otto-marzo5Prenderà il via giovedì 1 marzo l'edizione 2012 di "Ottomarzo. Femminile, plurale".

Un po' di storia:

Il lunghissimo sciopero, che vide protagoniste più di 20.000 camiciaie newyorkesi, durato dal 22 novembre 1908 al 15 febbraio 1909, fu considerato, nel Woman's Day tenuto a New York il successivo 27 febbraio, come una manifestazione che univa le rivendicazioni sindacali a quelle politiche relative al riconoscimento del diritto di voto femminile. Le delegate socialiste americane, forti dell'ormai consolidata affermazione della manifestazione della giornata della donna, decisero pertanto di proporre alla seconda Conferenza internazionale delle donne socialiste, tenutasi nella Folkets Hus (Casa del popolo) di Copenaghen dal 26 al 27 agosto 1910 - due giorni prima dell'apertura dell'VIII Congresso dell'Internazionale socialista - di istituire una comune giornata dedicata alla rivendicazione dei diritti delle donne... (da Wikipedia).

Saranno circa trenta gli eventi che si susseguiranno nei mesi di marzo e aprile in città e nelle circoscrizioni, a partire dalla visita guidata "Nelle terre dei Gonzaga", che si terrà giovedì 1 marzo nella città di Mantova, con navigazione turistica sui laghi.

Il programma prevede mercoledì 7 marzo, lo spettacolo di musica d'autore al teatro Camploy "Donne in amore. La canzone al femminile", un concerto-reading con protagoniste sedici donne, undici artiste veronesi e cinque straniere, che interpreteranno alcune grandi canzoni della musica femminile; l'evento sarà presentato da Enrico De Angelis.

Nella giornata dell'8 marzo si inizierà al mattino, con il convegno promosso dal Consiglio degli Studenti dell'Università, al Polo Zanotto, "Le donne: risorsa contro la crisi", e si proseguirà il pomeriggio alle 17, in Gran Guardia, con la tavola rotonda promossa dalla Consulta delle Associazioni Femminili di Verona "Partecipazione delle donne nella governance del territorio". Sempre alle ore 17, al teatro Camploy, si terrà la conferenza-concerto "La donna e la musica". Alle 18.30, in Gran Guardia, si terrà l'inaugurazione ufficiale della manifestazione, con l'apertura della mostra fotografica "Il dono di una strana profezia", promossa dall'Accademia Mondiale della Poesia, che prevede l'esposizione dei ritratti di Alda Merini-Marilyn Monroe nelle splendide fotografie di Giuliano Grittini; nel loggiato invece sarà aperta la mostra "Cre-attive: l'espressione artistica nella relazione tra le donne", organizzata dalla Consulta delle Associazioni Femminili di Verona. La giornata si concluderà alle ore 20.30 con la fiaccolata "Stop alla tratta, libera la vita" che partirà dal piazzale della Stazione di Porta Nuova e giungerà in piazza Bra dove interverranno una ragazza liberata dalla schiavitù della strada, il vescovo monsignor Giuseppe Zenti, l'assessore Vittorio Di Dio e Giovanni Paolo Ramonda, presidente della Comunità Paolo Giovanni XXIII, promotrice dell'iniziativa.

Sabato 10 marzo si terranno una serie di incontri, dibattiti e testimonianze in Gran Guardia: alle 10.30 "Latte di mamma, un bene pubblico", incontro con Cristina Realini, psicopedagogista, promosso dall'associazione Il Melograno, Centro di informazione maternità e nascita; alle 16 presentazione del libro di Luisella Vero "Alda Merini, ridevamo come matte", dell'Associazione culturale Melusine; alle 18 la conferenza "L'impegno della donna musulmana per la libertà", promossa dal Consiglio Islamico di Verona e dall'Associazione Donne Musulmane d'Italia.

Dal 2 al 10 aprile, inoltre, a Palazzo della Ragione sarà aperta la mostra "Donna contemporanea", promossa dall'associazione culturale Fabbrica Oltre/Beyond Factory. La serie di installazioni dedicata all'universo femminile, tra cui l'opera "Mother to Mother" di Federico Ferrarini che è l'immagine emblema di questa edizione di "Ottomarzo. Femminile, plurale", sarà inaugurata venerdì 2 aprile, alle ore 18.

Ulteriori informazioni sul sito www.ottomarzotuttolanno.it.

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