Il concerto de “I Solisti Veneti” diretti da Claudio Scimone

offerto a Padova dalla Banca Popolare di Verona

Venerdì 16 febbraio 2007 alle ore 21,00

 presso la BASILICA DI SANT’ANTONIO

 

 

Del tutto eccezionale appuntamento con l’arte e con la musica è il grandioso concerto che, organizzato per l’inaugurazione del magnifico restauro del rosone meridionale del transetto della Basilica di Sant’Antonio ad opera della BANCA POPOLARE DI VERONA, vedrà protagonista il gruppo musicale: “I SOLISTI VENETI” diretti da Claudio SCIMONE. Sarà un meraviglioso spettacolo di musica e luci, la Basilica del Santo, infatti,  sarà illuminata come non mai per poter metter in mostra il meraviglioso lavoro svolto grazie al contributo dell’istituto di credito veronese.


una manifestazione musicale dai molteplici risvolti culturali, infatti, la Basilica del Santo non è solo il più celebre luogo di culto padovano, ma anche lo scrigno d’inestimabili capolavori artistici e la massima testimonianza del glorioso passato musicale padovano. Proprio in essa operarono a lungo musicisti veneti di prima grandezza, in essa nacquero immortali capolavori musicali, gran parte dei quali trovano ampia risonanza nel repertorio de “I Solisti Veneti”, sin dalla fondazione virtuosi ed entusiasmanti cantori della grande civiltà musicale veneta del Settecento. Proprio a loro si deve primariamente la diffusione mondiale – con concerti e tournée sui palcoscenici più famosi di ogni continente, e con più di quattrocentocinquanta incisioni discografiche – delle più alte pagine di Giuseppe Tartini, che proprio presso la Basilica del Santo rese servizio come “primo violino e Maestro de’ Concerti” per quasi tutta la vita e la cui fama di virtuoso di violino travalicò lungamente i confini del veneto e dell’Italia attirando a Padova, all’ombra delle cupole del Santo, schiere di allievi da tutta Europa al punto da meritagli il titolo di “Maestro delle Nazioni”. Le opere di Tartini, gelosamente conservate presso l’archivio musicale della Basilica del Santo hanno ricevuto recentemente una nuova vita grazie proprio all’intenso studio e diffusione che “I Solisti Veneti” hanno loro dedicato promuovendone una nuova ed accurata edizione a stampa e soprattutto riscoprendo e ripresentando al pubblico internazionale dei propri concerti il fascino straordinario di un autore che fino alla metà del Novecento soffriva ingiusto oblio.

Per queste ragioni darà proprio Giuseppe Tartini al cuore del programma del 16 febbraio, con il celebre Concerto in re maggiore per tromba e archi “Sant’Antonio” che, come per altro il titolo dichiara apertamente, egli scrisse proprio per i servizi musicali presso la Basilica Antoniana. E il nome di Sant’Antonio risuonerà anche nel primo brano del programma: quel celebre “Corale Sancti Antonimi” che la penna di Franz Joseph Haydn adornò mirabilmente, e che “I Solisti” di Scimone amano eseguire all’inizio dei propri concerti. L’ “Ode alla Pace” tratta da una delle più famose suite strumentali di Georg Friederich Haendel e lo smagliante Concerto in re maggiore RV 562 per violino, due oboi, due corni, archi e timpani di Antonio Vivaldi completeranno un programma dai riflessi lucenti – come lucente è ora la magnifica cornice e le splendide vetrate istoriate del rosone restaurato grazie all’intervento della Banca Popolare di Verona – che si concluderà con la travolgente Terza Suite in re maggiore per le tre trombe e orchestra BW 1068 di Johann Sebastian Bach.

Il concerto è gratuito e aperto a tutta la cittadinanza. L’entrata in Basilica sarà consentita fino alle 20,45.

 




Data inizio: 13-02-2007
Data fine: 16-02-2007
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