BEN HARPER – Arena di Verona 17 luglio
Sarà il suggestivo palco dell’Arena di Verona ad ospitare, lunedì 17 luglio 2006, la seconda data italiana di BEN HARPER & THE INNOCENT CRIMINALS, esibizione particolarmente attesa, in seguito alla pubblicazione di un album – “BOTH SIDES OF THE GUN” – che continua ad essere nei primissimi posti delle classifiche di tutto il mondo. Il settimo e doppio album di Ben Harper, anticipato dal primo singolo “BETTER WAY”, è stato pubblicato il 21 marzo in tutto il mondo, un lavoro che ha tutti i crismi della pietra miliare nella sua oramai solida carriera: “Both Sides the Gun” è una raccolta già inserita dalla critica specializzata nel “sacro novero” dei “doppi leggendari” che hanno fatto la storia del grande rock.
Ben Harper è uno dei pochi songwriters della generazione “post Woodstock” che ha già conquistato lo status di classico consacrandolo come uno dei più grandi artisti nel panorama musicale mondiale.
Ben Harper è un artista che ha toccato con mano il blues e il soul, dialoga disinvolto col rock chitarristico di scuola anni settanta, sa infilarsi con grazia nelle pieghe di una musica riconducibile ai cantautori californiani, mastica reggae con la naturalezza di un figlio della Giamaica. Ben Harper è lui stesso un incrocio vivente, un
si conclude sabato 15 luglio la terza edizione del Festival delle Idee di Zevio,
la manifestazione creata, promossa e realizzata dai giovani del territorio in collaborazione con l’assessorato alle politiche giovanili e l’InformaGiovani del Comune di Zevio.
Il Festival delle Idee zeviano si svolgerà da venerdì 2 giugno a sabato 15 luglio e secondo gli organizzatori coinvolgerà attivamente qualche centinaio di giovani attraverso appuntamenti come: concerti di musica rock, rappresentazioni teatrali, esposizione di opere pittoriche, sculture e fotografie. Ed ancora cortometraggi, tornei di pallacanestro, di pallavolo e di calcio a 5, giochi di ruolo, aperitivi letterari ed infine l’incredibile sfida della caccia al tesoro automobilistica.
Il Festival delle Idee è un progetto nato nel 2004.
Sin dall’inizio il primo obiettivo del Festival delle Idee è stato quello di coinvolgere i giovani del territorio e contemporaneamente di creare uno spazio dove poter proporre forme d’espressione, di partecipazione e nuove idee che vedessero come principali protagonisti i giovani stessi.
Il secondo obiettivo del progetto è stato quello di avvicinare i giovani alle istituzioni e ai servizi presenti nel territorio di appartenenza, creando così un tavolo di lavoro permanente e libero dove poter instaurare in un clima di massima collaborazione tra gli attori, la capacità di coinvolgimento di altri giovani ed il sostegno reale nella fase di
Massimo Bubola in questo 2006 ci ha presentato un nuovo album di studio dedicato alla Prima Guerra Mondiale nel novantesimo anniversario dall’inizio del conflitto, un album concept, come si diceva negli anni settanta. “Quel lungo treno” è un album epico, che prende spunto dalla musica folk del Veneto, dove Massimo ha le sue radici e dove è tornato a vivere dopo molto tempo. Massimo riprende e riarrangia, caratterizzandoli profondamente col suo stile di scrittura e di produzione, cinque traditionals veneti, alcuni notissimi (Era una notte che pioveva, Monte Canino) altri più oscuri ma di grande pregio melodico e testuale. Una produzione artistica che possiamo definire folk-rock. Massimo Bubola è stato il più grande autore e collaboratore di Fabrizio de André con il quale ha condiviso un lungo sodalizio artistico. Quest’anno è il trentesimo anniversario di attività che intende celebrare con un concerto straordinario al Castello di Montorio che sarà documentato da un DVD registrato per l’occasione.
Milano, 5 luglio - Lo aveva annunciato dal palco del Forum di Assago, dove il 12 maggio scorso tenne l'unico concerto italiano del breve tour europeo dedicato a We Shall Overcome, l'album-tributo a Pete Seeger. «Ci vediamo in autunno», aveva detto, e Bruce Springsteen è stato di parola.
