Musica_Officinalis__Faenza_Sabato 3 agosto 2013 ore 21.00al Lazzareto
Rosa Bianca e Vermiglia
Musica Officinalis – Faenza
Musica Antica e tradizionale della penisola italiana
Una serata all’insegna della musica per il penultimo appuntamento del ricco programma di iniziative .  l’ingresso alle serate sarà libero e gratuito
Ospiti della serata i Musica Officinalis un’originale formazione di esplorazione sonora tra musica antica e musica dei popoli, nata nella primavera del 1997. Il concerto proposto per questa iniziativa del Fai dai Musica Officinalis rende omaggio alla terra italiana, rimanendo nel solco della musica antica e tradizionale.
“Il percorso che abbiamo scelto include una rosa di brani da vari repertori che vanno dai Carmina Burana al Laudario di Cortona del 1200, passando attraverso la musica sacra e popolare del sud Italia”.
È soprattutto dal latino del XIII secolo che il gruppo prende spunto per addentrarsi nelle note più dolci e rarefatte delle laude italiane in volgare. La vita culturale attraversava in quel momento un momento di grande fermento: nascono le libere università, inizia a disgregarsi l'egemonia monolitica del clero sul sapere e sull'applicazione degli studi, nuovi ordini religiosi promuovono una nuova condotta di vita indipendentemente dal potente Papato.
Proprio le Laude coincidono con la predicazione di Francesco che contrario ad una chiesa sempre più attenta al potere temporale, proponeva un ritorno alla semplicità e un avvicinamento al popolo della comunità cristiana. Da qui il sentimento di autentica religiosità popolare che si esprime in tutta la sua bellezza attraverso la raccolta cortonese e le due Passioni in dialetto pugliese di matrice contadina.
A questa profonda metamorfosi dell'uomo antico i Musica Officinalis hanno voluto dare suono e vita. L'intento è di trasmettere al pubblico un senso di appartenenza a quella musica sacra, i cui soggetti, seppur “alti”, sacri ed altamente simbolici come Cristo o la Vergine, vengono narrati attraverso i tratti più umani, con un linguaggio semplice e universale proprio della gente comune, come quel popolo cui Francesco si rivolgeva. Il carattere degli arrangiamenti connota il desiderio di plasmare liberamente la materia emotiva della musica, accostando in modo audace stili e generi di epoche diverse. Ne risulta un concerto unico, uno spettacolo che coinvolge completamente il pubblico con la musica ovviamente , oltre che dalle musiche, dagli strumenti e dai musicisti, anche dalla comunicazione gestuale e verbale.
Il concerto della durata di circa un’ ora e mezza proporrà l’ascolto di :
Ave donna santissima – anonimo, Laudario di Cortona. - XIII sec
Dami conforto, Dio, et alegrança – anonimo, Laudario di Cortona. - XIII sec
Cristo è nato – anonimo, Laudario di Cortona. - XIII sec
De la crudel morte de Cristo – anonimo, Laudario di Cortona. - XIII sec
Amors me fait commencier – T. De Navarre (1201-1253) - trouvére
Laude novella – anonimo, Laudario di Cortona. - XIII sec
Che ti zova nascondere – anonimo, - XIII sec
U Venerdia Sande – tradizionale Altamura (Puglia)
Ave, Vergene gaudente – anonimo, Laudario di Cortona. - XIII sec
Virent prata hiemata – anonimo, Carmina Burana. - XII sec
Deux est aussi comme li pellicans – T. De Navarre (1201-1253) - trouvére. A madre de Jhesu Christo/Buka ere – cantiga de Santa Maria. - XIII sec/trad albania
Ciò che caratterizza questo gruppo musicale è lo spirito di libertà nelle scelte stilistiche, il senso di sperimentazione nella gestione del materiale di studio e la ricerca di una vitalità interpretativa emozionante. Provenienti da diverse esperienze musicali quali studi classici, scuole di musica popolare, ricerche etnomusicologiche sul campo, i Musica Officinalis svolgono un’intensa attività concertistica in numerose rassegne, festival e rievocazioni storiche in Italia e all’estero. In questa occasione l’ensamble sarà formata da:
Catia Gianessi: voce, tamburello
Gabriele Bonvicini: ghironda, nyckelharpa, voce
Massimo La Zazzera: bansuri , chalumeau, duduk, flauti , bouzouki , voce
Igor Niego: gaida bulgara, kaval, flauti , darbouka, def , riq,
tamburello
Walter Rizzo: musa poli fonica, kaval , bombarde, ghironda,
bouzouki
Roberto Romagnoli: tapan, duf , darbouka, presentazioni
 
FAI L’ESTATE AL LAZZARETTO è un ciclo di iniziative - promosse dalla Delegazione veronese del FAI con il patrocino del Comune di Verona - progettato per mostrare e far vivere il meraviglioso complesso monumentale del Lazzaretto. Un luogo ricco di storia e natura situato vicino alla città e oggetto di un Protocollo d’Intesa tra il Comune di Verona e il FAI nazionale, volto alla tutela e alla valorizzazione del sito.
Il programma articolato in diversi appuntamenti da maggio ad agosto è rivolto a tutti i concittadini e l’ingresso alle serate sarà libero e gratuito, con la possibilità – per chi lo desidera – di una libera offerta a sostegno della attività e dell’impegno del FAI in territorio veronese.
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PROSSIM0 APPUNTAMENTO
SABATO 10 AGOSTO ORE 21.00 - (in caso di maltempo: DOMENICA 11 AGOSTO ORE 21.00)
100 posti disponibili solo su prenotazione entro 8 agosto presso FAI Delegazione di Verona
Cassandra di Christa Wolf, Compagnia Teatrale Mamadanzateatro - regia di Massimo Totola
Per prenotazioni spettacolo CASSANDRA (entro giovedì 8 agosto)
Delegazione FAI di Verona via A. Sciesa 11 (c/o Agenzia Viaggi IOT) - Lunedì e giovedì ore 10-12 -tel. 045 597 981
IN ALTRI ORARI LASCIARE UN MESSAGGIO IN SEGRETERIA TELEFONICA E SARETE RICHIAMATI PER CONFERMA.
Come arrivare al Lazzaretto
Porto San Pancrazio: Ponte San Pancrazio, via Ponte San Pancrazio quindi via Lazzaretto
Borgo Roma: via Tombetta, via del Pestrino quindi via Lazzaretto
Alla fine di via Lazzaretto sarà indicato il luogo del parcheggio
Per informazioni FAI L’ESTATE AL LAZZARETTO:
DELEGAZIONE FAI VERONA
via A. Sciesa 11 (c/o Agenzia Viaggi IOT)
lunedì-giovedì ore 10,00-12,00
tel. 045 597 981
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