gli artisti si fanno promotori di tale importante messaggio.

Giovedì 7 luglio la grande inaugurazione con ospite James Taylor Quartet. Non serve spendere tante parole per Mr. James Taylor,

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Sabato 25 giugno alle ore 21.15 va in scena Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, terzo titolo in cartellone per l'89° Festival lirico 2011.
La direzione d'orchestra è affidata al giovane maestro veronese Andrea Battistoni, regia, scene, costumi e luci ad Hugo de Ana e la coreografia a Leda Lojodice. In scena i complessi artistici - Orchestra, Coro e Corpo di ballo - e Tecnici dell'Arena di Verona insieme alle comparse per uno spettacolo scenografico e suggestivo.


Il Barbiere di Siviglia di Rossini ritorna in Arena per la terza volta nell'allestimento di Hugo de Ana, che nel 2007 ha debuttato con enorme successo. L'intreccio di Rosina, che viene salvata da Figaro dalle grinfie di Don Bartolo per finire tra le braccia del camaleontico Conte d'Almaviva, si svolge tutto sul proscenio, mettendo in mostra al pubblico i ricercati costumi settecenteschi, che si sposano con l'atmosfera favolistica e surreale della messa in scena. La finzione teatrale è sottolineata anche dalla coreografia dell'ouverture che ricorda un enorme carillon e dalla conclusione pirotecnica.
Sulla scena si rivela un mondo fantastico, che - come ha affermato anche l'interprete di Don Bartolo Bruno De Simone - ricorda quello di Alice nel Paese delle meraviglie. Un enorme jardin de l'amour dalle gigantesche rose rosse e dagli intricati labirinti di siepi, amplificato dagli ampi spazi

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"SORSI D'AUTORE – XII EDIZIONE " 30 giugno - 24 luglio 2011

La manifestazione, giunta alla dodicesima edizione in programma dal 30 giugno al 24 luglio 2011 per celebrare cultura, tradizioni e luoghi da cui nascono le eccellenze enologiche del territorio veneto è organizzata da Fondazione Aida con la collaborazione della Regione del Veneto e si svolgerà in quattro splendide ville individuate dall'Associazione Ville Venete nelle province di Verona (1 luglio a Villa Arvedi), Vicenza (8 luglio a Villa Trissino Marzotto), Rovigo (15 luglio a Villa Badoer) e Treviso (24 luglio a Villa Emo). Si confermamo anche quest'anno gli incontri gratuiti con importanti ospiti e le degustazioni delle eccellenze vitivinicole e agro-alimentari del territorio, sapientemente presentate dai sommelier di AIS Veneto.

Dalla scorsa edizione la manifestazione ha assunto un importante carattere regionale valorizzando il territorio attraverso attività di promozione culturale, storica, paesaggistica ed enogastronomica, per una visibilità più concreta, attiva ed efficace nell'atmosfera delle splendide Ville Venete.

Il connubio inoltre tra l'"arte" vitivinicola, che caratterizza da sempre la tradizione storica e culturale del Veneto, e il patrimonio architettonico e storico rappresentato dalle Ville, è risultato un suggestivo veicolo di riscoperta delle origini e delle tradizioni. L'edizione 2011 riproporrà inoltre la degustazione guidata da sommelier del'AIS di vini doc e prodotti gastronomici offrerti dai

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Per chi avesse voglia di inoltrarsi "fuor di queste mura" segnaliamo che con l'estate torna "CHE SPETTACOLO IN PROVINCIA DI VENEZIA": teatro, musica, cultura e danza da giugno a settembre 2011 a CAMPONOGARA, FIESSO D'ARTICO, MARTELLAGO, MIRA, MIRANO, NOALE, SCORZE, SPINEA, VIGONOVO.

Gli appuntamenti sono organizzati da Arteven nell'ambito della programmazione estiva di Reteventi Cultura – Provincia di Venezia Assessorato alla Cultura per l'Accordo di programma Regione del Veneto – Province del Veneto. Da giugno a settembre un nutrito calendario di eventi dal vivo, che spaziano dal teatro alla musica, dalla cultura alla danza, animerà ville, teatri, piazze, giardini e oratori.

Il fitto programma inizia domenica 26 giugno a MIRA – Giardino di Villa dei Leoni – dove il Teatro Guascone presenta BALCANIKAOS. Questo spettacolo è dedicato alla musica dei Balcani ed in generale dell'est europeo. Compositori come Bregovic, Kusturica, Kocani orchestra e molti altri vengono accostati a scrittori quali Hasek, Hrabal, Kafka, Rilke unitamente ai mostri classici come Bulkakov etc. Le atmosfere letterarie si fondono con quelle più popolari degli aneddoti, delle leggende fino a toccare strane ed oniriche storielle nate nella notte dei tempi. Amore per le sonorità, le tradizioni, gli odori, le feste dell'est, i colori zingari, i loro strumenti, i loro viaggi, le scorribande nel mondo Yiddish con

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Rassegna "L'Arsenale del cinema"

Dedicata ai rapporti tra Risorgimento e produzione cinematografica italiana. L'iniziativa, promossa dall'assessorato alla Cultura , si tiene nell'ambito delle celebrazioni dei 150 anni dall'Unità d'Italia e in occasione della mostra "Verona dagli Asburgo al Regno d'Italia".

Verona, Teatro Laboratorio all'Arsenale
(entrata da piazza Arsenale e da via Todeschini)

L'Arsenale del Cinema
in collaborazione con Direzione Musei Monumenti e Verona Film Festival

22 giugno ore 21.30 "Allonsanfan"

regia di Paolo e Vittorio Taviani 1974 (durata 115')
la lettura di un periodo della storia italiana serve ai due registi per parlare dell'attualità e della lotta di una minoranza in un periodo di impossibilità rivoluzionaria

23 giugno ore 21.30 "Bronte"
regia di Florestano Vancini. 1972 (durata 125')
il tema del "Risorgimento tradito" viene trattato distribuendo torti e ragioni con imparzialità, con passione civile vibrante e con un pessimismo illuminista lontano dalle ideologie.

24 giugno ore 21.30 "Noi credevamo"
regia di Mario Martone 2010 (durata 170')
sulla base del romanzo di Anna Banti, il regista e lo sceneggiatore Giancarlo De Cataldo hanno sintetizzato quarant'anni di storia ottocentesca privilegiando i problemi irrisolti o dimenticati, dalle illusioni repubblicane alla divisione tra nord e sud

proiezioni all'aperto
in caso di pioggia avranno luogo presso il Teatro Laboratorio all'Arsenale
entrata libera
045/8031321 - 3466319280
www.teatroscientifico.com

L'iniziativa proseguirà l'8 settembre con il documentario di Mauro Vittorio Quattrina "Il canto degli
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