Il 6 ottobre al Teatro Filippini si alza il sipario sulla sesta edizione di "Atto III", rassegna di prosa contemporanea che dedica il suo cartellone ai trent'anni di Fondazione Aida.
La sesta edizione di Attoterzo, promossa in collaborazione con l'Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Verona, dedica quest'anno il suo cartellone del teatro Filippini ai trent'anni di Fondazione Aida. La rassegna si ripropone sul territorio come costante riconoscibile per obiettivi, forme e intenzioni. "Una formula - sottolinea l'Assessore Alberto Benetti - che ha creato nei giovani interesse e partecipazione per il teatro di ricerca e sperimentazione prima di altre offerte che ne hanno seguito la scia. Fuori dalle mode e dalle tendenze, Attoterzo cerca ogni anno una specificità senza clamori e nomi "da botteghino".
La barra della direzione artistica è quella che ha creato fedeltà e affetto del pubblico negli anni: da ottobre a marzo tutti i giovedì alle ore 21.00 un ventaglio di novità spesso marginali alla scena ordinaria. Tra teatro, musica e danza per offrire possibilità inedite, varie, curiose. Venti gli spettacoli: giovani attori che raccontano con il video convivono nel programma accanto alle forme più classiche dello spettacolo, senza preclusioni di sorta e soprattutto con l'orgoglio di un necessario ritorno alla tradizione.
Punto fermo e identità del cartellone di quest'anno
Al Circolo culturale di Tombetta - 1981-2011: 30 anni di teatro, cinema e musica.
Quest'anno il Circolo culturale di Tombetta compie 30 anni di attività: un traguardo importante per un gruppo che ha fondato sul volontariato la completa ristrutturazione e gestione del teatro S. Teresa di Verona. Compagnie amatoriali da ogni parte d'Italia, film in digitale via satellite, incontri con attori e registi, corsi di teatro e di danza per il quartiere di Borgo Roma e per l'intera provincia di Verona.
TEATRO APERTO 2011 programma...
Sabato 8 ottobre ore 21.15
Teatroimmagine (VE)
IL ROMANZO DELLA ROSA ovvero la ridicolosa commedia del nome di Andrea Brugnera e attori della Compagnia - Regia di Andrea Brugnera
Sei attori e un Musico si alterneranno sulla scena, per renderci fra frizzi e lazzi, selve oscure, cavalcate e monasteri, il succo segreto di quell'Età di Mezzo. E' questo un Medioevo di maschere che celano, dietro la loro fissità drammaturgica e la loro Ironia, la verità di quei Secoli Bui che forse bui del tutto non erano...
Sabato 15 ottobre ore 21.15
Compagnia Giorgio Totola (VR)
DONNE A PARLAMENTO
da Aristofane - Regia di Massimo Totola
Dopo 2500 anni i problemi dell'umanità sembrano essere di poco mutati: guerra, sesso, potere, discriminazione fra uomo e donna, fra classi sociali differenti, fra razze
Ultima sera in riva al fiume con Impiria e il suo "Sognavamo di vivere nell'assoluto".
Ultimo appuntamento della nuova ed originale rassegna "La sera in riva al Fiume" organizzata dal Circolo degli Ufficiali dell'Esercito di verona in collaborazione con il Teatro Impiria, in scena presso uno degli angoli più belli e suggestivi di Verona, la terrazza sull'Adige ai piedi del ponte di Castelvecchio. Martedì 23 agosto il Teatro Impiria presenta uno dei sui spettacoli più apprezzati e premiati. "Sognavamo di vivere nell'assoluto", che ha già raccolto il plauso di pubblico e critica nelle diverse repliche precedenti su tutto il territorio nazionale. L'allestimento, vede in scena l'attore Sergio Bonometti con la ballerina Marisol Trematore ed il terzetto di musicisti Giovanni Ferro, Antonio Canteri e Tiziana Bisognin, per la regia di Andrea Castelletti.