In autunno il musicista del New Jersey terrà ben sette concerti nel nostro paese, ancora con la Seeger Sessions Band, esibendosi al PalaMalaguti di Bologna (il primo ottobre), al PalaIsozaki di Torino (il 2), a Villa Manin di Udine (il 4), all'Arena di Verona (il 5), all'Arena Santa Giuliana di Peruga (il 7), alla Reggia di Caserta (l'8) e al PalaLottomatica di Roma (il 10). Da giovedì 6 luglio il circuito Ticketone metterà in vendita i biglietti per i concerti di Bologna, Torino, Verona e Roma, e dall'11 luglio quello per le date rimanenti.
Bruce Springsteen a ottobre in ItaliaMilano, 5 luglio - Lo aveva annunciato dal palco del Forum di Assago, dove il 12 maggio scorso tenne l'unico concerto italiano del breve tour europeo dedicato a We Shall Overcome, l'album-tributo a Pete Seeger. «Ci vediamo in autunno», aveva detto, e Bruce Springsteen è stato di parola.
In autunno il musicista del
15 luglio 2006 a Villa Spinola - Bussolengo ore 21
Stanca
di Guerra è un monologo che parla anche di cose molto serie e
nient'affatto divertenti. Del resto quella dell'impegno civile e della
qualità letteraria può forse offrire una via d'uscita dalle strettoie
del monologo comico, arricchendolo di temi e contenuti per cercare di
disincagliarlo dal battutismo televisivo e dalla routine della satira
politica.
Lella Costa si diverte a sovrapporre e confontare la piccola realtà
quotidiana con i suoi attriti sostanzialmente innocui e dunque buffi, e
le grandi tragedie della storia contemporanea, con le sue terribili
stragi.
Prezzo: € 15 intero, € 12 ridotto
Telefono: 0456769939
A cura di Evasio Rêveur
Ceson di Gazzo Veronese, Verona
DOMENICA 23 luglio 2006 ORE 21.00
Ingresso Libero
Sul suolo ove s’erge l’antica chiesa del Ceson, immersa nella misteriosa oasi del Busatello, cinque artisti: un poeta con un musicista, un regista, un pittore ed una cantante lirica, si incontreranno col luogo per dialogare con esso. Un dialogo tra la natura, attraverso la voce degli elementi, e l’uomo contemporaneo: rappresentante del moderno incedere, esclusosi in nome della tecnica dal corpo di una valle dormiente e in attesa.
Info Evasio Rêveur Cell. +393336874954 Mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Eric Clapton in concerto il 10 luglio in Arena a Verona.
Concerto di chiusura della manifestazione Verona Jazz 2006 organizzata dall'Assessorato allo Spettacolo del Comune di Verona.
Qui in Italia il chitarrista inglese non si esibiva da quattro anni e la settimana scorsa ha ricevuto a Los Angeles un Grammy Award alla carriera. All'Arena di Verona terminerà il suo breve tour italiano (oltre alla data di Verona, si è esibito a Lucca e a Perugia) utilizzando un impianto e un palcoscenico pensati appositamente per l'evento.
I biglietti sono già acquistabili presso Box Office, UniCredit Banca e negli altri consueti punti di prevendita.
11 LUGLIO 2006 alle ore 21.15 in VILLA VENIER
l’atteso spettacolo con David Riondino e Dario Vergassola che presentano a pubblico il loro “TODOS CABALLEROS”ovvero… BALLATE PER DON CHISCIOTTE E SANCHO PANZA.
Continua la collaborazione tra il Comune di Sommacampagna ed il Circuito Teatrale Regionale Arteven, con la proposta in estiva di questo spettacolo, che, pur non essendo nuovo sulla piazza della provincia di Verona, è stato finora rappresentato in inverno.
Riondino Don Chisciotte e Vergassola Sancho: e viceversa. La vita è una grande avventura: se il mondo è come è, non può essere che un incantesimo di un perfido mago. Smascheriamolo.
La tesi è proprio questa: il mondo apparentemente “reale” è in realtà illusorio e quindi è necessario, oggi come allora, smascherare l’inganno, uni incantamento ordito da un mago maligno. Accettare questa sfida vorrà dire forse essere scambiati per pazzi, ma almeno non avremo rinunciato ad essere paladini dell’ideale, , dei portabandiera di un sogno per il quale vale la pena di battersi! E saremo “tutti cavalieri” (TODOS CABALLEROS, esortazione che dà il titolo allo spettacolo).
