La mostra inaugurale
L’attivazione della collezione trova piena espressione nella mostra di apertura „Sguardo periferico e corpo collettivo”. L’esposizione, concepita come un evento eccezionale per l’inaugurazione, mette in relazione infatti numerose opere della collezione, tra cui nuovi acquisti, importanti depositi di collezionisti e prestiti di musei e collezioni italiani e internazionali.
“Sguardo periferico e corpo collettivo” discute la questione dei corpi collettivi nell’arte visiva contemporanea, in considerazione della sua stretta relazione con l’architettura e la performance, e in modo particolare con la danza. La mostra analizza come le proposte artistiche più recenti siano state influenzate dalle Avanguardie Americane del Secondo Dopoguerra, che a loro volta avevano ripreso le sperimentazioni sviluppate all’inizio del XX secolo tra la Germania, la Polonia, la Russia e altri paesi.
In questa prospettiva, l’esposizione e il relativo catalogo presentano una raccolta di opere, film, performance, documenti e testi da Meyerhold fino all’arte contemporanea, esplorando la concezione e l’utilizzo del “corpo collettivo” come strategia critica, mediante la quale viene indagata l’eredità della nostra storia recente.
Questo percorso prende avvio dalla nozione di “visione periferica” in quanto opposta alla visione centrale, cioè l’abilità di percepire oggetti e movimenti al di fuori della linea diretta di visione e di confrontare le esperienze da parte del singolo con le esperienze collettive
inaugurazione lunedì 12 maggio 2008 ore 17,00
10 - 25 maggio 2008
L’esposizione sui cent’anni della storia dell’Hellas Verona è promossa dalla prima Circoscrizione in collaborazione con l’assessorato allo Sport e al Tempo libero del Comune di Verona ed è curata dall’Associazione culturale Cangrande. In mostra cimeli, maglie, foto, libri, dischi e riviste sulla società di calcio più antica di Verona. L’inaugurazione è prevista nel giorno in cui ricorre l’anniversario dello scudetto vinto dalla squadra veronese nel 1985.
Inaugurazione della mostra
Saluto delle Autorità:
Alessandro Mazzucco, Magnifico Rettore dell’Università di Verona
Erminia Perbellini, Assessore alla Cultura del Comune di Verona
Interverranno:
Stefano Verdino, Docente di Letteratura italiana, Università di Genova
Giorgio Cortenova, Direttore della Galleria d’Arte Moderna Palazzo Forti
Egidio Fiorin, Fondatore e direttore di Colophon edizioni
Daniela Brunelli, Direttrice della Biblioteca centralizzata A. Frinzi
Galleria d’Arte Moderna Palazzo Forti visita alla mostra dalle ore 19.00 alle 21.00
La mostra, organizzata in due sezioni dalle Edizioni d’arte Colophon, in collaborazione con la Biblioteca Frinzi dell’Università di Verona e la Galleria d’Arte Moderna Palazzo Forti, rimarrà aperta fino a domenica 8 giugno 2008 con i seguenti orari:
Biblioteca Frinzi, via san Francesco, 20: da lunedì a venerdì 8.15-23.45; sabato e domenica 8.15-19.45 Ingresso gratuito
Info: tel. 045 8028600 – www.univr.it
, Volto due Mori, 4: da martedì a venerdì 9.00-19.00; sabato e domenica 10.30-19.00 chiusura biglietteria ore 18.00 (biglietto: Euro 5,00 intero; Euro 4,00 ridotto; Euro 3,00 ridotto speciale)
Info: tel. 045 8001903 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.palazzoforti.it
Il libro d’artista nasce a Parigi alla fine dell'Ottocento dalla contemporanea presenza dei più prestigiosi e vivaci artisti ed intellettuali che da tutto il mondo si ritrovavano nella
17 - 31 maggio 2008
Opere della ceramista Paola Colpo
Periodiche esposizioni.
Inaugurazione: venerdì 9 maggio 2008 dalle ore18.00 alle 24.00.
9 maggio - 26 luglio 2008
In mostra opere di Clayton Brothers,
Lilian Garcia, Roig
Mark Messersmith,
Grant Miller,
Jim Barsness.
Lo spirito di ricerca innovativo della Byblos Art Gallery contribuisce a creare una straordinaria sinergia tra il marchio di moda Byblos, sinonimo di contemporaneità, ed il Byblos Art Hotel Villa Amistà - allestito con opere di arte contemporanea e design - che si esplica in un impegno significativo nel campo della cultura e della creatività.
Questo luogo vuole essere centro vivo di incontri e scambi di idee tra artisti, personalità del settore pubblico, dove nasce il desiderio di capire e amare l'arte e attraverso questa sensibilità acquisita avvicinarsi al collezionismo.
16
dicembre 2007 – 20 aprile 2008
Il
pensiero e l’opera di Pietro Consagra, nato nel 1920 e scomparso
nel 2005, per la complessità dei temi affrontati, alla ricerca
di un nuovo rapporto tra l’uomo, lo spazio e la scultura, e per
l’originalità delle soluzioni prospettate, contro il
concetto di tridimensionalità da lui definita “matrice
monumentale di un linguaggio estinto”, rivestono un ruolo davvero
speciale nell’ambito della riflessione estetica della seconda metà
del ‘900.
Dopo
le grandi mostre personali all’Accademia di Brera a Milano nel
1996, al Mathildenhöhe Institut a Darmstadt l’anno dopo e alla
Biennale del Cairo nel 2001, che hanno documentato, a partire dalla
fine degli anni ’40, le “forme” molteplici di un fare arte con
sapienza e provocazione, si ritiene di estremo interesse una rassegna
dal taglio inedito che pone al centro del dibattito alcuni aspetti
peculiari di una lunga stagione creativa e intende sottolineare
quanto radicale e innovativa sia la svolta nel linguaggio dell’autore
attorno alla metà degli anni ‘60.
L’esposizione
di Verona, dal carattere strettamente scientifico, realizzata in
collaborazione con l’Archivio Pietro Consagra e aperta al pubblico
dal 16 dicembre 2007 al 30 marzo 2008 alla Galleria dello Scudo e al
Museo di Castelvecchio, dove nel 1977 fu allestita da Carlo Scarpa
l’indimenticabile mostra voluta da Giovanni Carandente e Licisco
Magagnato,