Il testo teatrale è scritto da Raffaello Canteri e ruota intorno alla figura del pittore futurista Albino Siviero, ribattezzato Verossì da Marinetti. Lo spettacolo si propone come un'opera popolare che tocca il cuore della gente, valorizzando il racconto teatrale con molte canzoni e filmati dell'epoca . E' la storia di un gruppo di giovani artisti di provincia, che negli anni Trenta del Novecento cercarono nuove frontiere nella pittura, nella musica, nella scultura e nella letteratura, aderendo con entusiasmo al movimento futurista.
Sabato 24 settembre 2011, ore 21,00, all'ARENA DI VERONA RESTO UMILE WORLD TOUR. Luca Medici alias Checco Zalone dopo aver trionfato al cinema torna con il suo nuovo show.
"Quando finisce lo spettacolo, spesso le donne bussano alla porta del camerino: ciao Checco, voglio fare l'amore con te. E lì non sai mai a chi lo sta chiedendo, all'artista famoso o al ragazzo semplice di Capurso? Mi tocca ogni volta darle non una ma due botte per non offendere nessuno".
L'uomo e l'artista Checco, il difficile rapporto tra vita e arte è raccontato in "Resto Umile World Tour", lo show che dimostrerà come l'artista ormai di fama mondiale sia rimasto umile e non abbia sopraffatto quel ragazzo semplice di sempre nonostante le ingenti somme di denaro sul conto corrente.
Uno spettacolo che segna un momento importante nella vita di Checco alle prese con la decisione di sposarsi o no, se accontentare l'uomo e la sua voglia di appagare la propria donna, o se accontentare l'artista con la sua voglia di pagare le donne. Una scelta difficile che Checco da artista vero ha deciso di condividere in questo show con il suo amato pubblico.
Uno spettacolo per capire cos'è meglio fare per la propria vita, rubando i segreti dalle esperienze di grandi personaggi
Teatro Romano - Regaste Redentore 2 - Verona
Chiuderà la sezione danza (il 25, 26 e 27 agosto in prima ed esclusiva nazionale) il Ballett Theater di Essen con un originalissimo e coinvolgente spettacolo intitolato La vie en rose. Lo firma uno dei coreografi attualmente più quotati a livello europeo, Ben Van Cauwengergh, che su celebri canzoni di Édith Piaf, Gilbert Bécaud e Jacques Brel ha creato un balletto dove si mescolano stile classico, hip-hop, ballo di sala e persino danza acrobatica. L'evocazione s'accompagna, non senza nostalgia, a immagini di una Parigi in bianco nero che se da una parte vedeva "la vita in rosa", dall'altra viveva le profonde istanze esistenzialiste e culturali della rive gauche. Di John Adams gli interventi musicali che fanno da trait d'union alle varie canzoni dando vita a una vera e propria storia scandita a tratti dalla presenza toccante e divertente di un clochard.
www.theater-essen.de
21 settembre 2011. Nel 2011 CATS, uno dei più grandi successi teatrali di tutti i tempi per spettatori, numero di recite e incassi, celebra 30 anni di storia e festeggia con un gran finale all'Arena di Verona, nell'edizione della Compagnia della Rancia firmata da Saverio Marconi e Daniel Ezralow.
CATS, infatti, il 21 settembre aprirà all'Arena di Verona, tempio della musica e simbolo dell'Italia riconosciuto in tutto il mondo insieme al Colosseo - dove per la prima volta è stato presentato il cast italiano di CATS - la prima edizione di ARENA IN MUSICAL, una rassegna dedicata al teatro musicale che unisce il classico al contemporaneo.
CATS, proposto in italiano grazie alla efficace traduzione di Michele Renzullo e Franco Travaglio, è stato definito dalla stampa, al suo debutto, "il musical dell'anno" e ha conquistato 263.000 spettatori in 43 città, per più di 230 repliche nelle stagioni 2009/2010 e 2010/2011.
Con la regia di Saverio Marconi, la regia associata e le coreografie di Daniel Ezralow, i costumi della maison Coveri e le musiche eseguite dal vivo dall'orchestra diretta dal M° Vincenzo Latorre, la versione italiana non è una pura traduzione bensì una rilettura dello storico musical che dà vita a un allestimento moderno e innovativo. L'incontro dei 25 Jellicle - gatti dispettosi, golosi, raffinati, magici, sensuali