sabato 25 aprile 2009

Schermi d’Amore dedica alla regista spagnola
Isabel Coixet la più ampia retrospettiva finora mai realizzata. In anteprima nazionale il film, Lezioni d’Amore, che uscirà nelle sale italiane la prossima settimana. Momento magico per la regista che presto sfiderà a Cannes il suo grande maestro, Pedro Almodóvar: entrambi infatti sono in lizza per la Palma d'Oro.

ore 11.00 - Isabel Coixet incontrerà pubblico e giornalisti alla Fnac
insieme a Nuria Vidal, critica e saggista, al Direttore Artistico, Paolo Romano, a Cristina Andreu, regista e autrice della biografia della cineasta catalana, Una mujer bajo la influencia, e ad Alas Iou, autore di una monografia sulla Coixet. Regista formatasi nel mondo della pubblicità e dei videoclip, è una delle personalità più dinamiche e versatili del cinema contemporaneo: Schermi d’Amore dedica alla regista catalana un’intera sezione del Festival, con la proiezione di cinque pellicole. Cinque storie, nelle quali i personaggi femminili hanno un ruolo chiave, facendosi interpreti di una visione della vita forte e determinata, in cui i sentimenti e l’amore sono il perno attorno al quale tutto ruota.

ore 20.15, Isabel Coixet presenterà in anteprima nazionale, per gentile concessione di 01 Distribution, il suo ultimo film Lezioni d’amore (Elegy, 2008), con Ben Kingsley e Penélope Cruz. Un professore che si suppone sappia tutto, ma che in realtà non sa nulla dell’amore e della vita. Ad insegnarglielo sarà la passionale Consuela Castillo (Penélope Cruz), studentessa intrigante, anche dal punto di vista intellettuale. Lezioni d’amore “è la storia di qualcuno che ha trascorso la vita ingannandosi, ma arriva un momento in cui non si può più farlo, in cui la realtà ti colpisce e ti si pone davanti” (Isabel Coixet).


ore 18.00 sempre al Cinema Kappadue
Uno sposo claustrofobico, un viaggio in pullman nel lunare paesaggio islandese e una chiesa di campagna: Country Wedding (2008), prima prova della regista islandese Valdís Óskarsdóttir, terzo film in Concorso.
Dopo i suoi strepitosi montaggi di Se mi lasci ti cancello (con Jim Carrey e Kate Winslet, 2004) di Michel Gondry, Scoprendo Forrester di Gus Van Sant (2000) e The New World di Terrence Malick (2005), a sessant’anni Valdís Óskarsdóttir passa dietro la macchina da presa per raccontare un curioso matrimonio nella campagna di Reykjavik.

ore 22.15, ménage à trois in cucina: The Naked Kitchen (2008) di Hong Ji-young, quarto film in Concorso.
Dopo alcuni cortometraggi, che hanno ricevuto numerosi apprezzamenti da parte dei critici, la giovane regista, diplomata all’Accademia Coreana di Arti Cinematografiche, porta sugli schermi il suo primo lungometraggio. Una situazione imprevedibile mette in relazione i tre protagonisti: un paradosso magistralmente raccontato dalla nuova esponente del cinema coreano femminile.

ore 14.30, Pomeriggio dedicato alle commedie di David Lean: dalle sedute spiritiche di Spirito Allegro, Oscar per gli effetti speciali nel 1946, al dispotico calzolaio del Lancashire, alle 16.00, (uno splendido Charles Laughton) di Hobson il tiranno.

A conclusione della seconda giornata di Festival, a mezzanotte,  Espion(s) di Nicolas Saada, critico di punta dei Cahiers du Cinema, che propone qui il suo primo lavoro da regista. Un convincente Guillaume Canet nei panni di Vincent, che da ladruncolo – suo malgrado – all’aeroporto di Parigi a spia – sempre suo malgrado – assoldato dai servizi segreti per evitare la condanna per furto. Nella uggiosa Londra, la storia d’amore tra Claire e Vincent si intreccia all’indagine sui traffici del marito di lei e ad un caso di terrorismo internazionale. Un mélo anglo-francese travestito da spy-story.





Data inizio: 24-04-2009
Data fine: 25-04-2009
powered by social2s