Tra il pubblico Vergassola/Sancho individua dulcinee, cavalieri degli specchi, perfidi negromanti convincendoli a stare al gioco di Don Chisciotte che li sfida, combatte, lusinga. Un delirio surreale, agito
“Mac. Metropolitan Art Crew”. Si chiama così il progetto di animazione territoriale rivolto ai ragazzi tra i 14 e i 18 anni del quartiere di Veronetta. Cinque stage artistici gratuiti che si terranno all’istituto Nani-Boccioni dal 10 al 21 luglio e dal 24 luglio al 4 agosto: composizione di materiali sonori, hip-hop, teatro d’attore, arti scenografiche, tecniche e linguaggi radiofonici. La partecipazione ai laboratori varrà anche per i crediti formativi scolastici. L’obiettivo è quello di incentivare la partecipazione sociale degli adolescenti in una zona della città considerata “difficile”, creando un contesto educativo che eviti condizioni di disagio.
«È una modalità innovativa per coinvolgere i ragazzi a Veronetta – commenta il sindaco Paolo Zanotto -. Il dialogo con il mondo dei giovani è infatti un terreno su cui investire».
«Veronetta è un quartiere particolare – aggiunge l’assessore Ivan Zerbato -. Risulta quindi fondamentale l’attività di enti e associazioni impegnati sul territorio, per poter parlare di disagio e prevenirlo, e per costruire un progetto assieme ai giovani».
Coinvolgere i ragazzi di Veronetta è infatti la priorità del progetto, partendo proprio dalla strada, loro luogo di ritrovo.
«Si creano in questo modo – sottolineano i responsabili Stefano Muci e Michela Tedesco, dell’associazione Aribandus – condizioni di agio, inteso come protezione dalle situazioni
Si apre oggi a villa Buri-Bernini lo stage per giovani musicisti, dai 14 ai 17 anni. L’iniziativa, che proseguirà sino al 14 luglio, gode del patrocinio dal Comune di Verona e rientra nell’ambito del progetto Rete "Una città per la musica", volto a creare una sinergia tra le realtà cittadine che si occupano di musica.
Lo stage, realizzato in collaborazione con Musigramma e con l’associazione villa Buri onlus, è organizzato dalla Scuola musicale “Alighieri” di Bertinoro, dall’Orchestra giovanile veronese e dall’associazione di musica e cultura “Libere Note”. Venerdì 14 luglio, alle 21.30, a villa Buri si terrà lo spettacolo musicale “d’Energia”, che chiuderà il percorso “Guardare la Musica”.
Lo spettacolo finale, montaggio video con materiale di repertorio, illustrerà il cammino dell’evoluzione umana dal punto di vista tecnologico e scientifico, attraverso le esperienze più importanti che hanno mutato il nostro modo di vivere e pensare. L’energia quindi come motore del cammino che consente all’uomo di evolversi e di costruire macchine, ma anche strutturare la guerra in modo avveniristico elevando i poteri distruttivi delle armi.
Il corpo docente di “Guardare la Musica” è coordinato dal direttore artistico Marco Papeschi e formato dai responsabili dell’Orchestra giovanile veronese e da insegnati con ampia esperienza in campo didattico.
Per informazioni contattare la segreteria della
In Gran Guardia, le idee degli studenti di architettura per riqualificare alcune aree di Verona
Quaranta nuovi progetti urbanistici, realizzati da un centinaio di studenti di architettura, per riqualificare alcune aree di Verona. Saranno presentati venerdì 7 e sabato 8 luglio, in Gran Guardia, durante il workshop realizzato nell’ambito di “Villard”, il seminario di progettazione promosso dall’assessorato all’Urbanistica in collaborazione con l’associazione Villard.
Il seminario itinerante, giunto quest’anno alla settima edizione, deve il proprio nome al chierico di età gotica Villard d’Honnecourt, che viaggiò per l’Europa sempre accompagnato dal suo taccuino da architetto.
L’iniziativa, svoltasi da gennaio a giugno, ha coinvolto un centinaio di studenti e 20 docenti di 12 scuole di architettura italiane (tra cui Napoli, Milano e Palermo) e di due straniere. Durante il seminario gli studenti hanno partecipato a laboratori, sopralluoghi, analisi, incontri mensili nelle diverse università coinvolte per immaginare assieme le potenzialità di cinque aree veronesi: la cava Prati a Madonna di Dossobuono, la Speziala a San Massimo, l’area di Forte Chievo, le mura di Verona e l’ex scalo merci, compreso tra la stazione di Porta Nuova e il quartiere di Santa Lucia, scelte in base alle loro specificità e alla loro criticità, dagli architetti Paolo Boninsegna del Comune e Carlo Palazzolo dello Iuav (l’Istituto