SPECIALE Halloween
ore 18.00
Silent
Hill
(Francia/Giappone 2006)
Regia:
Cristophe Gans.
Interpreti: Radha
Mitchell, Jodelle Ferland, Sean Bean.
Sceneggiatura: Roger Avary.
Fotografia: Dan Laustse.
Musica: Jeff Danna,
Akira Yamaoka.
Durata: 120 min.
ore 21.00
La
spina del diavolo
( El espinazo del diablo, Spagna 2001)
Regia: Guillermo Del Toro.
Interpreti: Fernando Tielve, Eduardo Noriega,
Marisa Paredes.
Sceneggiatura: Guillermo
Del Toro, Antonio Trashorras, David Munoz.
Fotografia: Guillermo
Navarro.
Musica: Javier Navarrete.
Durata: 105 min.
ore 22.45
Shutter
(Tailandia 2005)
Regia: Bangjong
Pisanthanakun, Parkpoom Wongpoom.
Interpreti: Ananda Everingham, Natthaweeranuch Thongmee, Achita
Sikamana.
Sceneggiatura: Bangjong Pisanthanakun, Sopon
Sukdapisit, Parkpoom Wongpoom.
Fotografia: Niramon Ross.
Musica: Chartchai Pongprapapan.
Durata: 95
Se
qualcuno ancora fosse incerto se annoverare o meno l’horror
tra i generi autoctoni del cinema statunitense, quelli nati in
seno a quel territorio e di difficile espianto in altre
culture, come sono il musical e il western (Leone un è caso
sui generise non fa testo), la recente incursione da parte di
europei e asiatici in questo territorio dovrebbe ormai fugare
ogni dubbio residuo.
Il film di Guillermo Del Toro, uscito ben cinque anni fa e
approdato solo ora in Italia dopo i più pubblicizzati Blade
IIe Hellboy, lo conferma: l’horror non è genere di
appannaggio esclusivo di una sola cultura, ma sempre aperto a
nuove sollecitazioni, ai contributi provenienti dai diversi
immaginari (per la Spagna, oltre a Del Toro, pensiamo ai più
celebri Balaguerò e Amenábar), teso a intrecciare sempre
più i vari talenti in campo.
Prodotto dai fratelli Augustín e Pedro Almodóvar e
ambientato alla fine della guerra civile spagnola La spina del
diavolo racconta la storia di Carlos, figlio di un eroe
repubblicano abbandonato in un orfanotrofio alle cure di due
anziani tutori, fedeli alla causa rivoluzionaria. In questo
ambiente difficile, Carlos è perseguitato dal fantasma di un
bambino, scomparso in circostanze misteriose.
Horror “franchista”, ma al tempo stesso “gotico”, sono
alcune delle definizioni date a La spina del diavolo, prima di
tutto una solida ghost story tradizionale. Fantasmi che, del
resto, affiorano anche a latitudini opposte e per la
precisione nell’Oriente più estremo (in tutti i sensi) del
tailandese Shutter. L’Oriente, infatti, lo dicevamo un
attimo fa, è di questi anni l’altro versante caldo dell’horror,
sempre in competizione con la grande Hollywood: i precedenti
The Ringe The Eyehanno fatto breccia nell’immaginario
occidentale e Shutterli segue a ruota con una marcia in più:
il tema della rivelazione attraverso l’ingrandimento
fotografico, che trova i suoi referenti nella tradizione
visiva occidentale (c’è chi ha scomodato Blow-Up, ma
bastava fermarsi a Blade Runner).
Tun è un giovane fotografo che una notte investe una ragazza
con l’auto senza fermarsi a soccorrerla. Da quel momento
inizia a vedere nelle foto che sviluppa uno strano alone,
forse il volto di una donna, che non riesce a decifrare a
pieno. A questo turbamento si aggiunge il mistero di una
presenza che insidia la vita della fidanzata. Inizia così la
ricerca del fantasma vendicatore.
Mezzo europeo, mezzo asiatico e, pure se i conti non tornano,
verrebbe da dire anche mezzo americano in fondo (per via del
cast e dello sceneggiatore), è infine Silent Hill, nuovo
play-movietratto dal celebre omonimo videogioco per PS2, che
si pone sulla scia dei vari Tomb Raidere Resident Evil, ma
giunge, curiosamente, dalla Francia, paese che aveva
dimostrato sinora scarsa vocazione per il genere, ma che
grazie al regista del fortunato Il Patto dei lupitrova qui un
suo singolare rilancio.
La storia è quella di Rose, che per curare la figlia Sharon
da un’incomprensibile malattia, si mette alla ricerca di
Silent Hill, una misteriosa cittadina più volte nominata
dalla bambina nei suoi deliri. Giunta sul posto, però, la
donna resta coinvolta in un incidente e Sharon scompare
misteriosamente. Insieme ad una coraggiosa poliziotta, Rose si
addentra nella città fantasma alla sua ricerca, scoprendo una
lugubre realtà in cui il mondo dei morti e quello dei vivi
entrano in contatto.
Data inizio: 30-10-2006
Data fine: 31-10-2006
Link: http://www.schermidamore.it/