Aperti ufficialmente i Palazzi Scaligeri. Con lo
scoprimento della facciata cinquecentesca che dà su piazza dei Signori
questa mattina lo storico edificio è stato idealmente restituito alla
città al termine di un complesso intervento di restauro durato due anni
e mezzo alla presenza del Sindaco, della Giunta e delle maggiori
autorità cittadine.
«Si tratta di una giornata importante per Verona
non soltanto per il valore storico-artistico del recupero ma anche come
segno di una città che cresce e si evolve – spiega il Sindaco Paolo
Zanotto –. E proprio per valorizzare la bellezza dell’edificio ed il
pregio del restauro abbiamo deciso si aprire il Palazzo prima
dell’avvio della mostra Il Settimo Splendore. Inoltre, sabato e
domenica i cittadini che si sono prenotati avranno l'opportunità di
partecipare gratuitamente alle visite guidate e di apprezzare il
recupero degli spazi di questo nuovo centro espositivo all'avanguardia,
concretizzato grazie al fondamentale apporto della Fondazione
Cariverona».
L’assessore alla Cultura, Maurizio Pedrazza Gorlero,
esprime la propria «soddisfazione nel vedere completato un lungo
percorso, che ha visto l’architetto Scarpa condurre con sapiente
equilibrio gli interventi di recupero e la creazione degli spazi per le
mostre».
Parere condiviso anche dall’assessore ai Lavori pubblici,
Carlo Pozzerle, che manifesta il proprio «apprezzamento per quanti
hanno collaborato alla realizzazione del progetto» ricordando che «a
fine marzo verrà scoperta anche la torre dei Lamberti, accessibile ai
visitatori per la fine di maggio».
L’assessore al Patrimonio,
Giangaetano Poli, sottolinea la soddisfazione per i compiti che è stato
chiamato a svolgere con propria delega «in un periodo di grande
fermento per i progetti che si stanno realizzando in città».
In
buone condizioni dal punto di vista strutturale, in questi due anni
l’edificio è stato interessato da interventi mirati a conservare il più
possibile la situazione originaria, sempre sotto la sorveglianza della
Soprintendenza ai Beni Architettonici e Archeologici.
Nel progetto
firmato degli architetti Afra e Tobia Scarpa le sale espositive
costituiscono la parte centrale del complesso, mentre il piano terra è
riservato a botteghe e merchandising collegati al centro espositivo. Al
primo piano trovano posto le attività museali ed espositive a carattere
temporaneo, una sala conferenze, bar e servizi igienici, mentre il
piano mezzanino è destinato agli uffici per la gestione del centro e ad
altri spazi per le mostre.
Infine, nei piani alti della Torre della
Cappella, sono previste sale destinate alla comunicazione multimediale,
alle attività di laboratorio e di conservazione delle opere e a locali
tecnici. Gli spazi espositivi e i relativi servizi sono pensati in
stretta connessione con gli impianti tecnologici, per meglio rispondere
alle esigenze dei visitatori e alla migliore conservazione delle opere
esposte.
La direzione dei lavori è stata affidata all’ing.
Giandomenico Cocco, con la direzione artistica dell’arch. Tobia Scarpa,
mentre il responsabile per il Comune è l’arch. Costanzo Tovo.
l’opportunità di entrare nell’edificio appena restaurato, conoscere gli interventi ad apprezzare direttamente il recupero degli spazi che hanno portato alla nascita di un centro espositivo all’avanguardia.
Prima della grande mostra Il Settimo Splendore, che si aprirà il prossimo 25 marzo, sarà quindi possibile visitare il palazzo grazie all'iniziativa Cantiere Evento, un progetto mirato a rendere i cittadini partecipi dei lavori più importanti della città.
nella foto il Vice Sindaco Maurizio Pedrazza Gorlero e il Sindaco Paolo Zanotto durante la scoperta della facciata foto Antonella Anti Studio Click
Data inizio: 22-02-2007
Data fine: 27-02-2007